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PALAZZO DEI DIAMANTI - Nei 107 giorni di allestimento i visitatori sono stati 128.187

La mostra "De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie" chiude con un bilancio positivo di entrate e di pubblico

29-02-2016 / Giorno per giorno

Un primo bilancio della mostra allestita a Palazzo dei Diamanti "De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie" è stato presentato in mattinata (lunedì 29 febbraio) nella residenza municipale a poche ore dalla chiusura dopo 107 giorni di allestimento. All'incontro con i giornalisti erano presenti il sindaco Tiziano Tagliani, l'assessore alla Cultura e Turismo Massimo Maisto, la direttrice delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea/Fondazione Ferrara Arte Maria Luisa Pacelli e il curatore Paolo Baldacci.

 

(Comunicazione a cura di Fondazione Ferrara Arte)

Domenica 28 febbraio si è chiusa De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalla Staatsgalerie di Stoccarda, in collaborazione con l'Archivio dell'Arte Metafisica, e curata da Paolo Baldacci e Gerd Roos. La mostra è stata la prima a raccontare il periodo che Giorgio de Chirico e il fratello Alberto Savinio trascorsero come militari nella città emiliana tra il 1915 e il 1918 e ha messo pienamente in luce l'influenza che la metafisica ferrarese esercitò sugli artisti italiani coevi e sui grandi maestri delle avanguardie europee. La rassegna ha avuto il merito di presentare il più ampio confronto mai proposto tra le opere ferraresi di de Chirico e quelle del Carrà metafisico, di esporre capolavori che non venivano presentati al pubblico da oltre cinquant'anni, alcuni restaurati proprio per questa occasione, e di contribuire all'avanzamento degli studi di questo importante capitolo della storia dell'arte del Novecento. A questa proposta hanno risposto in modo molto positivo sia la critica che il grande pubblico, come confermano l'affluenza ampiamente superiore alle aspettative, il gradimento espresso nelle interviste, i commenti entusiasti, l'ampia rassegna stampa e la condivisione di fotografie e post sui social network. Un programma di iniziative didattiche e culturali ha accompagnato l'esposizione, sotto il titolo di «Sul palcoscenico tutto è mistero». Ferrara metafisica. Un ciclo di conferenze organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea ha portato a Ferrara studiosi di levatura internazionale che hanno proposto molteplici prospettive di approfondimento sulla pittura metafisica (550 presenze). Ricca anche l'agenda di conferenze tenute dallo staff delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea presso sedi di varie istituzioni culturali e di formazione (485 presenze), sia a Ferrara che in altre città, come, tra le altre, Bologna, Firenze e Mantova. Ulteriori suggestioni sono state offerte dalla collaborazione con il Conservatorio "G. Frescobaldi" in occasione del concerto Senza voce, senza occhi e senza viso. Alberto Savinio musicista, con il Jazz Club Ferrara per l'esibizione di Bill Carrothers e con l'associazione FerraraOff, che ha proposto letture
 di testi dei pittori presenti in mostra e lezioni incentrate sulla figura di De Chirico. Anche se la rassegna stampa finale non è ancora disponibile, si può comunque dire che la mostra ha ottenuto ampio consenso da parte della stampa, nazionale e internazionale. Tra le testate figurano quotidiani nazionali e riviste come: Il Corriere della Sera, La Stampa, La Repubblica, Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione, Il Sole 24 Ore, Avvenire, Il Fatto Quotidiano, Il Messaggero, L'Unità, Il Manifesto, Il Venerdì di Repubblica, Il Giornale dell'Arte, Famiglia Cristiana, Il Post e molti altri. L'esposizione ha riscosso inoltre l'interesse anche di alcune prestigiose testate internazionali come The Burlington Magazine e l'International New York Times. Anche radio e televisioni hanno dedicato a De Chirico a Ferrara numerosi servizi nei telegiornali o spazi all'interno di rubriche di arte e di cultura.
Per aver dato particolare risalto all'esposizione desideriamo ringraziare i media locali: Il Resto del Carlino-Redazione di Ferrara, La Nuova Ferrara, Estense.com, Listone Mag, Ferrara Italia e Telestense Cultura che ha realizzato il video-reportage De Chirico a Ferrara 100 anni fa. Epifania di una città.

Com'è andata:

a. Risultato: 128.187 visitatori in 107 giorni di apertura con una media giornaliera di 1.198 biglietti staccati.

b. L'andamento economico della mostra è stato il seguente:


Bilancio provvisorio preconsuntivo
1. Costo della mostra: € 1.342.984,49
2. Entrate nette di mostra: € 1.683.595,47
3. Sponsorizzazioni: € 200.000,00


Alcune informazioni
a. La settimana migliore è stata dal 22 febbraio al 28 febbraio, con 16.934 visitatori.
b. Il giorno peggiore e quello migliore: il peggiore è stato giovedì 24 dicembre, quando a staccare il
biglietto sono state 219 persone e il migliore domenica 14 febbraio quando i biglietti staccati sono
stati 3.951.
c. Aperture serali straordinarie e facilitazioni: sono state diverse le aperture serali straordinarie: il 6
e il 26 dicembre, il 5 gennaio, il 13, 14, 21, 26 e 27 febbraio fino alle 22.30, il 31 dicembre fino alle
23.30, mentre l'ultimo giorno di apertura della mostra le sale sono state aperte fino a mezzanotte.
Inoltre, vista la notevole affluenza di pubblico dal 22 al 25 febbraio la rassegna ha chiuso alle
20 anziché alle 19.Oltre a promozioni già di grande successo come il Biglietto Open Regalo e il
Biglietto Famiglia, quest'anno sono state introdotte due novità: il 13 e il 14 febbraio, in occasione
di San Valentino, a partire dalle 19.00, è stato possibile usufruire della promozione "A Palazzo dei
Diamanti le coppie sono tutte uguali" che garantiva il 2x1 sul biglietto intero a tutti coloro che si
presentavano in 2 in biglietteria. Analogamente, gli studenti di tutte le Università d'Italia, ogni
lunedì hanno potuto godere del 2x1. Infine, i possessori "Myfecard" (la card turistica della città
che consente molte agevolazioni per i turisti) che hanno usufruito della riduzione del biglietto di
mostra sono stati 739 pari allo 0,58%.
d. Il bookshop ha registrato uno straordinario gradimento. Sia il catalogo (tiratura di 6.000 copie)
che l'album di mostra (tiratura di 11.300 copie) sono andati esauriti, a dimostrazione ancora una
volta del grande interesse del pubblico nei confronti dei temi della rassegna.
e. La mostra sui social network: anche in occasione di De Chirico a Ferrara la presenza di Palazzo dei
Diamanti sui social network ha avuto come finalità quella di raggiungere un pubblico sempre più
vasto, attento e partecipe al settore dell'arte nella realtà digitale. 
• Facebook: dall'apertura della mostra i fan della pagina dei Diamanti su Facebook (facebook.
com/PalazzoDiamanti) sono aumentati del 35%, raggiungendo un totale di 27.197 fan di cui
circa 89% provenienti da "fuori provincia"; durante i periodi di massima visibilità la copertura
dei post ha raggiunto 103.579 persone, superando abbondantemente il numero dei fan; 
• Twitter: il profilo Twitter di Palazzo dei Diamanti (twitter.com/PalazzoDiamanti) ha 4.322
follower, con una portata stimata di 6.038.338 utenti e con oltre 806 menzioni. Durante il
periodo della mostra ha ottenuto 271.197 visualizzazioni con una media di 2.980 visualizzazioni
al giorno; 
• A supporto dei social network primari anche Instagram, con 1.012 follower, desta interesse sia
intorno all'immagine del Palazzo stesso, sia a momenti specifici di attività in mostra. Anche
l'utilizzo di Periscope ha dato ottimi risultati, aumentando il senso di attesa della mostra
durante gli allestimenti o permettendo al pubblico non presente di vivere in diretta gli evento
eventi.
f. Un buon riscontro ha avuto anche la seconda edizione del concorso Soggiorni d'arte,
organizzato dal Consorzio Visit Ferrara e promosso da Palazzo dei Diamanti, a cui hanno
partecipato 1.548 visitatori, mentre, come i partecipanti del parallelo  concorso online  che si
concluderà il 31 marzo sono al momento oltre 6.000. I premi vanno da un soggiorno a Ferrara
in occasione della prossima mostra a  cataloghi e biglietti  per la mostra  Orlando furioso 500
Anni. Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi  che aprirà al pubblico il 24 settembre 2016.
g. Gli ospiti delle strutture ricettive: i clienti degli hotel, degli alberghi e dei bed and breakfast di
Ferrara e provincia che hanno visitato la mostra con un biglietto a costo scontato sono stati 1.410
pari al 1.10% del totale del pubblico, di cui 910 hanno acquistato in prevendita.


Alcuni dati ricavati dalle interviste al pubblico (n. 1580)
a. La provenienza del pubblico: il 53,23 % è venuto dall'Emilia-Romagna, dal Veneto il 17,53%, dalla
Lombardia il 7%, dalla Toscana il 4,11%, da Friuli Venezia Giulia il 2,59% e il 13,68% dalle restanti
regioni.
b. Le prime in classifica: Bologna è la città che ha dato più visitatori alla mostra con il 20,72%; seguono
subito dopo Ferrara e la sua provincia con il 15,24% (rispettivamente 14% e 1,23%). A distanza
Padova 5,62%, Modena 5,29%, Ravenna 5%, Venezia 3,1%, Firenze 2,84%, Forlì-Cesena 2,58%,
Verona e Milano con 2,45% ciascuna.
c. È venuto a Ferrara appositamente per visitare la mostra?
ha risposto sì l'80,44%
ha risposto no il 15,69%
ha risposto di essere di Ferrara il 15,24%
non ha risposto il 3,87%
d. Come è venuto a conoscenza della mostra?
18,29 pubblicità su quotidiani e riviste
15,19% articoli e/o pubblicità su internet
14,88%  affissioni
10,06% sito di Palazzo dei Diamanti
10,01% grazie alla segnalazione di conoscenti
9,49% newsletter
8,92% articoli su quotidiani e riviste
2,53% televisione
2,15%  scuola e università
1,14 % non risponde
e. Il giudizio sulla mostra è stato positivo per il 97,78%, negativo per l'1,14%, non ha risposto l'1,1%.
f. Un pubblico fedele: il 38,48% delle persone intervistate visita abitualmente le mostre a Palazzo dei
Diamanti, mentre il 30,06% ha dichiarato di aver già visitato almeno una mostra a Palazzo dei
Diamanti, mentre il 28,67% è venuto per la prima volta. Non risponde il 2,78%.
g. Hanno visitato dei musei ferraresi
il  56,46%
il  35,19% non ha visitato i musei ferraresi
il  8,35% non risponde
h. Hanno intenzione di visitare i musei ferraresi
l'85,44%
il 3,80% non è interessato
il 10,76% non risponde
i. La mostra e la città: molti hanno dichiarato di essere venuti a visitare la mostra e di ripartire in
giornata (il 39,62%), ma un buon numero avrebbe pernottato in città o in provincia (11,14%): chi
una notte 48,38%; chi due notti 24,41%; chi addirittura più di due notti 25,53%; non risponde
l'1,67%.
j. Strutture ricettive: i più gettonati gli alberghi (48,74%), seguiti  dalle case private (28,55%), dai bed
and breakfast (20,56%) e infine dagli  agriturismo (1,47%).
k. E in futuro? Alla domanda «desidera essere informato sulle nostre future iniziative?» c'è chi ha
risposto «sì» dimostrando l'intenzione di tornare (70,32%), chi ha dichiarato di ricevere già
informazioni (7,28%) e chi non ha voluto lasciare il proprio indirizzo (10,19%). Non risponde il
12,22%.


Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei
In totale i biglietti venduti in prevendita, tra singoli e gruppi, sono stati 38.468 di cui 26.710 prevenduti
telefonicamente tramite addetti alle prenotazioni.
A usufruire di questo servizio sono state 24.823 persone organizzate in gruppi, di cui 11.430 adulti e
13.393 studenti.
Da sottolineare la notevole presenza di tutti gli istituti scolastici provenienti dalla città e dalla
provincia con un totale 7.902 studenti, ma anche di ragazzi provenienti da fuori Ferrara (5.491), dato
che sottolinea l'interesse suscitato dalla mostra anche al di fuori dei confini cittadini.
Le prevendite dei singoli visitatori sono state in totale 13.645, di cui 11.154 acquistate direttamente on
line sul sito di Palazzo dei Diamanti.
Anche per questa esposizione è continuata la collaborazione con gli hotel e le strutture ricettive di
Ferrara e provincia che hanno avuto la possibilità di acquistare, sempre on line, i biglietti per i propri
clienti con tariffa scontata, e l'intesa promozionale per i pacchetti turistici con il consorzio Visit
Ferrara.
Le visite guidate alla mostra prenotate tramite l'ufficio Informazioni e prenotazioni di Palazzo dei
Diamanti sono state n. 512 per un totale di 11.114 persone interessate, tra gruppi scolastici e di adulti.

 

Esiti del progetto didattico La città delle meraviglie e di altre iniziative didattiche e culturali in occasione della mostra De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie

Attorno alla mostra De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie è sorto un vasto cantiere di iniziative culturali che ha visto il concorso di numerose istituzioni, associazioni e soggetti cittadini, nel comune intento di dare risalto a quella stagione che è considerata, insieme al futurismo, il maggior contributo italiano alla storia dell'arte moderna. Progetto didattico La città delle meraviglie e altre proposte educative In ambito didattico, la Fondazione Ferrara Arte, in collaborazione con Eni e con diversi soggetti e professionalità, ha confermato l'impegno a investire nella sperimentazione di proposte che promuovono la partecipazione attiva e coinvolgono ambiti disciplinari differenti al fine di incontrare gli interessi e le esigenze del pubblico di età ed esperienze diverse. Un gruppo di studenti del Liceo "Ludovico Ariosto" di Ferrara guidati dai loro insegnanti, con la consulenza di Senza Titolo e Cristina Francucci, sono stati protagonisti dell'esperienza pilota di un "Dizionario multimediale di storia dell'arte" pubblicato sul web. Il progetto è in linea con la sperimentazione di metodologie di "educazione tra pari" e di didattica digitale che eniscuola e la Fondazione Ferrara Arte portano avanti da anni, e si è rivelato per i ragazzi un'occasione di maturazione e di partecipazione ai processi formativi e, nello stesso tempo, ha messo a disposizione dei coetanei uno strumento accessibile e divertente per accostarsi a contenuti curriculari (docenti e ragazzi partecipanti al progetto: 36) Per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado e per le loro famiglie si conferma vincente la scelta di mettere in campo la creatività degli artisti per promuovere il coinvolgimento personale, in continuità con le esperienze positive degli anni passati. La proposta di quest'anno è stata la visita in forma di spettacolo della Compagnia dei Piccoli Principi di Firenze, in occasione della quale delle azioni teatrali si sono sviluppate tra la mostra, luoghi cittadini limitrofi e negli spazi dell'esposizione scientifica Fisica e metafisica?, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra. Il riscontro avuto attraverso le valutazioni di insegnanti e i genitori ha permesso di verificare come l'esperienza abbia avviato nei ragazzi una riflessione non superficiale e duratura (16 incontri, 359 presenze). Un'ottima risposta hanno avuto anche le iniziative rivolte ai bambini. Sempre molto partecipate e apprezzate si sono rivelate le visite animate condotte dagli educatori museali di Senza Titolo, per le classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado e per le famiglie, con il supporto di "mappe interattive" della mostra studiate per favorire il coinvolgimento dei giovani fruitori. Questo FERRARA PALAZZO DEI DIAMANTI DE 14 novembre 2015 - 28 febbraio 2016 CHIRICO A FERRARA METAFISICA E AVANGUARDIE strumento didattico, ristampato e nuovamente esaurito, è stato anche messo a disposizione delle classi e delle famiglie che hanno visitato l'esposizione autonomamente (91 incontri, 1.748 presenze, 7.000 "mappe" distribuite). Infine, per iniziativa dell'Istituzione Servizi Educativi, Scolatici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, insegnanti di ogni ordine e grado hanno potuto partecipare ad un progetto di formazione teorico e pratico, accompagnato da laboratori con le classi. L'arte di occupare gli spazi: la piazza è il tema del programma ideato e sviluppato da Isabella Guidi che ha ottenuto risultati molto significativi in termini di adesione e interesse (5 incontri di formazione insegnanti, 18 incontri con le classi, 140 presenze insegnanti, 280 alunni coinvolti, per un totale di 23 incontri e 420 presenze). Totale incontri: 130 Totale presenze: 2.563 Materiali diffusi: 7.000 Altre iniziative culturali Estesa e partecipata è stata anche la proposta culturale della Fondazione Ferrara Arte. Com'è ormai consuetudine, la mostra a Palazzo dei Diamanti è stata accompagnata da momenti di approfondimento: alcuni tra i più accreditati studiosi di de Chirico e delle correnti artistiche di primo Novecento si sono avvicendati sul palco della Sala Estense, per il ciclo di conferenze «Sul palcoscenico tutto è mistero». Ferrara metafisica, organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte (5 incontri, presenze 535). Ulteriori occasioni di confronto sulla mostra e sulla pittura metafisica sono state offerte dall'ampio calendario di incontri per gli insegnanti e per il pubblico di appassionati, tenuti a Ferrara e in varie città del nord Italia dai curatori della mostra e della Fondazione Ferrara Arte (15 incontri, 1.332 presenze). Il bilancio complessivo per i 20 incontri è di ben 1.867 presenze. Inoltre, la ricorrenza del centenario della pittura metafisica ferrarese ha chiamato a raccolta diverse istituzioni e soggetti cittadini, con alcune delle quali la Fondazione Ferrara Arte collabora da anni, arricchendo così, anche in senso interdisciplinare, il cartellone di appuntamenti a corredo della mostra a Palazzo dei Diamanti. Il contesto musicale è stato esplorato in diverse direzioni grazie a due appuntamenti qualificati quanto partecipati. Bill Carrothers Armistice Day 1918, tenutosi presso il Jazz Club Ferrara, un progetto multimediale che ha evocato il dramma della grande guerra (120 presenze) e il concerto «Senza voce, senza occhi e senza viso»: Alberto Savinio musicista, dedicata allo scrittore, compositore e pittore, organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" e dal Teatro Comunale di Ferrara nella sala del Ridotto gremita (130 persone). Né sono state tralasciate le intersezioni con l'ambito letterario, come testimonia il progetto a cura di Ferrara Off, che ha dato voce ai testi degli artisti attraverso letture in mostra, anticipate da un appuntamento d'eccezione come Alberto Savinio, Poltrondamore di Maria Paiato, e accompagnate da un partecipato ciclo di lezioni (11 incontri, 800 presenze). Totale incontri: 33

Totale presenze: 2.917

Immagini scaricabili:

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