RIFIUTI URBANI - Hera fa il punto sulla situazione
Sul territorio di Ferrara la raccolta differenziata sale al 49%
04-04-2011 / Giorno per giorno
Sale al 49% (rispetto al 46,6% del 2009) la raccolta differenziata complessiva 2010 nel comune di Ferrara servito dalla Struttura Operativa Territoriale Hera, a fronte di una media nei comuni capoluogo italiani pari al 30% nel 2009 (fonte Legambiente).
La produzione procapite di rifiuti nel territorio del Comune di Ferrara è stata di 757 kg/abitante, di cui 371 kg/abitante raccolti in modo differenziato, pari appunto al 49%. La suddivisione, per quanto attiene le tipologie maggiormente raccolte, risulta la seguente (percentuali riferite alla quantità totale di rifiuti differenziati) :
· 120 kg/abitante (32,5 %) di sfalci e potature
· 64 kg/abitante (17,4 %) di carta e cartone
· 26 kg/abitante (7 %) di vetro
· 12 kg/abitante (3,2 %) di plastica
Le caratteristiche principali della raccolta differenziata 2010 nel comune di Ferrara
In aumento rispetto al 2009 l'attività della Stazione Ecologica di via Ferraresi con quasi 38.600 accessi (+18%) e 2.650 tonnellate di materiale conferito (+25%.)
Rispetto al 2009, si è verificato un importante incremento del 58% di monitor e TV raccolti in maniera differenziata e un incremento della raccolta (+21%) di sfalci e potature.
Di rilievo rispetto al 2009 l'incremento della quantità di cartone (+30%) e l'aumento del 17% della raccolta della plastica.
Da segnalare l'incremento del 53% di organico conferito dalle utenze domestiche, frutto dell'attivazione del Progetto "Apri la Porta alla Raccolta Differenziata". Grazie a questo contributo domestico il rifiuto organico è cresciuto complessivamente di oltre 12%.
La raccolta differenziata del Gruppo Hera: risultato in forte crescita
La performance del 49% si inserisce nell'ambito dell'ottimo risultato di raccolta differenziata messo a segno dall'intero Gruppo Hera. Nei 181 Comuni serviti dal Gruppo, questa sale al 47,8% (rispetto al 44,8% del 2009), a fronte di una media nei comuni capoluogo italiani pari al 30% nel 2009 (fonte Legambiente).
I dati 2009 collocano Hera al primo posto tra le sette maggiori utilità italiane per quantità di raccolta differenziata procapite.
Hera ai vertici nazionali della raccolta differenziata
La Multiutility si conferma così fra gli operatori del settore ambiente più attivi ed efficaci in quest'ambito di attività. In particolare, secondo gli ultimi dati disponibili (2009), la Multiutility risulta in Italia prima assoluta per raccolta differenziata procapite e fra le primissime per percentuale di raccolta differenziata.
Oltre il 90% della differenziata viene effettivamente recuperato
Dal monitoraggio compiuto annualmente da Hera, risulta che la percentuale complessiva (considerando tutti i materiali) di raccolta differenziata effettivamente avviata a recupero raggiunge il 91,1%, uno dei valori più alti nel settore a livello nazionale.
La sfida del 2011: più qualità alla plastica raccolta
Per quanto riguarda nello specifico la plastica, la percentuale di effettivo avvio a recupero è del 76,4%. Ciò è dovuto alla caratteristica della plastica conferita, che di fatto è costituita da un mix di numerosi polimeri alcuni dei quali selezionabili con difficoltà o non riciclabili. Per il 2011 Hera ha pianificato un'articolata serie di iniziative di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini per orientare le raccolte verso le plastiche effettivamente recuperabili (la cosiddetta "plastica di qualità").
L'impegno per la riduzione dei conferimenti in discarica
"I risultati positivi della raccolta differenziata 2010 - commenta Oriano Sirri Direttore SOT Hera di Ferrara - ci pongono al livello delle migliori esperienze europee, anche considerando che nel tempo sta continuando a diminuire sensibilmente la percentuale di rifiuti conferiti dal Gruppo Hera in discarica, scesa dal 30,1% del 2009 al 25% del 2010, in linea con quanto prescritto dall'Unione Europea. Va evidenziato che nel territorio ferrarese servito da Hera, da anni il conferimento in discarica si è azzerato. Nel futuro proseguirà l'impegno del Gruppo per ridurre ulteriormente tali conferimenti, sia attraverso l'ulteriore crescita della differenziata, sia attraverso un'attenta gestione della termovalorizzazione dei rifiuti, che in tutte le realtà europee più avanzate dal punto di vista ambientale, come, ad esempio, Danimarca, Germania, Olanda, Austria, Svezia, Svizzera, coesiste con elevate percentuali di raccolta differenziata. Per incrementare ulteriormente i buoni risultati raggiunti sulla raccolta differenziata, inoltre, a breve abbiamo in programma anche una campagna di comunicazione capillare e sull'intero territorio".
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(A cura dell'Ufficio stampa Hera)