ASSESSORATO AMBIENTE - Domenica 1 maggio ore 10 inaugurazione nella ex scuola elementare.
Bosco di Porporana: nasce il Centro visite dell'Area di riequilibrio ecologico
23-04-2011 / Giorno per giorno

L'Area di Riequilibrio Ecologico "Bosco di Porporana" è una piccola area di alto pregio naturalistico e da alcuni anni si sta cercando di tutelarla attraverso interventi di rinaturalizzazione, riequilibrio, tutela ed educazione ambientale. Per implementare sempre più la comunicazione e l'educazione sulla valenza ambientale di quest'area il 1° maggio prossimo saranno inaugurate nella sede dell'ex scuola elementare di Porporana, frazione a nord ovest di Ferrara, il Centro Visite dell'ARE Bosco di Porporana e l'aula didattica. Entrambe le strutture avranno caratteristiche di Laboratorio, Mostra Gioco, Minisafari per una sperimentazione diretta attraverso i sensi della natura e delle peculiarità di questo bosco: "Il bosco di Porporana: lungo il fiume, un luogo magico". Per realizzare questo progetto il Comune di Ferrara, attraverso il suo ufficio che si occupa delle A.R.E. (Aree di Riequilibrio Ecologico), ha attivato una convenzione con l'Associazione AREA (Associazione per il Recupero Essenze Autoctone) per la manutenzione, la cura del bosco e per l'attivazione di eventi volti alla sensibilizzazione della comunità locale su natura e biodiversità. Il Centro IDEA, struttura comunale d'Educazione alla Sostenibilità, sempre in collaborazione con l'Ufficio A.R.E. si è occupata dei percorsi didattici e dei progetti educativi. La Stazione Ecologica del Museo di Storia Naturale di Ferrara inoltre, anche in questo caso svolgerà funzioni di ricerca e approfondimento scientifico, per meglio tutelare quest'importante risorsa naturalistica.
Le strutture realizzate potranno rappresentare inoltre un ottimo tramite per implementare il turismo sostenibile in questi territori, favorendo l'integrazione di queste zone con quelle presenti in città e valorizzandone le caratteristiche di pregio presenti.
Questo il programma dell'inaugurazione di domenica 1 maggio 2011:
ore 10 - Interventi di Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara, Rossella Zadro Assessore Ambiente Comune di Ferrara, Giorgio Bellini Assessore Ambiente Provincia di Ferrara, Paola Boldrini Presidente Circoscrizione 3 Comune di Ferrara, Alberto Bassi Dirigente Servizio Ambiente Comune Ferrara
ore 11 - Coro delle Mondine di Porporana
ore 11.30 - Visita al Centro
ore 12.30 e 16.30 - Percorso guidato al Bosco di Porporana
PER INFO - Centro Visite A.R.E. "Bosco di Porporana" - Via Martelli 300 - Porporana (fe) - TEL. 0532.418813
LA SCHEDA - AREA DI RIEQUILIBRIO ECOLOGICO BOSCO DI PORPORANA (a cura del Centro Idea)
Nel territorio del comune di Ferrara esistono ancora piccole aree, ma non per questo meno importanti, con un'altissima valenza ambientale, serbatoi di biodiversità e nodi di reti ecologiche, importanti per il suo mantenimento. Alcuni di queste aree, inoltre, sono fonte di una forte identità per la comunità locale e stimolo per il riconoscimento di una peculiarità territoriale molto forte.
Il Bosco di Porporana è una di queste zone e l'abitato omonimo, con i suoi cittadini, rappresenta un esempio di come un territorio di questo tipo possa ancora stimolare senso d'appartenenza, cittadinanza attiva e tutela dell'ambiente. Inoltre quest'area naturalistica fa parte delle Rete Natura 2000 della Regione Emilia Romagna ed è stata riconosciuta come Area di Riequilibrio Ecologico, oltre a far parte della rete dei SIC (siti di importanza comunitaria) e ZPS (zona di protezione speciale per flora e fauna).
Il bosco di Porporana si trova ad una ventina di chilometri da Ferrara, presso l'abitato di omonimo, situato sulla strada che da Ferrara porta a Bondeno costeggiando l'argine del Po. Il bosco è collocato all'interno della golena fluviale ed ha caratteristiche di bosco umido, la cui componente arborea vede la presenza di specie specifiche di questo territorio.
Salici e pioppi sono disposti verso la riva fluviale mentre, verso l'argine, il bosco è caratterizzato dalla presenza di Quercia e Olmo.
L'area ha caratteristiche di naturalità di pregio, in quanto all'interno del bosco vecchio oltre ad essere presente flora rara e protetta come il Campanellino, tra gli alberi, di età variabili ed in alcuni casi centenari, si trovano olmi che attraverso un'approfondita analisi sono stati censiti come appartenenti alle specie originarie dei boschi della pianura padana.