Ospite d'onore la Croazia presente con quattro gruppi
Ferrara Buskers Festival: fino al 30 agosto oltre mille artisti da 34 nazioni
21-08-2009 / Giorno per giorno

Un ritorno allo spirito delle origini, alla vera essenza del Festival: l'arte di strada tout court. Senza fronzoli e distrazioni. A ventidue anni dall'inizio dell'avventura conosciuta in tutto il mondo con il nome di Ferrara Buskers Festival, organizzatori e Amministrazione comunale optano per un'inversione di tendenza, liberando la manifestazione, in programma dal 22 al 30 agosto prossimi, dai vari orpelli che negli ultimi anni ne avevano offuscato il carattere artistico, come l'ampia presenza di venditori ambulanti. A questa scelta, spiegata dai portavoce dell'associazione Gigi Russo e Stefano Bottoni e dagli assessori comunali Deanna Marescotti e Massimo Maisto, si è affiancata quella di ampliare e rafforzare il sistema delle collaborazioni con gli esercizi commerciali e alberghieri cittadini, attraverso una serie di convenzioni e attività promozionali. Un'iniziativa sostenuta anche dal sindaco Tiziano Tagliani, che ha espresso la propria "soddisfazione per il deciso coinvolgimento delle forze produttive ferraresi nell'organizzazione di questa edizione del Buskers Festival, a tutto vantaggio dell'economia cittadina". E in linea con la volontà dell'Amministrazione, sottolineata sempre dal sindaco Tagliani, di rendere la manifestazione quanto più compatibile con i ritmi e le esigenze della vita quotidiana dei ferraresi, con riferimento particolare all'utilizzo dell'area del sottomura di via Baluardi.
Il Ferrara Buskers Festival 2009 dalla A alla Z
(Comunicato a cura dell'Ufficio stampa del Ferrara Buskers Festival)
Dal 22 al 30 agosto 2009, la più grande festa di arte di strada al mondo, ormai riconosciuta come una prestigiosa vetrina per gli artisti, ma anche come occasione di divertimento, conoscenza e meraviglia per spettatori provenienti da tutta Italia e in misura considerevole anche dall'estero, sbarca nell'impareggiabile cornice offerta dalla città di Ferrara, sempre più meta di turisti grazie alla sue molteplici iniziative culturali, all'importanza del suo patrimonio artistico e al fascino delle sue atmosfere.
Grazie al Ferrara Buskers Festival - anticipato dall'anteprima del 21 agosto a Comacchio, con l'esibizione del roster al completo a partire dalle 21,30 - il mondo si incontra nella città estense. I numeri dicono che la 22esima edizione sarà in grado di confermare e superare il successo delle precedenti: 304 spettacoli differenti tra quelli di gruppi accreditati e quelli di formazioni invitate, oltre mille artisti in rappresentanza di 34 nazioni dei cinque continenti. La Croazia, Paese ospite, presente con quattro gruppi, tributerà un omaggio al Festival con un grande uovo dipinto da pittori di Koprivnica in un caratteristico e tradizionale stile naif dedicato a Ferrara e alla rassegna.
Una breve panoramica sugli artisti in programma è sufficiente ad immaginare la ricchezza e la varietà di uno spettacolo totale, capace di abbracciare ogni genere ed ogni provenienza. Dal Brasile, la samba-de-roda proposta dai Barlavento evoca le atmosfere del Recôncavo di Bahia, tra villaggi di pescatori, piantagioni di tabacco e di zucchero, mentre Fred Menendez & Mini Trio Elettrico - di ritorno al Festival grazie al voto del pubblico nella precedente edizione - è il Carnevale di Bahia direttamente sulle strade di Ferrara. E dal Sud America, arriva anche l'altro gruppo richiamato a furor di popolo: dall'Argentina, Violentango ripresenta il ritmo e le deformazioni di una musica sensuale rivisitata in grado di sedurre qualsiasi orecchio. Amarins & Le Gatte Negre portano da Amsterdam un folk/pop dolce e versatile, mentre il combo americano-tedesco Buffalo Bill & his bavarian beerhunters si fa portavoce di un sorprendente e scatenato Texas Swing. La Croazia, fra tradizione e musica del diavolo, tira fuori dal cilindro quattro formazioni straordinarie: se lo stile dei Kom3dija spazia dal rockabilly al blues, passando per il pop fino alle folli corse ska e punk addolcite dal jazz, Tambura band debitanti è un ensemble di giovanissimi e talentuosi musicisti innamorati degli strumenti tradizionali, come tambura e brac. Se Trio Martinić & Iva Curtila, che si esibisce in una performance con circa 30 differenti strumenti, ha in organico un bambino di 11 anni, TS KUD-a Gorjanac, storico collettivo dedito alle canzoni e alle danze popolari della regione di Osijek-Baranja, può vantare la presenza di alcuni ultrasettantenni. Dalla Polonia, Cracow String Quartet riunisce nel proprio repertorio Vivaldi, Bach, Mozart, Brahms, Strauss, Rossini e Piazolla, brani di musica popolare e temi di famose colonne sonore, mentre Hosoo Transmongolia dà voce alla steppa e alla natura della Mongolia Occidentale. Dagli USA, Spring mescola le influenze di Carole King, Joan Armatrading e Joni Mitchell in un suono profondo e sincero che è contemporaneo e senza tempo, così come l'One Man Band australiano Juzzie Smith propone un tuffo nel blues, nel folk e nel country, per riemergere in un mondo completamente mutato e personale. Lars Vegas & The Love Gloves, creatori del Deltabilly, sono stati definiti il più autorevole ed influente acoustic blues trio tedesco, mentre dall'Inghilterra alla Danimarca fino alla Francia, The Blue Genes è una 'two family band' che da anni fa vacanze da buskers
Se dalla Germania Leiermann & Elfenklang riscoprono le melodie del mondo con ghironda, violino, cornamusa, chitarra e canto, dalla Spagna lo stile unico dei Widowmakers riflette ogni genere che spinga le radici nel terreno dell'America, con un repertorio dall'Old School Punk Rock fino a leggendari e cupi brani dagli anni Cinquanta e composizioni originali con un tocco di folk americano. Il Manzella Quartet rappresenta l'ossimoro fra rumore e musica, la lite tra una chitarra e il suono di bidoni, riloghe delle tende, assi da lavare, cestini dell'immondizia. Anche se influenzati dai pionieri della cultura reggae giamaicana, gli ungheresi Rootskompakt non disdegnano ridefinire i lineamenti di hit contemporanee secondo il loro stile. Infine, dalla Serbia, Zbogom Brus Li combina l'essenzialità e l'impatto del punk con la musica etnica, ottenendo uno stile unico che è la band stessa a definire punk tamboura o semplicemente punkboura.
Anche quest'anno sarà possibile votare i gruppi grazie alla scheda allegata alla guida ufficiale del Festival.
Da sabato 22 a domenica 30 agosto, dopo l'anteprima di Comacchio, gli artisti saranno attivi dalle 18 alle 24 nei giorni feriali e dalle 17 alle 20 di domenica 23 e domenica 30 (di seguito, a partire dalle 21, concerti on stage al Ferrara Music Park con i musicisti del Festival). E dopo mezzanotte la festa continua con Buskernight, al Ferrara Music Park e alla Buskershouse
Tra gli eventi collaterali, confermata la piccola scuola di circo per bambini dai 5 ai 12 anni, affidata ancora una volta alle note capacità della compagnia Microcirco, riconosciuta a livello nazionale come circo didattico (per iscrizioni scrivere ad: info@ferrarabuskers.com ponendo in oggetto "scuola di circo") e, l'iniziativa di solidarietà il Grande Cappello, quest'anno a favore della Compagnia il Draghetto dell'Aquila, che ha visto gran parte del proprio materiale di scena distrutto dal terremoto. Con il contributo del Ferrara Buskers Festival e dei suoi spettatori (il 5% delle offerte libere sarà devoluto alla compagnia), si vuole aiutare il "Draghetto" a far tornare il sorriso, con i suoi spettacoli, ai bambini abruzzesi. Molte infine le iniziative dedicate alla fotografia con mostre, laboratori e concorsi.
Dal lato del pubblico, prezzi molto speciali per i pernottamenti grazie alla convenzione con alcuni alberghi ferraresi (per info: www.ferrarabuskers.com) e il concorso "Vinci con Buskercard": i possessori della tessera sconto, oltre ad avere condizioni di favore presso gli esercizi convenzionati e per l'ingresso ai musei civici, potranno vincere un soggiorno a Ferrara di una settimana nel corso della prossima edizione del Festival o vedersi rimborsati (sotto forma di buono acquisto) i soldi spesi presso le attività "amiche" del FBF, hotel inclusi.
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival
Via de' Romei, 3
Tel. 0532249337
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
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