BIBLIOTECA ARIOSTEA - Ciclo ‘Chiavi di lettura': incontro lunedì 18 aprile alle 17
Opinioni a confronto su ‘Il potere dei giudici. Diritto e rovescio dell'intangibilità dei magistrati'
15-04-2016 / Giorno per giorno

Si propone di indagare su poteri e comportamenti dei giudici il nuovo appuntamento del ciclo ‘Chiavi di lettura' organizzato dal quotidiano online Ferraraitalia per lunedì 18 aprile alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L'incontro, dal titolo ‘Il potere dei giudici. Diritto e rovescio dell'intangibilità dei magistrati', vedrà la partecipazione del giudice Grassi e del giornalista Gian Pietro Testa. Coordinerà il dibattito Andrea Vincenzi, collaboratore di Ferraraitalia.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Anche i giudici, come i politici, sono una casta. Alcuni svolgono con scrupolo e dedizione il loro mestiere altri abusano della rendita di posizione. Il dibattito partirà proprio dalla considerazione dei difformi comportamenti dei magistrati: quelli che si impegnano contro ogni forma di abuso e di ingiustizia sino a porre a repentaglio la loro stessa incolumità e talvolta a prezzo della vita; e quelli che della giustizia hanno invece una concezione elastica e si mostrano quiescenti rispetto ai poteri forti.
Sarà dibattuto anche lo spinoso nodo della responsabilità dei giudici, che rappresenta un principio di equità ma risulta un'arma a doppio taglio: da una parte si salvaguarda l'idea che ognuno debba rispondere delle proprie azioni e pagare per gli errori commessi, e si pone una clausola di doverosa tutela per gli imputati da azioni vessatorie; dall'altra, però, si introduce un potenziale elemento di pressione sui magistrati, uno strumento che può fungere da freno in particolare per le azioni condotte nei confronti di imputati "eccellenti", personaggi ricchi e potenti nei confronti dei quali intraprendere azioni giudiziarie può risultare particolarmente rischioso, inducendo perciò forme di desistenza e autocensura.
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