BIBLIOTECA ARIOSTEA - 'Il Presente remoto': incontro venerdì 12 febbraio alle 17
Alla scoperta delle ‘Leggende furiose' nella cultura popolare italiana
11-02-2016 / Giorno per giorno
Proporrà un viaggio nella topofilia e nella tradizione orale della Penisola, alla scoperta di come i paladini dell'Ariosto hanno segnato alcuni paesaggi italiani, il nuovo appuntamento con le conversazioni etno-antropologiche del ciclo 'Il presente remoto', in programma venerdì 12 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L'incontro, aperto a tutti gli interessati, vedrà in veste di relatore Roberto Roda, studioso di etnografia e antropologia culturale del Centro Etnografico Ferrarese.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Giunto alla VII edizione, questo apprezzato ciclo di conversazioni etno-antropologiche ‘Il presente remoto' pensate da Roberto Roda del Centro Etnografico Ferrarese, sarà quest'anno tutto dedicato alla fortuna popolare dell'Orlando Furioso di cui si celebrano i 500 anni (1516-2016). In attesa del programma definitivo che verrà licenziato a breve ecco una anticipazione con la prima conversazione.
Quando Ariosto pubblicò il Furioso nel 1516, Orlando e i Paladini di Francia erano già da lungo tempo eroi di straordinaria popolarità: nei secoli precedenti, l'epica carolingia aveva segnato la letteratura; nelle piazze e nei mercati i guerrieri di Carlo, capeggiati da Orlando, erano assoluti protagonisti delle narrazioni orali dei contastorie. Varie località italiane si nobilitavano, nel Medioevo, vantando il passaggio di Carlo Magno, Orlando e compagni e mostravano i segni che le loro mirabolanti, quanto fantasiose, imprese avevano impresso nel paesaggio. Attraverso le vie di circolazione della stampa, il "Furioso" entrò poi, prepotentemente, a far parte della cultura folklorica della Penisola: le vicende ariostesche interagirono con i racconti leggendari preesistenti, modificandoli o dando la stura a nuove affabulazioni che, pure, hanno trovato proiezione nell'oralità e nei paesaggi della Penisola. La conversazione di Roberto Roda guiderà i presenti in un'escursione fra luoghi, incantevoli e poco conosciuti dove Orlando, nelle fantasie popolari, ha cavalcato cavalli alati e ippogrifi, combattuto mostri, manifestato le sue furie e la sua follia.