ASSESSORATO ALL'AMBIENTE - Domenica 27 settembre (Barco) e 4 ottobre (canale Boicelli) appuntamento con Legambiente
I cittadini del mondo sono invitati a 'pulire il mondo'
24-09-2015 / Giorno per giorno

E' stato presentato questa mattina, giovedì 24 settembre nella sala dell'Arengo della residenza municipale, il calendario ferrarese della manifestazione 'Puliamo il Mondo', iniziativa di volontariato ambientale in programma il 25, 26, 27 settembre in tutta Italia. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti l'assessora comunale all'Ambiente del Comune di Ferrara Caterina Ferri, Paola Tommasini del Centro Idea comunale i referenti di Legambiente Arianna Forlani, drll'UPE-Unione Pescatori Estensi Marco Falciano e della Fipsas Massimo Rossi che hanno illustrato nel dettaglio le attività del territorio relative all'edizione 2015. All'incontro ha partecipato anche Giorgio Benini del Centro di Mediazione del Comune di Ferrara che ha preannunciato la partecipazione all'iniziativa "Puliamo il Mondo" di una cinquantina di rifugiati ospitati nella nostra città, nell'ambito del programma istituzionale di accoglienza, accompagnati dai tutor delle diverse associazioni di volontariato coinvolte.
LA SCHEDA - Campagna PULIAMO IL MONDO 2015 (a cura del Servizio Ambiente Centro IDEA)
Doppio appuntamento a Ferrara in occasione dell'annuale iniziativa "Puliamo il Mondo", edizione italiana di 'Clean up the world' il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. In Italia, dove l'iniziativa è giunta alla 23.a edizione, il ruolo di comitato organizzatore è affidato a Legambiente.
Domenica 27 settembre e domenica 4 ottobre il Centro di Educazione alla Sostenibilità IDEA del Comune di Ferrara e il Circolo di Legambiente "il Raggio Verde" propongono infatti due giornate di pulizia nel territorio cittadino. Questi gli appuntamenti in dettaglio:
>> Domenica 27 settembre dalle 9.30 alle 13 giornata dedicata alle famiglie
Parco della Libertà Via Stefano Gatti Casazza a Ferrara
• Pulizia del parco pubblico e delle zone verdi adiacenti.
• Pulizia e risistemazione delle panchine.
• Laboratorio con le Guardie Ecologiche Volontarie per la costruzione di mangiatoie per gli uccellini del parco.
• Dimostrazione di potature con tecniche Tree climbing, Intrattenimenti per i più piccoli tra gli alberi
>> Domenica 4 ottobre 2015 dalle 14 alle 15,30 giornata dedicata agli adulti
Pulizia delle rive del canale Boicelli. Ritrovo nell'area verde prospiciente il canale Boicelli al termine di via Bongiovanni. Data l'area di svolgimento della pulizia, la partecipazione è limitata ad adulti.
A tutti i partecipanti verrà consegnato il materiale per la pulizia, guanti gommati, sacchi, pettorina di riconoscimento per i volontari e al termine dell'iniziativa verranno regalati alcuni gadgets come i cappellini di Legambiente, le magliette e i bicchieri richiudibili di HERA S.p.A.
A quest'iniziativa di cura e pulizia, un'azione allo stesso tempo concreta e simbolica per chiedere e avere città più pulite e vivibili, collaborano: Ufficio Verde e Arredo Urbano e Ufficio Sicurezza Urbana del Comune Ferrara, Hera S.p.A, A.S.P - Centro Servizi alla Persona Ferrara, Associazione Guardie Giurate Ecologiche Volontarie Ferrara, Gruppi Scout di Ferrara, Associazione UPE - Unione Pescatori Estensi, Associazione FIPSAS.
(Comunicato a cura di Legambiente)
Liberiamo dai rifiuti e dall'indifferenza i centri storici e le periferie delle nostre città. Dal 25 al 27 settembre c'è Puliamo il Mondo, l'edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi.
Dal 1993 Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia. Puliamo il Mondo è arrivata così alla sua XXIII edizione, registrando un numero sempre crescente di adesioni. Lo scorso anno le operazioni di pulizia in tutto il paese hanno coinvolto circa 600 mila volontari in 1.700 comuni, per un totale di 4.000 aree ripulite dai rifiuti abbandonati.
Parola d'ordine "Chi porta un amico porta un tesoro", perché viviamo in città straordinarie, ricche di bellezza, storia, tradizioni, e liberarle dai rifiuti è un piccolo gesto che, se fatto da molti, può avere un grande peso e farci anche apprezzare con maggiore consapevolezza il tesoro di cui siamo custodi. Puliamo il Mondo 2015 ha il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI.
Dal 1995 la Rai sostiene con un forte impegno questa iniziativa. Ogni anno Rai Tre dedica alle giornate di Puliamo il Mondo una diretta la domenica mattina e strisce quotidiane la settimana precedente, curate dalla redazione di "Ambiente Italia"; mentre la Direzione Promozione e Immagine produce, realizza e trasmette uno spot promozionale della campagna, che viene anche presentata all'interno di alcuni dei programmi di maggiore ascolto delle reti sia televisive che radiofoniche.
"Puliamo il Mondo è un modo per riprendersi il proprio territorio non rassegnandosi al degrado, all'incuria e, a volte, anche alle carenze delle amministrazioni comunali - ha dichiarato Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente -. E' un atto di protagonismo da parte dei cittadini, che da anni partecipano numerosi in ogni parte d'Italia, dimostrando come, nonostante la crisi e le difficoltà che porta con sé, l'attivismo civico e il volontariato ambientale resistono bene. Anzi crescono. Così com'è aumentata l'attenzione ai temi ambientali e la consapevolezza di quanto incidano gli stili di vita sul fronte della sostenibilità e della tutela del nostro pianeta, anche dai cambiamenti climatici".
E così Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente commenta l'iniziativa :"Paesaggio, ambiente e territori, insieme ai beni culturali, sono parte degli elementi fondamentali che rendono l'Italia unica nel mondo. Perciò è importante che Puliamo il Mondo accenda i riflettori sulla questione della gestione sostenibile dei rifiuti e sul contributo che i cittadini possono dare in questa direzione. Sul fronte della corretta gestione dei rifiuti l'Italia può vantare casi eccellenti, come quello di Milano che con Vienna è al vertice delle grandi città europee per la differenziata, ma c'è ancora molta strada da fare. L'iniziativa di Legambiente è particolarmente importante quest'anno sia considerando la recente enciclica ‘Laudato Si' di Papa Francesco che chiama ad un'azione comune per la tutela del creato cittadini, istituzioni, politica, associazioni, sia in vista della Conferenza Onu sul Clima di Parigi. Su questo è fondamentale anche il ruolo dell'informazione, che in Italia è molto più indietro rispetto ad altri Paesi europei, mi auguro quindi che la Rai in discontinuità con il passato segua con attenzione il tema".
Per renderci conto della vastità, anche solo in termini quantitativi, di quello di cui parliamo quando diciamo rifiuti, basta considerare gli ultimi dati dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale sulla produzione nazionale di rifiuti solidi urbani: 29,6 milioni di tonnellate prodotte nel 2013. Un numero in costante diminuzione rispetto ai risultati degli anni precedenti (32,1 milioni di tonnellate nel 2009; 32,5 nel 2010; 31,4 nel 2011 e 30 nel 2012) ma ancora molto alto, e che fotografa soltanto ciò che è stato correttamente gettato nella spazzatura, indifferenziata o differenziata, senza tenere conto di tutto quello che, a monte del lavoro delle municipalizzate e dei consorzi, viene disperso nell'ambiente.
Seppure molto parziale, è possibile farsi un'idea di quanti rifiuti solidi urbani vaghino abbandonati per il territorio, con i risultati dell'indagine "Beach litter" condotta da Legambiente da aprile a maggio 2015 in 29 spiagge italiane. Su un'area di 136.330 mq (quasi 20 campi da calcio) sono stati trovati 22.114 rifiuti spiaggiati, cioè 17 rifiuti ogni 100 metri quadri, 5 rifiuti in più ogni 100 mq rispetto all'indagine dello scorso anno. Rifiuti di ogni genere, di tutte le forme e dimensioni: bottiglie e contenitori di plastica, tappi, polistirolo, secchi, stoviglie usa e getta, oggetti derivanti dal comparto della pesca, mozziconi di sigaretta e rifiuti da mancata depurazione come cotton fioc e assorbenti, con una netta preponderanza - l'80% - di rifiuti in plastica.
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