E' un viaggio tra sapori e profumi di un tempo quello che ‘Non solo saba' propone a ferraresi e turisti per il week end del 18 e 19 ottobre in centro storico. Protagonisti della due giorni saranno alcuni fra i più singolari prodotti tipici della tradizione contadina del nostro territorio, dalla saba al ‘savor', dai sabadoni ai ‘sugoli', che saranno ospiti in piazza del Municipio (sabato 18 dalle 10 alle 23 e domenica 19 dalle 10 alle 19) tra stand enogastronomici, ristorante con menù a tema, laboratori dimostrativi e manifestazioni rievocative.

L'evento è promosso dalla Contrada Rione San Paolo su progetto di Adelaide Vicentini, con il patrocinio e il supporto del Comune di Ferrara (Assessorato al Commercio) e la collaborazione delle associazioni Cia, Coldiretti e Confagricoltura, della Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e del Comune di Broni.
A illustrarne il calendario dettagliato, stamani in conferenza stampa è stata la stessa ideatrice Adelaide Vicentini, assieme all'assessore comunale al Commercio Roberto Serra, al presidente della Contrada Rione San Paolo Pier Francesco Perazzolo e ai rappresentanti delle associazioni agricole coinvolte. "Sono tanti - ha rimarcato in particolare l'assessore Serra - gli elementi di valore di questa manifestazione che inducono l'Amministrazione comunale a inserirla fra gli eventi da continuare a sostenere anche negli anni a venire. Fra questi, figurano sicuramente la partecipazione delle aziende e delle associazioni agricole del territorio, l'impegno di una delle nostre contrade, la proposta di iniziative educative e di svago per i bambini e il coinvolgimento anche del Comune gemellato di Broni, sempre particolarmente attivo. Il nostro auspicio è che prodotti tradizionali del nostro territorio come quelli valorizzati da questa manifestazione riescano a trovare sempre maggiore spazio sia fra le produzioni delle aziende locali sia fra le proposte dei ristoranti cittadini, a tutto vantaggio dell'intera economia ferrarese".

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Saba, Savòr, Sabadoni e Sugali, sono le 4 "S" che addolcivano gli inverni dell'Emilia Romagna di un tempo. Sapori tipici dell'alimentazione contadina, e qualche volta nobilitati dalla grande cucina, come il caso della Saba, che già alla Corte Estense veniva utilizzata dal Messisbugo come pure da Bartolomeo Scappi, cuoco del papa Pio IV; fino a Pellegrino Artusi che la indica come uno sciroppo d'uva che può servire a diversi usi. Da parte della regione Emilia Romagna è stata richiesta l'indicazione geografica protetta - Saba dell'Emilia Romagna.
Questo evento vuole tracciare un percorso ideale di evoluzione del prodotto, dai sughi Saba, Savor, fino all'aceto balsamico, con la presenza di produttori agricoli che metteranno in degustazione e vendita i suddetti prodotti, nonchè i prodotti di stagione. L'evento ospiterà le acetaie del territorio emiliano-romagnolo.
E' previsto un importante momento di ristorazione nelle due giornate attraverso la riscoperta di ricette tradizionali e innovative, che prevedano l'uso della Saba e dell'Aceto Balsamico.
L'evento metterà in contatto il pubblico con le acetaie, che daranno consigli su come meglio consumare il prodotto attraverso gli abbinamenti, nonchè la storia e il percorso di produzione.

 

In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà nel chiostro di San Paolo.

Per info e programma: www.nonsolosaba.com

 

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