CITTA' SOLIDALE E SICURA - Tutti gli appuntamenti dal 10 al 13 luglio nel piazzale Giordano Bruno
Festival Giardino d'Estate: un fine settimana da non perdere
09-07-2015 / Giorno per giorno
TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI SABATO 11, DOMENICA 12 E LUNEDI' 13 LUGLIO
FESTIVAL GIARDINO D'ESTATE nel piazzale Giordano Bruno (tra via Cassoli e via Poledrelli)
>> link alla pagina della presentazione del 7 luglio 2015
http://www.cronacacomune.it/notizie/26271/giardino-destate-festival-del-quartiere-giardino.html
VENERDI' 10 LUGLIO
ore 17 - Laboratorio di Giocoleria
ore 19 - Aperi-Dibattito a cura del Centro d'Ascolto Uomini Maltrattanti (vedi file scaricabile in fondo alla pagina)
ore 21 - a cura dell'Associazione Musicisti Ferraresi concerto "Smouth Combo"
SABATO 11 LUGLIO
Spazio ai bambini con i laboratori in una speciale "AREA LAB", dalle 17 alle 19: gestito dal duo Metà e Mavà è quello di giocoleria.
Alle 21 invece si esibiranno i Mood con Duo Orkestra.
SABATO 12 LUGLIO
Ore 17: presso l'Area Lab, laboratorio di giocoleria con Metà e Mavà.
Ore 17: il Centro Interculturale Italo - Cinese organizza un laboratorio sull'antica arte della calligrafia cinese, origine secondo la tradizione confuciana di tutte le arti, dalla letteratura alla pittura. Durante l'incontro si mostreranno le tecniche più comuni, si introdurranno i presenti alla storia, alle tecniche e alle curiosità di questa antica arte, e i presenti verranno coinvolti in divertenti prove di calligrafia con speciali pennelli e inchiostri adatti anche ai bambini.
Alle 18 ci sarà la presentazione del Progetto COM.bus, che farà il punto sulle azioni e sulle progettazioni proposte e attuate con le classi primarie di riferimento, tra cui la VA e la VB della Poledrelli , situate nel Quartiere Giardino, che ha portato, nel mese di maggio, all'animazione proprio del parco Giordano Bruno.
Dalle 19 si svolgerà invece la cena di quartiere organizzata dall'Associazione Comitato Zona Stadio, con il contributo della Contrada di San Giacomo. La cena, dal titolo "Cena al sacco nel GAD: ciak si mangia!", è aperta a tutti e gratuita. Si richiede ai partecipanti di portare cibo e/o cose da bere per passare in compagnia una serata e per conoscersi, nell'ottica di implementare le relazioni sociali nel Quartiere Giardino.
Alle 21 si terrà lo spettacolo di giocoleria "Metà e Mavà cercatori di professioni".
Nei giorni del Festival viene proposta, grazie alla collaborazione tra Ippolita Franciosi e Binario 01, la mostra fotografica "Gratta il cielo e scopri il mondo", creata insieme ai bambini del Grattacielo. La mostra, che si trova presso il bar del dopolavoro ferroviario (nel piazzale della Stazione), è visitabile tutti i giorni dalle 11 alle 18 e osserva la chiusura nella giornata di domenica.
LUNEDI' 13 LUGLIO
Ore 19: incominciano gli "Aperitivi d'autore" a cura di Arci Bolognesi alla scoperta dei micro - birrifici e delle eccellenze enogatronomiche del territorio. Per il 13 luglio è previsto l'incontro - degustazione con il Birrificio Frara. Birra FRARA nasce dalla passione del birraio Marcello Colombari, che ha voluto unire l'amore per la birra a quello per il territorio di cui e' originario, la citta' di Ferrara. Ha quindi rappresentato, con ogni birra, un aspetto o un personaggio tipici della storia ferrarese.
Ore 21: il Comitato Zona Stadio propone l'esibizione di alcune band giovanili del Quartiere, con l'iniziativa Musicale "MUSIC GAD: gradevole atmosfera d'insieme". Si esibiranno i gruppi "Acustic Angels" e "Backwater". I primi, composti da Francesco Bindini, Michele Marangoni, Camilla Coneglian, proporrano canzoni che hanno fatto la storia della musica contemporanea ma in versione acustica.
L'altro gruppo, "BACKWATER", con musica rock cover e inediti, è composto da Matteo Morini, Tiziano Albieri, Olivia Santimone.
Tutti i laboratori proposti nella cornice del Festival sono gratuiti ma è consigliabile l'iscrizione, da effettuarsi presso il Centro di Mediazione negli orari di apertura. (lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 e alle 13 e martedì e giovedì dalle 15 alle 19, Viale Cavour 177, presso il Grattacielo, tel. 0532/770504).
IL FESTIVAL "GIARDINO D'ESTATE"
Novità assoluta di quest'anno è il Festival musicale "GIARDINO D'ESTATE", che si terrà dal 10 al 25 luglio presso il piazzale Giordano Bruno, organizzato da Arci Bolognesi in collaborazione con AMF - Scuola di Musica Moderna .
Il Festival si inserisce nella serie di animazioni territoriali previste dal progetto "Area Stazione.. e oltre", predisposto dall'Ufficio Sicurezza e dal Centro di Mediazione - Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura e reso possibile grazie a un Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna.
Il Festival, oltre a proporre una selezione musicale e di ristorazione di alto livello, a cura di Arci Bolognesi e Scuola di Musica Moderna, si propone anche come "contenitore" di eventi e iniziative delle associazioni, delle forze sociali e dei residenti del Quartiere Giardino che, rispondendo numerosi, hanno arricchito la programmazione con i loro contributi.
Il Festival gode infatti di iniziative organizzate da Arci Ferrara, Associazione culturale "La Fotografia", Associazione Binario 01, Associazione Culturale Afric Racine, Consiglio delle Comunità Straniere, Agire Sociale CSV, Aps Collettivo tango, Protezione Civile, ANOLF, Centro interculturale Italo Cinese, Associazione Comitato Zona Stadio, Associazione culturale Vida Krei, Centro d'Ascolto Uomini Maltrattanti, Associazione Badanti Nadiya, Officina Teatrale A_ctuar, Associazione BioperTutti, COM.bus, Associaizone Basso Profilo, Libera Coordinamento di Ferrara, Ferrara Femme Fierce, Protezione Civile, CSV Agire Sociale.
Il Centro di Mediazione del Comune di Ferrara - Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura ha promosso e gestito la "rete" dei soggetti interessati.
Il Festival "Giardino d'Estate" si inserisce in ricco calendario di iniziative ed eventi sul Quartiere Giardino, che l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con le realtà associative del territorio, propone per l'estate 2015, nell'ottica di stimolare la coesione sociale nelle aree più sensibili e l'occupazione positiva degli spazi.
Per info:
Centro di Mediazione - Progetto Ferrara Città Solidale e Sicura
Viale Cavour 177 (Grattacielo)
tel. 0532/770504
centro.mediazione@comune.fe.it
ABC del Progetto COM.bus
"COM.bus: tecnologia e ricerca al servizio del cittadino" è un progetto di innovazione sociale, ammesso a finanziamento dal MIUR nel febbraio 2013, che intende co-progettare possibili indirizzi per il miglioramento di diverse aree urbane del Comune di Ferrara, a partire dalle esigenze e dalle priorità dei bambini, delle loro famiglie e della comunità locale.
Il progetto di durata biennale, avviato nel novembre 2013, si compone di due parti: il Metodo dell'Orecchio Acerbo (MOA) e il Communication Office for Municipalities (COM.bus). Il primo si occupa di sondare, attraverso un nuovo metodo di ricerca, le esigenze e le problematiche del cittadino a partire dal ruolo che il bambino ricopre nella società odierna come nodo rispetto alle reti familiari e comunitarie; mentre il secondo rappresenta fisicamente e tecnologicamente lo strumento di comunicazione dell'attività amministrativa, l'ufficio mobile al quale il cittadino può rivolgersi nello stesso quartiere di residenza e attraverso il quale l'amministrazione agisce sul territorio.
Il MOA ha visto impegnate 9 classi della scuola primaria, localizzate in 7 aree del Comune di Ferrara: Baura, Cocomaro di Cona - Focomorto, Quartesana, Villanova, Pontelagoscuro, l'area di Viale Krasnodar e il Quartiere Giardino.
Due anni di ricerca e sperimentazione
ANNO 1
Il primo anno di lavoro (a.s. 2013-2014) ha portato a conclusione 12 incontri in ciascuna classe quarta coinvolta, suddivisi in tre fasi principali, che hanno avuto come filo conduttore l'analisi emozionale, giornalistica e storica delle aree urbane da parte dei bambini.
Ascolto attivo, creatività e approccio collaborativo sono state le tre strategie per la conduzione degli incontri: ciascuno di essi infatti è nato dalla rielaborazione di quanto emerso dall'incontro precedente, in un'ottica di costruzione collettiva e personalizzata secondo le caratteristiche di ciascuna classe. I bambini sono stati inoltre dei "veicoli" rispetto alle famiglie, coinvolte direttamente attraverso interviste riguardanti le abitudini e le opinioni sul quartiere/paese di riferimento.
Al termine degli incontri gli elaborati dei bambini e delle relative famiglie sono stati analizzati e sistematizzati al fine di capire quali siano i luoghi più problematici su cui continuare a lavorare, in base a due tipologie di analisi:
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le percezioni ambientali - come io sto nell'ambiente: esse emergono dal giudizio diretto o indiretto che do dell'ambiente, dalla quantità e qualità d'uso dei luoghi;
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i bisogni ambientali - di cosa avrei bisogno per stare bene/meglio: essi emergono dalle abitudini di grandi e piccoli e appaiono più evidenti all'insorgere di ostacoli e problematiche, come l'inquinamento, l'insicurezza, la mancanza di offerta culturale e di svago, il disagio economico o sociale.
Grazie a queste analisi si è potuto capire quale sia lo stato di salute dell'ambiente e quali siano i problemi più urgenti che devono essere portati all'attenzione dell'amministrazione comunale.
ANNO 2
Il progetto ha avviato ad ottobre 2014 il secondo anno di ricerca, che vede coinvolte le stesse classi, diventate quinte, da ottobre 2014 a maggio 2015. Scopo di questo anno è la realizzazione, con ogni classe, di una sperimentazione sullo spazio pubblico del luogo individuato come più problematico: per farlo è stato chiesto ai bambini di decidere collettivamente quali possano essere le strategie e le azioni capaci di migliorare gli spazi e di procedere poi alla progettazione e realizzazione della sperimentazione con l'aiuto della famiglie e della comunità.
Le classi sono sempre guidate dal gruppo di ricercatori ed educatori COM.bus, che hanno anche il compito di mettere a sistema i contributi di tutti i soggetti coinvolti (bambini, famiglie, comunità e amministrazione).
Al fine di rendere realistiche le future proposte progettuali, sia in termini di fattibilità, sia di appropriatezza rispetto ai programmi e piani del Comune di Ferrara, si è avviato a partire da settembre 2014 un tavolo di confronto presso Urban Center Ferrara e con i diversi uffici coinvolti dalle sperimentazioni urbane e sociali: Ufficio Verde Pubblico e Arredo Urbano, Centro Idea, Ufficio Opere Pubbliche, Ufficio Progettazione, Centro di Mediazione.
Scombussoliamoci e oltre
Nel corso delle prime due settimane di maggio 2015, COM.bus ha inaugurato attraverso l'evento "Scombussoliamoci" le 7 azioni urbane progettate e realizzate con i cittadini ferraresi.
Le inaugurazioni hanno visto partecipi i bambini, le comunità locali e le numerose famiglie direttamente coinvolte dal progetto.
Riscoprire parchi sottoutilizzati, ora più accessibili e ricchi di arredi e spunti ricreativi, valorizzare aree abbandonate attraverso la street art, la segnaletica e i percorsi naturali e sensoriali, coinvolgere le comunità nella cura e nell'uso degli spazi pubblici: questi sono solo alcuni dei temi che hanno reso le otto presentazioni momenti di festa per i bambini e le comunità, ma anche proficue occasioni per rinsaldare le comunità attorno ali tema dei beni comuni.
Attraverso piccole azioni di riqualificazione urbana, 8 luoghi della città di Ferrara si sono trasformati in veri e propri Presidi COM.bus, ovvero aree di sperimentazione e monitoraggio, caratterizzate da una forte spinta da parte della comunità alla cura dei beni comuni.
A seguito dell'analisi dei risultati del secondo anno, il team di COM.bus sarà quindi impegnato a valutare l'efficacia delle trasformazioni e a studiarne una possibile implementazione in accordo con l'amministrazione, mettendo a sistema tutti gli stimoli provenuti da due anni di ricerca e dal contatto diretto con le comunità.
Gli accordi istituzionali
Nel giugno 2013 è stato firmato l'accordo di intenti con il Dipartimento di Architettura e il Dipartimento di Scienze Filosofiche e dell'Educazione dell'Università degli Studi di Ferrara, mentre nel dicembre 2014 è stato siglato il protocollo d'intesa con il Comune di Ferrara.
COM.bus inoltre è stato recentemente coinvolto tra le sperimentazioni di "Ferrara mia" e compare tra le buone pratiche organizzate di promozione della cultura della partecipazione sul nuovo sito di Urban Center Ferrara (link: http://www.urbancenterferrara.it/pratiche-organizzate/com-bus/).
Il gruppo di ricerca
Il gruppo di ricerca COM.bus è formato da due architetti ed un'educatrice: sul campo lavorano Serena Maioli, architetto esperto di progettazione partecipata e Elena Maioli, educatrice ed artista; l'architetto Giovanni Oliva, infine, ideatore del progetto ed esperto di comunicazione e marketing, è responsabile della gestione generale del progetto.
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