Comune di Ferrara

martedì, 06 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Scott Matthew presenta il suo nuovo album a Ferrara sotto le stelle

In concerto venerdì 17 luglio nel cortile del castello

Scott Matthew presenta il suo nuovo album a Ferrara sotto le stelle

16-07-2009 / Giorno per giorno

(Comunicato stampa a cura dell'associazione Ferrara sotto le stelle)

SCOTT MATTHEW
Venerdì 17 luglio ore 21.30, Cortile del Castello Estense

Dopo il grande successo ottenuto con l'album di debutto torna in Italia Scott Matthew per un'unica data a Milano per presentare il nuovo attesissimo album "There Is An Ocean That Divides And With My Longing I Can Charge It With A Voltage Thats So Violent To Cross It Could Mean Death" in uscita in Italia su Sleeping Star/Self a fine maggio.

In contrasto con il semplice titolo del primo album (Scott Matthew), il nome di questo nuovo lavoro caratterizza perfettamente il nuovo materiale musicale di Scott. Nella speranza di non suonare pretenzioso, l'impronunciabile titolo rappresenta il simbolo di un approccio musicale più sofisticato e di una profonda volontà di comunicare gli eterni temi dell'amore, della perdita e del desiderio.

Nel brano There is an ocean that divides Scott dopo aver tentato invano di mettere le parole in musica, ha invitato la sua pianista e collaboratrice Marisol Limon Martinez a sussurrare il testo insieme alla giapponese Chie Tanaka. Il risultato è certamente uno dei momenti più alti dell'album. Proprio per questa ragione, il brano ha meritato di ricoprire un ruolo di tale rilievo e di dare il titolo all'intero lavoro.

In There Is An Ocean That Divides sembra esserci un organico sviluppo di ogni canzone, una crescita naturale che dona naturalezza a tutti i brani. Stilisticamente, l'album si presenta più vario e caratterizzato da un più ampio spettro di influenze musicali rispetto al precedente senza perdere però la forza, la purezza e l'originalità del primo acclamato album.

Scott Matthew ha lasciato l'Australia, sua terra d'origine, all'età di 12 anni e si è trasferito a NewYork. Probabilmente la Grande Mela ha influenzato il suo modo di comporre musica, ma c'è da dire che alcune canzoni sono state scritte partendo da una restrizione fisica.
Il dito medio della mano sinistra di Scott infatti è rimasto praticamente inutilizzabile dopo un'aggressione subita a NY.
Proprio questo evento lo ha spinto verso un altro strumento, l'ukulele, più semplice da suonare.
Come conseguenza sono state scritte con questo strumento composizioni che non si assocerebbero tradizionalmente al suono dell'ukulele
(per es. White Horse è stata scritta all'ukulele prima che la talentuosa Marisol Martinez aggiungesse i suoi arrangiamenti al piano)

Come nel caso del primo album, la produzione di There Is An Ocean That Divides è stata affidata a Mike Skinner (non di The Streets).
Gli arrangiamenti degli archi e del corno di Spencer Cobrin, gli arrangiamenti al piano di Marisol Martinez e le parti di basso di Eugene Lemcio sono impeccabili realizzazioni delle musica di Scott.
There Is An Ocean That Divides vede anche la partecipazione di Holly Miranda (chi ha assistito al precedente tour europeo di Scott la ricorderà come opening act e come altra metà dei duetti) che ha prestato la sua splendida voce al brano Dog, e il contributo alle chitarre e ai cori della leggenda della musica indipendente newyorkese Kevin Devine.

Più vario, sfaccettato e complesso del precedente, "There is an ocean that divides", è un album che brilla di una luce inedita e porta il marchio del capolavoro.

Quest'estate Scott Matthew aprirà il concerto di ANTONY & THE JOHNSONS al prestigioso MONTREUX JAZZ FESTIVAL.

BIOGRAFIA:
Scott Matthew nasce nel Queensland, in Australia. Suona in diversi gruppi e dopo aver interrotto gli studi si trasferisce a Sidney dove fonda la band punk-pop Nicotine. Contemporaneamente comincia la sua carriera da solista, tenendo diversi concerti acustici, e scoprendo così la sua voce e la sua passione per le ballads. Nel 1997, alla ricerca di nuove strade, segue un amico fino a Brooklyn, New York. Qui conosce l'ex batterista di Morrissey, Spencer Cobrin. Insieme a lui pubblica nel 2002 un EP, il nome del gruppo è Elva Snow, Spencer scrive la musica e Scott scrive i testi e canta. Quando gli Elva Snow si sciolgono inizia l'avventura solista di Scott.
I primi grandi successi arrivano con le canzoni "Lithium Flower" e "Beauty is within us", scritte per la celebre e adorata serie animata giapponese Ghost in The Shell, così come la canzone "Is it real?", cantata da Scott e composta e prodotta da Yoko Kanno per l'altrettanto nota serie animata Cowboy Bebop.
Ma il successo più grande giunge grazie alla colonna sonora del film culto del regista John Cameron "Shortbus", accolto con enorme entusiasmo da tutta la critica internazionale più "libera" e purtroppo uscito in Italia su pochi schermi perché rifiutato da alcuni esercenti per cieca pudicizia. E' infatti questa deliziosa commedia drammatica, dolce, romantica e infarcita di sesso esplicito che ha rivelato al pubblico internazionale il talento musicale e la voce ammaliante e inquietante al tempo stesso di Scott Matthew.


SCOTT MATTHEW
Venerdì 17 luglio, Cortile del Castello Estense, Ingresso gratuito
inizio concerto ore 21.30


Links: