FESTA DELLE FAMIGLIE 2011 - Dal 7 al 27 maggio incontri, seminari e laboratori
Dall'affido all'affiancamento: tre settimane per scoprire le risorse a disposizione di bambini e genitori
05-05-2011 / Giorno per giorno

Tredici progetti di affiancamento a favore di altrettanti nuclei familiari in difficoltà. Questo il risultato del primo biennio a Ferrara del progetto "Dare una famiglia a una famiglia" che, conclusa la fase di sperimentazione, entra ora ufficialmente nel novero delle attività comunali a favore di bambini e genitori. Attività che anche quest'anno saranno al centro del ricco calendario di incontri e iniziative della 'Festa delle famiglie e del Volontariato familiare' organizzata dal Centro per le Famiglie del Comune, dalla Provincia e da Agire Sociale, dal 7 al 27 maggio prossimi. E per dare il via alla manifestazione, sabato 7 maggio, il sindaco Tiziano Tagliani rivolgerà un ringraziamento, a nome della città, alla Fondazione Paideia di Torino e alle famiglie ferraresi che hanno preso parte ai progetti di affiancamento durante il biennio sperimentale. La cerimonia, in programma alle 11,30, nella sala di Giunta della residenza municipale vedrà la presenza, per la Fondazione Paideia, della vice presidente Daniela Argentero e del direttore Fabrizio Serra.
Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.
LE SCHEDE a cura dell'Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara
La Festa delle famiglie e del Volontariato familiare 7-27 maggio 2011
Giunta alla sua ottava edizione, la Festa delle famiglie e del Volontariato familiare si protrarrà per tre settimane proponendo a Ferrara e provincia un ricco calendario di incontri, seminari e laboratori per genitori che disegnano una triplice tipologia di interventi in grado di mettere a disposizione di bambini e famiglie in difficoltà risposte diverse a seconda delle loro peculiarità e bisogni. Tutte queste forme di intervento e aiuto vedono sempre protagoniste le famiglie, ma ognuna di esse si caratterizza per una specifica "vocazione": protettiva dei minori (affido), preventiva dell'allontanamento (affiancamento) e di sostegno organizzativo alle famiglie (volontariato) e ha modalità peculiari di realizzazione che saranno approfondite nel prossimo autunno da altrettanti corsi di avvicinamento e informazione cui è possibile fin da ora iscriversi.
Consulta il programma della festa_delle_famiglie2011.pdf
Il progetto "Dare una famiglia a una famiglia"
Siamo giunti al termine del biennio sperimentale del progetto "Dare una famiglia a una famiglia" nella realtà di Ferrara, la seconda città italiana, dopo Torino, che ha visto consolidarsi il modello di intervento caratterizzato dall'affiancamento familiare e che, assieme al capoluogo piemontese, ha fatto da capofila ad una serie di Comuni, come Parma, Como e Vicenza, che si stanno via via avvicinando al progetto.
Il biennio sperimentale, che si è concretizzato grazie al contributo della Fondazione Paideia di Torino e alla gestione da parte dell'Istituzione dei Servizi, Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, si è concluso con la messa a punto di un modello locale di intervento grazie anche all'attiva collaborazione dei Servizi Sociali, dell'Università di Ferrara e di numerose associazioni ferraresi, tra le quali il Centro Donna Giustizia, il Servizio Accoglienza alla Vita e Dammi la Mano.
Nel corso di due anni sono stati avviati in totale 13 progetti di affiancamento familiare: 9 di durata annuale, 3 di durata semestrale e 1 trimestrale. A dicembre 2010, 6 progetti risultavano conclusi e 5 si trovavano in fase di avvio. Scopo dei progetti è dare un aiuto alle famiglie in difficoltà grazie all'affiancamento di un altro nucleo familiare capace di esercitare un'azione di appoggio alle competenze e alle responsabilità genitoriali. In questo modo, ci si propone di limitare il più possibile l'allontanamento dei bambini dalla famiglia di origine.
Diversamente da affido e adozione, l'affiancamento familiare non prevede infatti ospitalità o accoglienza presso la propria abitazione, ma consente comunque interventi di sostegno importanti sul piano preventivo, soprattutto a favore dei bambini. Ogni componente della famiglia affiancante diventa infatti soggetto attivo e solidale e apporta il proprio aiuto alla famiglia in difficoltà.
L'affiancamento diventa, all'interno della realtà ferrarese, uno strumento utile per i servizi e le associazioni in grado di intervenire a sostegno di minori e famiglie in difficoltà, fornendo unicamente un supporto alla genitorialità. Per questo si distingue chiaramente dall'affido, che invece si propone di intervenire in situazioni a tutela esclusiva del bambino con forme e modalità diverse dall'affiancamento.
L'affiancamento passa così, da quest'anno, da intervento "sperimentale" a modalità usuale di dare risposta ai bisogni delle famiglie e dei minori in difficoltà, una modalità di intervento che continuerà ad essere promossa e coordinata dal Centro per le famiglie comunale in collaborazione con le associazioni familiari cittadine, le famiglie disponibili e i servizio sociale minori.