BIBLIOTECA ARIOSTEA - Rassegna bibliografica e documentaria visitabile fino al 21 settembre
Antichi e rari documenti in mostra per '1516-2016. Furioso da cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto'
18-04-2016 / Giorno per giorno

Raccoglie testi e documenti antichi e preziosi, tra manoscritti, lettere e opere rare, la mostra dedicata dalla biblioteca Ariostea al celebre poeta di cui porta il nome, in occasione del V centenario dalla pubblicazione dell''Orlando furioso'. L'esposizione dal titolo "1516-2016. Furioso da cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto" inaugurata venerdì 22 aprile alle 16, con la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, dell'assessore comunale alle Politiche Culturali, Massimo Maisto, del direttore della biblioteca Ariostea, Enrico Spinelli, della presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dell'Orlando furioso, Lina Bolzoni (Scuola Normale Superiore di Pisa) e di Maria Luisa Meneghetti dell'Università di Milano.
La mostra, ad ingresso libero e gratuito, sarà visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca comunale Ariostea (lun-ven 9-19 sab 9-13) fino al 21 settembre prossimo (in via Scienze 17, a Ferrara).
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Quest'anno saranno gli eventi legati alle celebrazioni per i cinque secoli dalla pubblicazione dell'Orlando furioso, il grande poema cavalleresco di Ludovico Ariosto, a costituire il filo conduttore della programmazione culturale cittadina. Il 22 aprile, il giorno esatto della stampa della prima edizione, la biblioteca cittadina, dedicata al grande poeta nel 1933, inaugurerà la più importante esposizione di documenti ariosteschi mai realizzata a Ferrara e intitolata "1516-2016. Furioso da cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto".
Dalla raccolta ariostea della biblioteca sono stati selezionati rari e preziosi esemplari: oltre alla ben nota prima edizione del poema (stampata a Ferrara da Giovanni Mazzocchi in quaranta canti) e ai frammenti autografi, verranno esposti in mostra altri manoscritti, alcuni dei quali autografi, diverse opere e due lettere di Ludovico Ariosto; alcune rarissime edizioni del poema, sia precedenti all'edizione definitiva del 1532 che successive. Le vetrine ospiteranno, infatti, le edizioni veneziane del Furioso stampate da Girolamo Penzio nel 1530, da Francesco Bindoni e Maffeo Pasini, nel 1531, da Pietro Nicolini da Sabbio nel 1540, da Gabriele Giolito de Ferrari nel 1546. In esposizione anche edizioni in lingua spagnola stampate a Lione e in lingua francese stampate a Parigi. Non mancheranno edizioni illustrate come quella ottocentesca di Bartolomeo Pinelli. Di ogni esemplare si è dato riscontro delle provenienze e particolare risalto è stato fornito ai primi importanti donatori che hanno contribuito alla formazione del patrimonio della Biblioteca e nello specifico della raccolta ariostea: Giuseppe Carli e Giovanni Andrea Barotti.
Inoltre, per la prima volta saranno esposte alcune preziose opere di Ariosto provenienti dalla raccolta Segre-Debenedetti, recentemente ricevute in dono dalla Biblioteca Ariostea per volontà testamentaria del prof. Cesare Segre. Tra queste spicca, per importanza filologica e per pregio editoriale, l'edizione ferrarese del Furioso del 1532, appartenuta a Santorre Debenedetti, Maestro come il Segre della moderna e più autorevole Filologia ariostea.
Ad accompagnare il Furioso in una creativa rilettura contemporanea, modellata dalla ceramica, sarà una serie di opere originali del Laboratorio "Le mani".
La mostra "1516-2016. Furioso da cinque secoli, ancora Orlando, per sempre Ariosto" è curata da Mirna Bonazza e Arianna Chendi, rispettivamente conservatore dei Manoscritti e dei Rari e responsabile delle Acquisizioni del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.
L'iniziativa è a cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara, nell'ambito delle iniziative del V Centenario della pubblicazione dell'Orlando furioso con il patrocinio dal MiBact - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo/Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali.
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