POLO BIBLIOTECARIO - Per un impulso sempre più rilevante alla comunicazione culturale applicata al libro
Prima assemblea di 'Bibliopolis', il nuovo assetto dei servizi bibliotecari ferraresi guarda al futuro
28-09-2015 / Giorno per giorno

(A cura del servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara)
Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea affollato venerdì scorso per la prima assemblea di Bibliopolis, l'associazione delle 23 biblioteche comunali del ferrarese e della locale Camera di Commercio che ora, a seguito della riforma delle Province, sono rappresentate dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara nella cooperazione del Polo Unificato Ferrarese con l'Università di Ferrara e la Regione Emilia Romagna. Uno strumento di gestione dei servizi bibliotecari che negli anni a venire supporterà le strutture locali nell'affrontare le difficoltà quotidiane e cercherà di aprire inediti scenari progettuali.
L'incontro, presieduto da Enrico Spinelli, dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, ha visto la partecipazione della quasi totalità dei rappresentanti dei Comuni aderenti a Bibliopolis. Molti e importanti gli argomenti affrontati in questa prima seduta, a cominciare dalla nomina dei tre rappresentanti della nuova rete nella Commissione Tecnica del Polo UFE, uno per ciascuna delle diverse aree del ferrarese. Le bibliotecarie individuate per questo delicato incarico sono Gloria Masini di Bondeno, Antonella Bernardi di Portomaggiore e Daniela Mangolini di Goro. Non meno importante è stata la decisione dell'assemblea di superare l'attuale fase transitoria di Interlibro e riprendere a pieno regime da gennaio il servizio di prestito tra biblioteche.
Bibliopolis si configura come una nuova esperienza di gestione dei servizi culturali locali e nei prossimi anni avvierà con i Comuni della provincia una collaborazione progettuale ancora più ricca ed intensa. Sono già allo studio alcune proposte di intervento relative al libro digitale e alla promozione della lettura, in modo da rafforzare ulteriormente la cooperazione bibliotecaria attorno a tematiche comuni e fornire un impulso sempre più rilevante alla comunicazione culturale applicata al libro.
La seduta si è chiusa con un forte appello alla partecipazione in vista delle grandi novità che attendono le biblioteche italiane nei prossimi anni.
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