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ASSESSORATO ALLA CULTURA - Presentato da sindaco Tagliani e assessori Maisto e Serra

Il 'Calendario 2016 degli eventi culturali e turistici', nel segno dell'Orlando Furioso

25-01-2016 / Giorno per giorno

Si è svolta lunedì 25 gennaio in residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione del 'Calendario 2016 degli eventi culturali e turistici' a cura dell'Assessorato al Turismo/Cultura del Comune di Ferrara. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani, l'assessore alla Cultura/Turismo Massimo Maisto, l'assessore al Commercio Roberto Serra e la dirigente dell'Ufficio Manifestazioni culturali e turistiche Maria Teresa Pinna che hanno illustrato programmi e gli elementi principali di una programmazione che ha l'obiettivo di valorizzare sia i beni artistici e monumentali della nostra città sia il tessuto culturale costituito dalle organizzazioni professionali del settore e del mondo associativo. 

"Occorre che tutti i soggetti coinvolti direttamente e indirettamente nella programmazione culturale di questa città - ha affermato il sindaco Tagliani - facciano uno sforzo per salvaguardare la qualità delle iniziative proposte ogni anno. Ferrara è protagonista delle politiche culturali nazionali e questa consapevolezza ci deve far superare quell'atteggiamento critico che spesso mette in evidenza più quello che non va rispetto al complesso di inizative di notevole valore programmate e messe in campo". Numeroso il pubblico che ha partecipato all'incontro rivolto ai giornalisti, costituito da operatori culturali e turistici. L'assessore Maisto ha rivolto un ricordo a Cesare Borsetti, scomparso nel febbraio dell'anno scorso, "uno dei più attivi e capaci organizzatori di eventi del nostro territorio".      

  

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN FONDO ALLA PAGINA (Presentazione del 25 gennaio 2016)

 


 

LE SCHEDE  (a cura ddell'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara)

La realizzazione di un calendario eventi capillare si è considerata prioritaria perché, dopo un confronto a un tavolo nazionale con altre città dalla spiccata attitudine al turismo consapevole, è emerso come Ferrara produca una quantità e una qualità di iniziative senza paragoni in regione. "L'obiettivo principale è stato di natura economica - afferma il vicesindaco Maisto - la bellezza della nostra città, oltre che essere attrattiva, si è dimostrata accogliente grazie alla possibilità da parte di chi la visita di poter scegliere sempre qualcosa di diverso. È doveroso investire sul nostro passato restaurandolo attraverso il presente, rendendolo attuale e più appetibile con un'offerta varia sia culturale sia d'intrattenimento pubblico".
In calendario si noterà che nessun ambito prevale sugli altri, non c'è un genere che vada per la maggiore: si mescolano spettacolo, arte, sport, enogastronomia, collezionismo e tanto altro. È la prova di quanto il tessuto urbano abbia bisogno non solo dei cittadini, ma soprattutto dei turisti, riscoprendo di continuo le potenzialità ferraresi e così rinnovandole. "Non a caso - motiva Maisto - il mensile 'Hotel&Finanza' di gennaio ha inserito Ferrara al primo posto (+3,1 punti sull'anno scorso), rispetto a colossi quali la vicina Parma, Napoli, Brescia, Milano e Perugia, per quel che riguarda la ripresa economica della categoria alberghiera; una riprova incoraggiante della percezione condivisa di quanto la città sia stata vitale durante le recenti festività". E non ne hanno giovato solo quella trentina di alberghi oggetto dello studio, bensì l'intero sistema, le centinaia di bar, ristoranti e commercianti che propongono i loro prodotti sull'onda della vivacità e dell'inventiva nostrane.
"All'inizio - prosegue il Vicesindaco - strutturare un calendario significava semplicemente mettere in ordine le iniziative preesistenti, in gran parte di nostra emanazione. In breve tempo però, rafforzando la rete tra Comune e coloro che fanno impresa per mezzo delle manifestazioni, sono aumentate a dismisura le proposte dal mondo dei privati, che si fanno avanti di anno in anno in maniera autonoma". D'altro canto, riorganizzare il palinsesto complessivo degli eventi ha permesso all'Assessorato alla Cultura e al Turismo di notare ciò che mancava all'offerta cittadina, i punti deboli da colmare per accrescerne il carattere e la caratura al di là delle Mura.
La luna, immagine fondamentale nel poema ariostesco, svetta in mano all'Orlando in copertina. È evidente il nesso tra mensilità e fasi del ciclo lunare, ma è altrettanto importante il concetto che il cavaliere afferra. "Bisogna mirare alla luna per raggiungere l'albero, puntare al meglio per riuscire a superare ogni volta i propri limiti e crescere concretamente. Nel Furioso la Luna è il luogo simbolico dove finiscono tutte le qualità e le idee perdute sulla Terra, tra cui il buon senso del nostro eroe, smarrito a causa dell'amore infelice. Perciò l'augurio implicito, che sentiamo di condividere con ciascun ferrarese, è di ritrovare ciò che ha perso. Alla maniera di Astolfo che salvò Orlando, riportandogli in sella all'ippogrifo la preziosa bottiglietta con dentro il suo senno, noi - conclude Maisto - speriamo di mantenere nell'anno nuovo la grinta per organizzare e sostenere con l'entusiasmo e la passione di sempre manifestazioni di alto livello".

 

Il paladino Orlando protagonista del calendario 'e20' 2016  

Il grande protagonista del calendario e20 2016 è il paladino Orlando, il personaggio principale di una delle più famose opere di poesia cavalleresca, l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. In occasione del cinque centenario dalla sua prima edizione, infatti, la scelta è caduta proprio sull'attore attorno a cui ruotano le vicende del Furioso, affidandogli il ruolo di narratore e di fil rouge del nostro taccuino e20. In una città d'arte come Ferrara la connessione tra cultura e turismo è fondamentale, ed è evidente quindi la necessità di uno strumento che unisca il panorama degli eventi con la città d'arte, rendendoli intercomunicanti e reciprocamente utili. Ecco perché il taccuino e20 ricopre un ruolo di tale importanza: è il mezzo tramite il quale la città si offre al turista, riflettendo la propria proposta su pagine dalla grafica attraente e ben congegnate nell'ottica promozionale.
Le manifestazioni sono state scelte per la potenzialità turistica e la capacità di richiamare grande pubblico all'interno delle mura estensi, ma non solo: la volontà è pure di presentare un programma partecipato e in sinergia con il mondo dell'associazionismo culturale ferrarese, nel tentativo di dare spazio anche ad alcuni eventi più "giovani", come per esempio il Fe Comics&Games, quest'anno alla sua seconda edizione. In questo modo, affiancando ai pilastri dell'offerta culturale di Ferrara, quali Ferrara Sotto le Stelle, Buskers Festival e Internazionale, manifestazioni maggiormente "di nicchia" o rivolte a un pubblico diverso, si è cercato di presentare un panorama variegato e completo, che copra e soddisfi le differenti richieste della cittadinanza e dei turisti. Inoltre, come ogni anno, si cerca di inserire manifestazioni di diverso genere: il calendario comprende infatti alcuni eventi sportivi, quali il Gran Fondo del Po o la Ferrara Marathon, e pure eventi dedicati ai più piccoli come Una città a mattoncini o il festival degli aquiloni, Vulandra. Una menzione d'onore è riservata naturalmente alla mostra "Orlando Furioso. 500 anni Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi", che verrà allestita a settembre a Palazzo dei Diamanti: un punto di forza prestigioso e una manifestazione essenziale nella programmazione ariostesca. L'esibizione sarà pure un'occasione per intensificare il dialogo tra le opere in mostra e il patrimonio culturale diffuso della città.
Questo calendario si presenta come un taccuino da sfogliare, mese per mese, su cui annotare le proprie impressioni, i pensieri, le idee in rapporto agli eventi che si susseguiranno nel corso dell'anno. È uno strumento che accompagna il lettore attraverso le manifestazioni e le iniziative di Ferrara, arricchendo il calendario di eventi con la particolarissima presenza ariostesca.
Non si è pensato solo alla celebre ricorrenza, ma anche alla funzione di Ariosto nel panorama culturale della città: durante uno dei momenti storici di maggior splendore fu una delle più geniali e proficue menti del passato ferrarese; il suo contributo letterario e il suo rapporto con la corte Estense è parte integrante della storia collettiva nazionale, e di esso si trova tuttora traccia nell'immaginario individuale. In copertina vediamo inoltre la connessione di Ariosto con la sua città, che è anche la nostra, grazie al Castello Estense posizionato in primo piano, sullo scrittoio del poeta, e il paladino Orlando che si pavoneggia nella sua lucente armatura. Vi sono rappresentati gli episodi più significativi del poema, dalla fuga di Angelica all'esperienza onirica del Castello di Atlante, dalla raffigurazione dell'isola di Alcina alla follia di Orlando. Non potevano mancare, in questo contesto, alcuni versi che si affiancano alle illustrazioni realizzate dalla matita di Paolo Bevilacqua, lo stesso grafico che ha creato la ormai familiare sagoma di Ariosto per l'Ente Palio di Ferrara, che si ritrova già in alcuni angoli del centro storico.
È importante sottolineare, nell'ottica dell'impegno nella rievocazione storica del Palio e del legame forte che ha la città con la storia, che in questo particolare anno Ferrara si arricchirà di nuove suggestioni, imponendosi nel contesto di celebrazione ariostesca con differenti significati e significanti.

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balloons buskers vulandra

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