MEIS - Tracciato il bilancio della tre giorni ferrarese
Oltre diecimila presenze alla seconda Festa del Libro ebraico
11-05-2011 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura della Fondazione Meis)
Il bilancio della seconda edizione della Festa del Libro ebraico in Italia, che si è conclusa lunedì 9 maggio, è decisamente positivo.
Oltre diecimila le presenze riscontrate nell'arco delle due giornate e mezzo della manifestazione in cui, a ritmo incessante, si sono susseguiti molteplici eventi che hanno visto la partecipazione di 60 relatori e la realizzazione di diversificate iniziative culturali e di intrattenimento. Nei vari luoghi della prima notte bianca ebraica d'Italia si è registrata la presenza di circa 1.500 persone; 600 i partecipanti alle visite guidate nella Ferrara ebraica; 500 le presenze all'inaugurazione delle mostre: "Una storia di carattere. 150 anni di stampa ebraica in Italia" presso il Salone d'Onore del Palazzo Municipale; "Ebrei & Risorgimento" al Museo Civico di Storia Naturale (esposizioni aperte al pubblico fino al 22 maggio) ed "Ebrei erranti alla scoperta di nuovi mondi" al Chiostro di S. Paolo.
"Come organizzatori esprimiamo una grande soddisfazione - dice Nicola Zanardi, Presidente di Ferrara Fiere Congressi - per aver realizzato la seconda edizione di una manifestazione caratterizzata da elevato spessore culturale e da un clima festoso che si è creato al Chiostro di S. Paolo in cui sono stati venduti 2.500 libri e consumati 600 pasti kasher".
Soddisfazione dichiarata anche dal presidente del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah, Riccardo Calimani. "Il calore che ci ha circondato è di buon auspicio. La partecipazione è stata intensa. Le dichiarazioni di Franco Miracco, consigliere del ministro per i Beni Culturali ed Ambientali Giancarlo Galan, sono il segno di un'attenzione alla realizzazione del Museo nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah e fonte di incoraggiamento che ci spinge ad andare avanti. Tra qualche settimana infatti inizieremo a programmare la terza edizione della Festa del Libro ebraico in Italia".
"La festa - afferma il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna, arch. Carla Di Francesco - è stata poi un'occasione propizia per presentare il progetto vincitore del Meis da un punto di vista altamente scenografico e per far così conoscere l'alta qualità dell'architettura nazionale. E' stata dunque un'operazione di trasparenza che ha messo in luce l'alto livello qualitativo dei 52 progetti architettonici che hanno partecipato al bando", e che sono stati esposti nella mostra "Meis. Architetture per un museo" a palazzo dei Diamanti (esposizione aperta al pubblico fino al 12 giugno), che nelle prime due giornate di apertura è stata visitata da 600 persone.
La Festa del Libro ebraico in Italia, oltre a favorire la conoscenza dell'ebraismo italiano si era posta un ulteriore obiettivo: "far partecipare i cittadini ferraresi alle giornate della Festa più di quanto non fosse già accaduto l'anno scorso - informa Gaetano Sateriale, Coordinatore del Meis. Mi pare che questo obiettivo sia stato pienamente e persino visivamente raggiunto. Ciò grazie alla stretta collaborazione che si è creata tra gli operatori del Meis, le istituzioni culturali del Comune, la Direzione Regionale MiBAC, Ferrara Fiere e i singoli cittadini che hanno voluto contribuire al programma della Festa con importanti iniziative".
"La Festa - dichiara Massimo Maisto, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ferrara - è stata un'importante occasione culturale per Ferrara, per diffondere la cultura ebraica attraverso un ricco programma di dibattiti, incontri, presentazioni librarie, concerti, mostre, oltre ad una fornitissima libreria, che hanno visto la partecipazione di moltissimi cittadini e turisti. Questo appuntamento per l'Amministrazione comunale ha anche una forte valenza turistica, essendo la Festa del Libro ebraico in Italia inserita nel calendario degli eventi negoziato con gli operatori economici e rappresentando il primo tassello verso la nascita del Museo nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah che attribuirà a Ferrara rinnovato prestigio e attratività per il turista".
"Possiamo tranquillamente dire - hanno concluso gli organizzatori - che la seconda edizione della Festa del Libro ebraico in Italia, svoltasi in due giornate e mezzo, rispetto alle quattro del 2010, ha ottenuto un ottimo successo. Arrivederci al prossimo anno".