PALAZZINA MARFISA - Alle 21.30 in corso Giovecca 170. L'ingresso è a offerta libera pro Ant di Ferrara.
Dedicata al canto lirico la serata di venerdì 17 luglio della rassegna "Musica a Marfisa d'Este"
16-07-2015 / Giorno per giorno

Venerdì 17 luglio alle 21,30 il canto lirico fa il proprio ingresso a "Musica a Marfisa d'Este". La rassegna, organizzata dal Circolo Frescobaldi con la collaborazione dei Civici Musei d'Arte Antica, presso la Palazzina di Marfisa D'Este di Corso Giovecca 170, ospiterà infatti il soprano lettone Ieva Manoni accompagnata dalla pianista Roberta Ropa. L'ingresso è a offerta libera pro Ant di Ferrara.
Il programma ha un titolo evocativo: "D'oro e d'azzurro" e propone le più belle melodie da camera di Georges Bizet: il compositore francese, universalmente noto come autore della "Carmen", opera fra le più rappresentate al mondo, scrisse anche musica vocale da camera e in particolare le cosiddette "mélodies" per voce e pianoforte, genere che in Italia era diffuso nei salotti nobiliari e borghesi come "romanza da camera" e nei paesi di lingua tedesca come "Lied". Saranno eseguite una dozzina di mélodies che Bizet compose tra il 1858 e il 1875 (anno della morte) alcune delle quali uscite postume e mai pubblicate durante la vita dell'Autore.
Ieva Manoni (a sinistra nella foto) è nata a Riga da una famiglia di artisti; conseguito il diploma in violino e la laurea in Scienze delle arti in Lettonia, si è trasferita in Italia dove si è diplomata in canto al Conservatorio di Venezia e in Musica vocale da camera al Conservatorio di Fermo. Roberta Ropa (a destra nella foto) si è diplomata in pianoforte a Pesaro e perfezionata all'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola, con insegnanti come Franco Scala, Ciccolini, Demus, Oppitz, Lonquich; qui si e diplomata anche in Musica da camera sotto la guida di Pier Narciso Masi.
(Comunicato a cura degli organizzatori)
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