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ASSESSORATO AMBIENTE - Relazione preliminare Arpa di Ferrara relativa all'Accordo di Programma

Blocchi del traffico: gli studi e i dati registrano un miglioramento della qualità dell'aria

22-04-2011 / Giorno per giorno

La regione Emilia Romagna registra una situazione ambientale, per quanto attiene la qualità dell'aria, in continuo miglioramento rispetto ai dati dello scorso anno e nettamente migliore della condizione registrata in tutte le altre importanti realtà del bacino padano (vedi >> tabella_arpa_apr2011.zip). Parliamo di bacino in quanto oggi, con il decreto 155/2010 le politiche da attuarsi non si limitano all'ambito regionale, ma in modo più esteso a tutto il Paese e, per noi in particolare, al bacino padano.
Una situazione in costante miglioramento dovuta anche all'Accordo Regionale che non si ferma alle misure di limitazione della circolazione in vigore tra novembre e marzo, mesi critici per la presenza contemporanea di maggiori concentrazioni di inquinanti dovuti a riscaldamento, traffico, industrie, ma prevede anche provvedimenti di tipo strutturale (rinnovo del parco autobus e potenziamento del trasporto ferroviario, interventi sul territorio per migliorare l'intermodalità, aumento delle aree a traffico limitato, estensione dei percorsi ciclopedonali, interventi di risparmio e di utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici pubblici, risparmio energetico nelle aree produttive ecologicamente attrezzate, e interventi specifici nel settore agricoltura e nel programma regionale "Il sistema sanitario regionale per uno sviluppo sostenibile") tesi a incidere nel medio periodo. Ferrara, grazie alle molteplici politiche messe in campo, da quattro anni registra trend annuali in miglioramento sia per le concentrazioni che per i picchi di PM, anche se, anche qui la parola d'ordine è migliorare ancora, in particolare per gli sforamenti per i quali i limiti consentiti dalle norme sono disattesi.
Il primo trimestre 2011, periodo del blocco del traffico, ha permesso di rilevare dati importanti per le successive valutazioni.
Le chiusure del giovedì, hanno messo in evidenza miglioramenti in numerose giornate pari a più di un terzo del totale, aiutata anche dalle condizioni climatiche (vedi grafici e sintesi) presso tutte le centraline di rilevamento.
Durante il primo trimestre 2011 i rilievi di qualità dell'aria hanno indicato nel comune di Ferrara un decremento del -5.2% per il PM10, un decremento del -4.3% per il PM 2.5 e un lieve fluttuante incremento per l'NO2 che conferma il trend stazionario dello stesso, nei giorni di giovedì rispetto alla media della settimana "feriale". È realistico attendersi anche per il 2011 un ulteriore miglioramento della qualità dell'aria in termini di media annuale e di numerosi sforamenti, visto il trend dei primi mesi.
È importante sottolineare che, ogni singola azione, da sola, non può incidere in modo significativo sul miglioramento della qualità dell'aria. È la sinergia tra le azioni messe in campo e l'apporto e la responsabilità di tutti che genera miglioramenti importanti e duraturi nel tempo.
Dalla fine di marzo non sono stati più registrati sforamenti e la qualità dell'aria giornaliera (www.comune.fe.it al link ARPA qualità dell'aria) a Ferrara risulta essere ampiamente sotto i limiti previsti dalle norme. L'Amministrazione comunale, in particolare l'assessore all'Ambiente Rossella Zadro, ringrazia ARPA per l'importante e prezioso lavoro svolto.

(A cura dell'Assessorato all'Ambiente)

Questa la relazione prodotta da Arpa Emilia Romagna

"Analisi preliminare del provvedimento di blocco del traffico nel comune di Ferrara (periodo 1.1.2011 -31.3.2011)"
a cura di ARPA - Servizio Sistemi Ambientali, Area Monitoraggio e Valutazione Aria [Enrica Canossa, Sabina Bellodi, Paola Leuci]

>> DOCUMENTAZIONE COMPLETA: relazione_preliminare_arpa_2011.pdf

DALLA RELAZIONE (i testi delle pagine 15 e 16 del file pdf):

- Cosa siamo riusciti a vedere il giovedì
Rispetto alla media settimanale calcolata dal lunedì al venerdì nelle giornate di chiusura del traffico (escludendo sabato e domenica, giorni in cui "fisiologicamente" le dinamiche della mobilità si diversificano):
> una riduzione delle concentrazioni di PM10 in C.so Isonzo per 5 giornate su 13, con entità comprese fra -16% e -60%. Per i restanti giovedì si è avuto un incremento dal 3% al 51%. Si evidenzia che nella maggior parte dei casi il decremento si è avuto in corrispondenza di giorni di pioggia, in particolare i decrementi più consistenti (-60% il giorno 17/2, -55% il giorno 17/3) si sono verificati in corrispondenza di due giornate di pioggia elevata;
> una riduzione delle concentrazioni di PM2.5 a Villa Fulvia per 4 giornate su 13, con entità comprese fra -15% e -77%. Per i restanti giovedì si è avuto un incremento dal 6% al 46%. Si evidenzia che nella maggior parte dei casi il decremento si è avuto in corrispondenza di giorni di pioggia, in particolare i decrementi più consistenti (-70% il giorno 17/2 e -58% il giorno 17/3) si sono verificati in corrispondenza di due giornate di pioggia elevata;
> un decremento del -42% delle concentrazioni di PM10 in C.so Isonzo e un decremento di -77% delle concentrazioni di PM2.5 a Villa Fulvia per la giornata del 20 gennaio a seguito di una precipitazione scarsa e un aumento dell'intensità del vento. In questa giornata si è assistito anche ad una riduzione delle concentrazioni di NO2 in tutte le stazioni;
> mediamente un decremento del -5,2% del PM10 e un decremento del - 4,3% del PM2.5 nel comune di Ferrara; un analogo decremento del -4,3% del PM10 nella stazione di Cento, non interessata dai provvedimenti del traffico (tale aspetto sottolinea l'incidenza prevalente delle condizioni meteorologiche) e una stazionarietà del PM2.5 nelle stazioni rurali;
> un incremento delle concentrazioni di NO2 nel comune di Ferrara(+6%) analogo all'incremento nella stazione di Cento (+8,6%).

- In sintesi
Le valutazioni effettuate sulla concentrazione di PM10, PM2.5 e NO2 durante il primo trimestre 2011 al momento portano ad affermare che:
> il confronto delle concentrazioni medie di Corso Isonzo (stazione da traffico) del primo trimestre degli ultimi due anni delinea una situazione in lieve miglioramento riguardo al PM10 e all'NO2 (media PM10 del primo trimestre 2011 pari a 48 microg/m3 contro 50 microg/m3 nel 2010; media NO2 nel 2011 pari a 48 microg/Nm3 contro 55 microg/Nm3 nel 2010),
> il confronto delle concentrazioni medie di Villa Fulvia (stazione di fondo urbano) del primo trimestre degli ultimi due anni delinea una situazione di stazionarietà riguardo al PM2.5 e all'NO2(media PM2.5 del primo trimestre 2011 pari a 32 microg/m3 contro 33 microg/m3 nel 2010; media NO2 nel 2011 pari a 38 microg/Nm3 contro 39 microg/Nm3 nel 2010),
> durante il primo trimestre 2011 i rilievi di qualità dell'aria hanno indicato nel comune di Ferrara un decremento del -5,2% per il PM10, un decremento del -4,3% per il PM2.5 e un incremento per l'NO2 (+6%) nei giorni di giovedì rispetto alla media della settimana "feriale".

TABELLA