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Approvate dalla Giunta anche iniziative per anziani e per bimbi stranieri

Per il baluardo di Santa Maria l'ultimo tassello del Progetto Mura

04-08-2009 / Giorno per giorno

Delibere approvate nella riunione di Giunta di martedì 4 agosto

Assessorato Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:
• Via libera alla ricostruzione del baluardo di Santa Maria della Fortezza. Sarà eseguito secondo i dettami del 'Manuale del restauro' adottato per il Progetto Mura degli anni '85-'95 l'intervento di ripristino del baluardo di Santa Maria della Fortezza, danneggiato dal crollo di una porzione di paramento murario.
Una prima parte dell'intervento, progettato dai tecnici del servizio Beni monumentali del Comune sulla base di approfondite ricerche storiche, è già stata portata a termine con i lavori di messa in sicurezza della struttura, a cui seguiranno a breve quelli di bonifica da rischio bellico residuale. La seconda parte dell'opera, approvata stamani dalla Giunta, sarà invece mirata alla ricostruzione del paramento murario secondo le sue forme originarie e comporterà una fase iniziale di scavo del terreno e una successiva fase di costruzione della muratura in mattoni. La realizzazione del manufatto avverrà in due tempi distinti, lasciando cioè, per tutta l'altezza della nuova sezione, due fasce incomplete della profondità di tre-quattro teste di mattoni con funzione di giunto strutturale, da completare, sempre in mattoni, in un secondo momento, ad avvenuto assestamento dell'opera.
Situato nella zona sud ovest di Ferrara, tra le vie IV Novembre e Ticchioni, il baluardo è inserito nella cortina muraria della città e costituiva parte integrante, assieme al baluardo di San Paolo, dell'antica fortezza pontificia.
Numerosi sono stati i rimaneggiamenti e le demolizioni che, secondo le informazioni storiche a disposizione, il bastione ha subito nel corso dei secoli, dopo la costruzione della fortezza agli inizi del '600. Già in epoca napoleonica venne infatti eseguito un primo generale smantellamento di tutti i bastioni della fortificazione pontificia, poi ricostruiti dagli austriaci, entro la metà dell'800. Ma le trasformazioni principali del baluardo si ebbero a partire dal 1859, con la decisione del governo provvisorio di Ferrara di demolire la fortezza e i suoi tre baluardi rivolti verso la città.
Nei sei anni successivi il bastione di Santa Maria venne ricostruito assieme a quello di San Paolo, ma il suo aspetto odierno è da attribuire agli interventi di restauro effettuati nel secondo dopoguerra e resi necessari dal cattivo stato di conservazione della struttura, oggetto di crolli già a partire dagli anni '20. Dall'analisi della tessitura dei mattoni è tuttavia emersa la scarsa perizia con cui questi ultimi interventi sono stati eseguiti e a cui vanno dunque attribuite le cause del recente crollo. La muratura è stata infatti realizzata con strutture eccessivamente leggere per sopportare il carico del terrapieno e con tecnologie inadeguate rispetto alla portata e alle finalità dell'opera.
I lavori di ricostruzione del paramento murario comporteranno una spesa di 235mila euro, in parte finanziata con fondi Arcus (Società per lo sviluppo dell'arte, della culturale e dello spettacolo, costituita dal ministero per i Beni culturali), e in parte con proventi da concessioni edilizie e prestiti obbligazionari.

Assessorato Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione, assessore Chiara Sapigni:
• Dalla cooperativa Camelot sostegno e animazione per gli anziani di Barco. Un nuovo centro di aggregazione per gli anziani residenti negli alloggi di via Sirena 13 a Barco. A gestirlo sarà la cooperativa Camelot, che, in base alla convenzione approvata stamani dalla Giunta, si occuperà di organizzare attività di animazione, socializzazione e sostegno all'autonomia degli ultrasessantacinquenni abitanti nel quartiere. Accanto alla promozione di iniziative ricreative e culturali, la cooperativa si impegna ad assicurare assistenza agli anziani residenti con servizi di 'portierato sociale', fornendo interventi di piccola manutenzione, cura del verde comune e ritiro della posta. Per la conduzione delle attività fino al 30 giugno 2010 la cooperativa riceverà la somma di 80mila euro.
• Bimbi stranieri a scuola di italiano. Sarà destinata ai bambini e ragazzi stranieri da poco arrivati in città e iscritti alle scuole dell'obbligo la 'Summer school' promossa dal Comune per l'insegnamento della lingua italiana. L'iniziativa, inserita nel progetto 'Ferrara città solidale e sicura', sarà condotta dagli operatori dell'associazione Viale K negli spazi del centro culturale Grattacielo e comporterà una spesa di 5mila euro.
• Canile e gattile municipale: rinnovati gli incarichi di gestione.Sarà in vigore fino al luglio 2011 la nuova convenzione con l'associazione Avedev per la gestione del canile municipale e per il servizio di cattura e trasporto dei cani randagi e vaganti. La spesa prevista per l'intero periodo è di 37.300 euro.
L'affidamento della gestione temporanea del gattile comunale di via Gramicia sarà invece prorogato fino al 30 settembre prossimo alla sezione ferrarese dell'associazione Lega nazionale per la difesa del cane. Per tale incarico, a cui si unisce quello dell'aggiornamento informatico del censimento delle colonie feline del territorio comunale, l'associazione usufruirà di una somma di 7.900 euro.

Assessorato Cultura, Turismo e Area Giovani, vice sindaco Massimo Maisto:
• Concessa in prestito un'opera di Carrà. Sarà esposta a Ravenna dal 28 agosto al 14 settembre prossimi l'opera di Carlo Carrà dal titolo 'Il bove' chiesta in prestito alle Gallerie d'arte moderna e contemporanea di Ferrara dall'associazione culturale Il Cerbero. L'olio su tela sarà inserito nella mostra dedicata all'artista all'interno del palazzo della Cultura e dello sport Mauro De Andrè.