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MUSEO DI STORIA NATURALE - Week end 'preistorico' al parco urbano

'Un giorno da Flinstones' per i giovani Apprendisti scienziati

11-05-2011 / Giorno per giorno

Sono stati oltre quaranta gli 'Apprendisti scienziati' dagli 8 agli 11 anni che sabato e domenica scorsi hanno potuto vivere 'un giorno da Flinstones', grazie al laboratorio speciale, organizzato al parco urbano Bassani, dal Museo civico di Storia naturale.
Accompagnati dalle paleontologhe dell'associazione Didò Lucia Poletti, Stefania Palavanchi, Federica Gennari e Isabella Bambini, con Barbara Bonifazzi e Eleonora Gaiba, i giovanissimi partecipanti hanno montato il campo e si sono impegnati in un laboratorio di archeologia alla ricerca di reperti fossili e manufatti, per sperimentare le tecniche e le diverse fasi di uno scavo preistorico, a cominciare dalla quadrettatura del sito.
Dopo le fatiche dello scavo e una merenda rigorosamente "preistorica" a base di uova di quaglia, cicoria, pesce affumicato, noci, miele e gallette di pane, gli esploratori del tempo si sono calati nelle suggestive atmosfere evocate dai paleontologi che, dotati di strumenti del Paleolitico e del Neolitico, hanno dimostrato come l'uomo preistorico scheggiava la selce per costruire punte e raschiatoi da utilizzare per incidere, scuoiare, smembrare la carne delle prede, disossare e falciare.
Gli archeologi in erba hanno poi potuto vivere l'emozione di tenere tra le mani manufatti originali costruiti dagli uomini preistorici, come l'amigdala e l'hachereaux, ma anche triturare i cereali con la macina e il macinello di pietra, e scorticare e appuntire legnetti con i raschiatoi. Per poi arrivare a rivivere la scoperta più suggestiva dell'uomo: il fuoco, acceso grazie alla percussione della pietra focaia che, riscaldata, emana un inconfondibile odore di zolfo. Pasticciando insieme, i ragazzi hanno sperimentato anche la tecnica preistorica del 'colombino' per plasmare con la creta piccole ciotole. L'ultima emozione l'ha infine suscitata la simulazione delle tecniche di caccia con l'arco, con le frecce scoccate a centrare una preda poco sfuggente: un rinoceronte lanoso dipinto sul bersaglio.