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INTERNAZIONALE A FERRARA - Oltre settantamila presenze agli incontri dell'edizione 2015

Tre giornate di passione per il giornalismo internazionale

04-10-2015 / Giorno per giorno

 

 

 

 

Ferrara, 4 ottobre 2015 - Si chiude con 71000 presenze la nona edizione di Internazionale a Ferrara

 

230 ospiti provenienti da 27 paesi, 5 continenti, per 130 incontri e oltre 250 ore di programmazione e oltre 170 volontari. Si è conclusa con 71000 presenze la nona edizione di Internazionale a Ferrara, il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara.

 

Si è conclusa con 71000 presenze la nona edizione di Internazionale a Ferrara, il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara. Un evento serale, il concerto di Paolo Fresu, che da solo ha portato 3500 presenze in Piazza Municipale e una nuova location, il Teatro Nuovo che è tornato ad aprire le porte al pubblico di Internazionale grazie all'impegno della Regione Emilia Romagna.

230 ospiti provenienti da 27 paesi, 5 continenti, per 130 incontri e oltre 250 ore di programmazione e oltre 170 volontari che per tre giorni hanno lavorato senza sosta alla riuscita dell'evento, questi i numeri di Internazionale a Ferrara.

Al centro di questa edizione il tema delle frontiere. Frontiere intese in senso geografico, il Mediterraneo crudele attraversato dai migranti in cerca di orizzonti europei, ma anche le coste australiane, nuova terra di speranza per i popoli afghani, e ancora i confini di fili spinati dismessi tra Cuba e Stati Uniti. Ma le frontiere non sono solo fisiche, riguardano anche il modo di intendere i diritti, le libertà collettive e individuali, sono uno strumento per confrontarsi con l'ignoto. E in questo senso è stato rappresentativo l'evento di chiusura del festival che ha visto Adriano Sofri e Zerocalcare per la prima volta insieme su un palco. Due mondi apparentemente diversi, due latitudini distanti, non solo in senso anagrafico, accomunate da una curiosità senza confini per quello che accade nel mondo e per le persone.

Ancora una volta Internazionale ha trasformato la città nella redazione più bella del mondo. Al festival per 3 giorni si sono alternati i grandi nomi del giornalismo internazionale da Van Reybrouck, autore di Congo, il libro considerato il memoriale epico di un continente a Isabel Wilkerson, la prima donna di colore ad aver ricevuto il premio Pulitzer. E poi Jared Diamond, autore del libro Da te solo a tutto il mondo. E ancora: Alcibiades Hidalgo, capo dello staff di Raúl Castro ed ex ambasciatore di Cuba all'Onu; Smokey uno dei leader della rivoluzione in Burkina Faso dello scorso ottobre; il fumettista Sam Wallman che ha raccontato le condizioni di lavoro nei centri di detenzione per richiedenti asilo in Australia; Tullio De Mauro intervenuto su come la scuola deve affrontare le sfide del XXI secolo. E nell'anno di Expo, che ha messo al centro il dibattito su nutrizione e sostenibilità, a Internazionale a Ferrara si è parlato di cibo. Il punto di osservazione è sempre cosmopolita e ha visto il confronto fra lo scrittore argentino Martin Caparros, autore di La Fame, un reportage duro e appassionato tra le povertà estreme e David Rieff, scrittore e saggista statunitense, esperto di diritti umani. Sull'alimentazione come cultura e sulla cucina, come luogo capace di promuovere valori etici, si è basato l'intervento di Alice Waters, ambasciatrice dell'alimentazione sana e ispiratrice della svolta salutista di Michelle Obama.

Tutto esaurito per la rassegna Mondovisioni a cura di CineAgenzia e la rassegna di audio-documentari Mondoascolti a cura di Jonathan Zenti. Grande successo anche per i film d'autore di Mondocinema a cura di Francesco Boille.

Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Regione Emilia Romagna, Università degli studi di Ferrara, Ferrara terra e acqua, Città Teatro, Arci Ferrara e Associazione IF.

Il festival è reso possibile dalla collaborazione di Medici senza Frontiere, charity partner e dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea, grazie a Unipol Gruppo, Fondazione Unipolis, Assicoop, UnipolSai, Vodafone Italia, con il sostegno di Alce Nero, Camera di Commercio di Ferrara, Centro Servizi Ortofrutticoli, CIR Food, Banca Etica, Poste Assicura, Arci, Cdp, Università LUISS Guido Carli, Terna e Sammontana, Acer Ferrara. Si ringrazia inoltre il Comune di Cento e il Comune di Portomaggiore. (A cura dell'Ufficio Stampa di Internazionale)

 

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Ferrara, 2 ottobre 2015 - Nella foto un momento della consegna del premio "Anna Politkovskaja" per il giornalismo d'inchiesta giunto alla settima edizione. Tra il sindaco Tagliani e il direttore De Mauro il blogger e attivista bangladese premiato, Asif Mohiuddin

 

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Tre giornate di passione per il giornalismo internazionale


Ferrara, 30 settembre 2015 - E' stata presentata nella Sala degli Arazzi del Comune di Ferrara la nona edizione del festival di Internazionale, alla presenza di autorità cittadine, giornalisti, sponsor. Dal 2 al 4 ottobre il centro storico si trasforma in una redazione a cielo aperto, con giornalisti e scrittori da tutto il mondo.

Filo conduttore di questa edizione il tema delle nuove frontiere. Nuove frontiere intese in senso geografico, il Mediterraneo crudele attraversato dai migranti in cerca di orizzonti europei, ma anche le coste australiane, nuova terra di speranza per i popoli afghani, e ancora i confini di fili spinati dismessi tra Cuba e Stati Uniti. Ma le frontiere non sono solo fisiche, riguardano anche il modo di intendere i diritti, le libertà collettive e individuali, sono uno strumento per confrontarsi con l'ignoto. E in questo senso è imperdibile l'evento di chiusura del festival che vedrà Adriano Sofri e Zerocalcare per la prima volta insieme. Due mondi apparentemente diversi, due latitudini distanti, non solo in senso anagrafico, accomunate da una curiosità senza confini per quello che accade nel mondo e per le persone.

E come per ogni edizione, sono tanti gli appuntamenti da non perdere e i temi da seguire con attenzione. Diritti dei migranti, lotta alle discriminazioni di genere e libertà di stampa. Grande attenzione alla politica nazionale e internazionale, come ogni anno. I grandi nomi del giornalismo internazionale per 3 giorni animeranno Ferrara, trasformando la città nella redazione più bella del mondo.

Van Reybrouck, autore di Congo, il libro considerato il memoriale epico di un continente, sarà intervistato dal premio Strega, Nicola Lagioia. Poi Serena Dandini a dialogo con l'economista Andrea Baranes per far diventare accessibile anche ai "non addetti ai lavori" i temi e i termini più complessi della finanza internazionale. Un incontro dedicato all'ascesa della letteratura di fantascienzairachena, per raccontare come il paradosso letterario possa diventare strumento di denuncia e indagine della realtà.

A Ferrara anche Serge Michel giornalista di Le Monde, Howard Waring French giornalista del New York Times e autore del best seller China's second continent; Nargis Nehan, fondatrice di Equality for peace and democracy a Kabul, Ong impegnata da anni nella lotta per la parità di genere e per i diritti dei più giovani, il giornalista afghano Mujib Mashal, la prima giornalista afroamericana a vincere il premio Pulitzer Isabel Wilkerson, il geografo premio Pulitzer per la saggistica Jared Diamond, autore del libro Da te solo a tutto il mondo.

E ancora: Alcibiades Hidalgo, capo dello staff di Raúl Castro ed ex ambasciatore di Cuba all'Onu; il fumettista Sam Wallman che ha raccontato le condizioni di lavoro nei centri di detenzione per richiedenti asilo in Australia; l'insegnante canadese Lizanne Foster che discuterà con Tullio De Mauro su come la scuola deve affrontare le sfide del XXI secolo.

Anche quest'anno sarà assegnato il premio "Anna Politkovskaja" per il giornalismo d'inchiesta giunto alla settima edizione. A esserne insignito, il blogger e attivista bangladese, Asif Mohiuddin, distintosi per la sua attività di denuncia giornalistica, perseguitato e incarcerato dal governo per motivi religiosi e ora rifugiato in Germania.

E nell'anno di Expo, la manifestazione che ha messo al centro il dibattito su cibo e sostenibilità, a Internazionale a Ferrara non può mancare uno spazio di riflessione su questi temi. Il punto di osservazione è sempre cosmopolita e vedrà il confronto fra lo scrittore argentino Martin Caparros, autore di La Fame, un reportage duro e appassionato tra le povertà estreme e David Rieff, scrittore e saggista statunitense, esperto di diritti umani. Sull'alimentazione come cultura e sulla cucina come luogo capace di promuovere valori etici si baserà l'intervento di Alice Waters, ambasciatrice dell'alimentazione sana e ispiratrice della svolta salutista di Michelle Obama. Insieme a lei si parlerà di scuola come motore fondamentale per ripensare le nostre abitudini alimentariattraverso l'educazione delle nuove generazioni. Don Luigi Ciotti e Marisol Espinoza Cruz, vice presidente del Perù, discuteranno del diritto alla terra, sempre più minacciato dalla speculazione e dall'avvelenamento del suolo. Sull'innovazione sostenibile interverrà anche Jepchumba, una delle venti giovani donne più influenti dell'Africa, artista digitale africana e ideatrice di Avirohealt. Racconterà il suo continente d'origine attraverso video, animazione, grafica e design.

Tornano i grandi documentari di Mondovisioni a cura di CineAgenzia e la rassegna di audio-documentari Mondoascolti a cura di Jonathan Zenti. Appuntamento con i film d'essai di Mondocinema, la rassegna di cinema d'autore, a cura di Francesco Boille.Non mancheranno workshop, incontri con i giornalisti di Internazionale per raccontare i dietro le quinte della rivista, presentazioni di libri e spazi dedicati ai più piccoli e un grande spettacolo serale sulle note scatenate di Paolo Fresu.

Prosegue l'impegno di Internazionale e della città di Ferrara per aprire il festival a quante più persone possibili. Alcuni degli incontri saranno tradotti nella lingua dei segni italiana (lis), per integrare e migliorare i servizi offerti alle persone con disabilità. Internazionale a Ferrara è un festival accessibile a tutti, senza barriere architettoniche.

Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Università di Ferrara, Regione Emilia Romagna, Ferrara terra e acqua, Città Teatro, Comune di Cento, Arci Ferrara e Associazione IF.

Il Festival è reso possibile dalla collaborazione di Medici senza Frontiere, charity partner, e dalla rappresentanza della Commissione europea, grazie a Unipol Gruppo, Fondazione Unipolis, Assicoop, Vodafone Italia, con il sostegno di Alce Nero, Camera di Commercio di Ferrara, Centro Servizi Ortofrutticoli, CIR Food, Poste Assicura, Banca Etica, Cdp, LUISS, Terna e Sammontana.


Dichiarazioni

"Come sempre è una grande soddisfazione ospitare il festival di Internazionale, che negli anni è cresciuto sotto ogni punto di vista. Il festival, anche economicamente, è un valore per la città. I temi affrontati sono sempre più stringenti e coinvolgono tutti, sarebbe impossibile disinteressarsene. La città è in grado di produrre tante attività culturali, e anche il programma partecipato di quest'anno lo dimostra. Non potrete mai dire che #nonsuccedenienteaFerrara" Massimo Maisto, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara

"Nel Pianeta attraversato da guerre e conflitti, tensioni e contrapposizioni, da migrazioni continentali che assumono le dimensioni di esodi biblici, contrassegnate da tragedie immani, Internazionale a Ferrara, costituisce un'occasione importante per capire la profondità delle trasformazioni globali, per riflettere e sentirci tutti un po' più cittadini del mondo. La Fondazione Unipolis e il Gruppo Unipol anche quest'anno, come nelle edizioni passate, sostengono il Festival e collaborano con idee e promuovendo incontri su temi di rilevante interesse sociale e culturale" Walter Dondi, Direttore Fondazione Unipolis

"Il festival è una bella occasione per portare anche Expo in Emilia Romagna, con una serie di iniziative e di temi legati al cibo e alla nutrizione.I tre temi di Expo come la sostenibilità, la sicurezza e la salubrità alimentare non potevano che essere coinvolti . Internazionale ha sempre dedicato al cibo molto spazio,come il numero di luglio dedicato al cibo naturale e alla sicurezza alimentare. Tra i vari loghi delle precedenti edizioni ho amato quello che raffigura la Terra che annaffia la piantina. Lo stesso slogan di Expo - Food for life, food for mind - si applica bene a Internazionale" Ruben Sacerdoti, Responsabile Servizio Internazionalizzazione Imprese Regione Emilia Romagna

"Il logo del festival quest'anno è un mondo sul razzo spaziale, a simboleggiare l'attraversamento e il superamento definitivo delle frontiere,non solo fisiche ma anche mentali . L'obiettivo è superare le barriere facendo un viaggio attraverso il mondo insieme ai nostri lettori. Saranno abbattute anche le frontiere fisiche con attenzione all'accessibilità : le location sono prive di barriere architettoniche, e gli incontri in LIS - la lingua italiana dei segni - contribuiranno nella realizzazione di questo obiettivo." Luisa Ciffolilli, Direttrice di Internazionale a Ferrara

"Per noi di ARCI il Festival è sempre un momento importante e quest'anno grazie al supporto di ARCI nazionale sarà assegnato al blogger e attivista bangladese Asif Mohiuddin il premio giornalistico dedicato ad Anna Politkovskaja." Paolo Marcolini, Presidente ARCI Ferrara

"Fin dalla prima edizione l'Università di Ferrara ha collaborato per la realizzazione del festival, mettendo a disposizione le sue strutture e il suo personale. Intento condiviso con il festival quello dell'apertura nei confronti di tutti, le location dell'Università sono quelli più utilizzati durante Internazionale a Ferrara." Paola Zanardi, Delegato del Rettore dell'Università di Ferrara

"270 stanze in 23 hotel per gli ospiti del festival, 12 workshop con 360 partecipanti, 3 scuole coinvolte, 70 studenti coinvolti negli incontri e altri 67 che partecipano nell'organizzazione del festival. Nuovo tassello di questa edizione è la collaborazione con l'ufficio Ricerche Storiche del Comune, che promuoverà passeggiate culturali nel centro storico cittadino.Un'altra importante collaborazione è con l'associazione culturale Puedes al Chiostro di San Paolo." Alice Bolognesi, Presidente IF

"Il Teatro Comunale è da sempre promotore del festival e della cultura in senso lato. Il festival ci permette di dimostrare come la città abbia una cultura diffusa del teatro e dei legami tra diversi settori. Fondamentale la capacità di interazione, ed è per questo che il Teatro Comunale non mette in scena solo arti performative, ma ospita numerose iniziative culturali." Roberta Ziosi, Presidente Fondazione Teatro Comunale

"Importante è il coinvolgimento che abbiamo realizzato con le scuole.Il festival diventa un'occasione impagabile per gli studenti che hanno la possibilità di assistere ad incontri con personaggi internazionali. Il festival nella città del Guercino quest'anno avrà come ospite Asif Mohiuddin, Premio Politkovskaja 2015" Piero Lodi, Sindaco del Comune di Cento

"E' la prima volta che il comune di Portomaggiore collabora con il Festival ed è per noi un'importante occasione e un grande onore partecipare, speriamo che questa collaborazione possa continuare. E' per noi un piacere poter ospitare le iniziative delle radio indipendenti." Alex Canella, Assessore alla Cultura del Comune di Portomaggiore

"La collaborazione tra pubblico e privato genera importanti traiettorie, da cui nasce il Festival ,che è un valore aggiunto per la città. La cultura non è un elemento di nicchia. " Paolo Govoni, Presidente Camera di Commercio di Ferrara

"Quest'anno, ancor più che negli anni passati, Medici Senza Frontiere sente di aver stretto una partnership con la città di Ferrara oltre che con il Festival di Internazionale. Siamo infatti particolarmente contenti di organizzare il concerto del sabato sera in piazza Municipale, insieme agli artisti Alessio Bertallot, Paolo Fresu e Gianluca Petrella, che daranno vita a una performance a favore della campagna #Milionidipassi, dedicata alle persone che ogni giorno fuggono da guerre e persecuzioni. MSF in questi mesi è in prima linea lungo le frontiere europee e nel Mediterraneo per dare soccorso alle persone che cercano rifugio in Europa e proprio questo sarà il tema centrale della nostra presenza al Festival. Quest'anno inoltre lo spazio di MSF in Piazza Trento e Trieste sarà più grande e ospiterà incontri, confronti, testimonianze e proiezioni. " Stefano Zannini, Direttore di supporto alle operazioni di MSF Italia

"Il Festival è un' occasione per elevare la pera da coltura a cultura. Noi di CSO puntiamo a internazionalizzare la pera e a farla conoscere come prodotto tipico di Ferrara." Paolo Bruni, Presidente CSO

"CIR food è un'impresa di persone e non di capitale. Da sempre cresciamo insieme ai nostri soci e dipendenti e siamo convinti che il Benessere dei lavoratori sia un elemento decisivo per il successo aziendale. Per questo abbiamo deciso di promuovere al Festival di Internazionale un confronto su come sta cambiando il concetto di diritti e di benessere dei lavoratori in azienda. L'intento è cogliere i bisogni nuovi dei lavoratori e i segnali del cambiamento negli stili di vita e di consumo coniugandoli con la sostenibilità economica delle aziende." Daniela Fabbi, Responsabile Comunicazione CIR food

 

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