LAVORI PUBBLICI - Intervento di messa in sicurezza all'intersezione con via Garibaldi e via Cassoli
Attraversamento più protetto per bici e pedoni in corso Isonzo
09-05-2011 / Giorno per giorno
Una piattaforma rialzata per indurre le auto a rallentare e permettere a pedoni e biciclette di attraversare le strisce in tutta tranquillità. E' questa la soluzione scelta per rendere più sicuro il passaggio ciclo-pedonale presente in corso Isonzo in corrispondenza dell'intersezione con via Garibaldi e via Cassoli. I lavori di riassetto dell'attraversamento, che hanno preso il via in questi giorni e si concluderanno entro il mese di maggio, prevedono in particolare la realizzazione di una piattaforma nell'intera area dell'intersezione con rampe di modesta pendenza collocate sulla carreggiata e nella larghezza delle aiuole che separano la carreggiata principale dai controviali. I lavori saranno completati dal posizionamento di due bauletti rialzati a protezione dell'attraversamento ciclo-pedonale e dal prolungamento delle aiuole esistenti per restringere l'area dell'intersezione. Non sono al momento previste deviazioni della circolazione, ma saranno possibili rallentamenti del traffico durante il periodo di esecuzione delle opere.
L'intervento rientra nel progetto comunale che prevede la messa in sicurezza di altri tre passaggi pedonali cittadini ritenuti critici: quelli in corso Biagio Rossetti e corso Porta Mare, già riassestati, e quello all'intersezione tra via Boccacanale di Santo Stefano e via Garibaldi, la cui sistemazione prenderà il via nel prossimo mese di giugno.
I quattro interventi, che avranno un costo complessivo di 200mila euro sono stati progettati dai tecnici del servizio Mobilità e traffico del Comune tenendo conto, non solo delle caratteristiche dei diversi contesti urbani, ma anche di quanto emerso dal percorso di educazione sviluppato con il liceo Ariosto e cofinanziato dall'Assessorato regionale alla Mobilità e Trasporti per la riqualificazione di percorsi sicuri casa-scuola da progettare con metodologie partecipative.