ARTE IN MOSTRA - Sabato 4 giugno alle 17 alla galleria "IdeArte" (via Terranova 41)
Inaugurazione della personale "Quando l'arte si rifiuta" dell'artista modenese Claudio Centin, Cinquino
31-05-2016 / Giorno per giorno
(Comunicazione a cura degli organizzatori)
Claudio Centin, Cinquino, artista modenese, inaugurerà sabato 4 giugno alle 17 alla galleria "IdeArte" (via Terranova 41) una mostra di sue opere intitolata "Quando l'arte si rifiuta". L'allestimento si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara e di Legambiente.
Claudio Centin, Cinquino, è un'artista che da quindici anni lavora su sculture e opere composite, realizzate tramite il recupero di oggetti di scarto in vista di un loro riciclo e una loro risistemazione. L'idea alla base è quella di una riforma, riforma che passa attraverso l'atto creativo, con il pensiero rivolto alla sostenibilità ambientale e sociale ma anche al riciclo in senso stretto quale autentica modalità d'azione redentiva tanto universale quanto individuale, eredità questa propria di una visione del mondo riformata. Gli oggetti che ci circondano sono riaggregati e risignificati per una lettura alternativa della realtà, tramite composizioni più immediatamente figurative e simboliche. L'artista ha già all'attivo diverse mostre, seminari scolastici, nonché diversi riconoscimenti (incluso anche un alto patrocinio dell'UNESCO). Con Quando l'arte si rifiuta presenterà alcune delle sue opere più significative, per far risaltare una proposta artistica e culturale impegnata, che rientra in quella che Centin definisce "Gospel Art". Legata alla sua identità evangelica, l'idea che ne sta alla base è quella del riciclo non solo per l'equità sociale e la sostenibilità ambientale ma come metafora di un'azione redentiva tanto universale quanto individuale.
Cinquino per vent'anni si è cimentato come progettista e designer nell'ambito artistico artigianale della moda e accessori per rock star. Alcune sue creazioni sono state indossate da artisti quali: Vasco Rossi, Ligabue, Renato Zero, Zucchero, Axl Rose (Guns N' Roses), Sting, Bob Geldof e altri ancora, ricevendo consensi da qualificati operatori del settore.
Nel 2001, ha abbandonato il mondo della moda rock, per dedicarsi all'attività di scultore. Dipinge e produce sculture, appartenenti alla corrente "Gospel Art", utilizzando materiale di recupero.
La mostra sarà visitabile fino a sabato 18 giugno (9/13-15/19) con ingresso libero.
INFO: 328 5623002