BIBLIOTECA ARIOSTEA - Venerdì 25 settembre alle 17 conferenza in sala Agnelli
‘Le declinazioni della democrazia contemporanea' secondo Giuditta Brunelli
24-09-2015 / Giorno per giorno
Si soffermerà su ‘Le declinazioni della democrazia contemporanea' la conferenza di Giuditta Brunelli in programma venerdì 25 settembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L'incontro, che sarà introdotto da Manuela Paltrinieri, rientra nel ciclo di conferenze ‘La democrazia come problema' curato dall'Istituto Gramsci e dall'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Le democrazie rappresentative contemporanee sono sottoposte a tensioni di vario genere che rischiano di alterarne profondamente la natura. Si pensi alla scomposizione dei legami sociali determinata dall'aumento drammatico delle diseguaglianze; alla crisi della funzione di intermediazione dei partiti politici, sempre più spesso ridotti a strutture organizzative a sostegno di un leader candidato a guidare il governo; alla dislocazione del potere di decisione politica presso organismi sovranazionali estranei al circuito democratico (fenomeno aggravato dalla lunga crisi economica iniziata nel 2007). Tutto questo sta determinando, nel nostro Paese, conseguenze negative sul funzionamento della forma di governo (con uno spostamento di poteri verso l'organo esecutivo a danno delle Camere) e, più in generale, una delegittimazione delle istituzioni rappresentative, assediate dai due fenomeni speculari del populismo e della tecnocrazia. Appare dunque urgente (almeno) ricostruire un rapporto corretto tra elettori ed eletti, che passi attraverso un'adeguata valorizzazione del Parlamento come luogo in cui si compie, in forma dialogica, il processo di unificazione politica, e attraverso una legge attuativa dell'art. 49 Cost., che assicuri finalmente procedure democratiche interne ai partiti politici, anche per regolare in modo trasparente le funzioni pubbliche loro attribuite dalla legge, come la facoltà di presentare candidature elettorali.