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ASSESSORATO ALLA SANITA' - Confermate le iniziative di contrasto agli insetti e di informazione ai cittadini

Zanzara tigre, al via sul territorio il 'Piano regionale' di prevenzione e controllo

17-05-2011 / Giorno per giorno

Confermate anche per il 2011 nel territorio comunale le iniziative di contrasto agli insetti e di informazione ed educazione alla popolazione già attivate negli ultimi anni sulla base del 'Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue' . La conferma, certo anche in coincidenza con una primavera particolarmente calda e temperature tali da anticipare lo sviluppo delle zanzare, viene da parte del gruppo di lavoro coordinato dal servizio Salute e Politiche Socio Sanitarie del Comune di Ferrara (formato da Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl, Amsefc e Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara).

Il via sul territorio del 'Piano regionale' di prevenzione e controllo della zanzara tigre per il periodo 01 maggio - 31 ottobre è scattato a seguito di un'ordinanza del Sindaco (del 12 aprile scorso). L'ordinanza, redatta sulla falsariga dello schema tipo predisposto dal Gruppo di coordinamento tecnico regionale, prevede compiti, funzioni e comportamenti sia da parte delle diverse forze coinvolte nel gruppo di lavoro coordinato dal Servizio Salute e Politiche Socio Sanitarie del Comune di Ferrara sia da parte dei cittadini.

Da aprile a ottobre il Comune sarà pertanto attivato (attraverso Amsefc) nel trattare con larvicidi i tombini, le caditoie e tutti i potenziali ristagni d'acqua nelle aree pubbliche, nel disinfestare con trattamenti adulticidi solo in casi straordinari e di emergenza a seguito di epidemie trasmesse da vettori e nell'informare la cittadinanza e renderla consapevole del suo ruolo strategico nella lotta alla zanzara Tigre.
Una lotta che, infatti, non può avere esiti positivi senza un attivo coinvolgimento della popolazione. I siti a rischio di infestazione da zanzara tigre nelle aree pubbliche sono solo il 20-30% del totale. Il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. E' quindi necessario che i cittadini mettano in atto misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro competenza. Cosa fare: trattare regolarmente (ogni 15 giorni circa) i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi, eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno, verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l'acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese, tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre. E cosa invece non fare: accumulare copertoni e altri contenitori che possano raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante, lasciare che l'acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna, lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l'apertura verso l'alto, lasciare le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni, svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori.
Nell'ambito dei compiti attribuiti dal 'Piano regionale', il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'AUSL sarà impegnato nella valutazione del monitoraggio della numerosità della zanzara tigre. ì
Compito della Polizia Municipale sarà quello di vigilare sugli adempimenti agli obblighi contenuti nell'Ordinanza, nonché di prescrivere azioni di adeguamento o di applicare le sanzioni previste.

In questi giorni sono stati inoltre attivati incontri con le associazioni degli amministratori condominiali e con le ditte ferraresi specializzate in materia: a loro saranno fornite tutte le indicazioni utili per i piccoli interventi di competenza dei cittadini.
Dalla metà di maggio il personale del Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara inizierà la campagna di monitoraggio delle 95 ovitrappole presenti sul territorio comunale, mentre l'AMSEFC ha cominciato i cicli di trattamenti nelle oltre 31 mila caditoie presenti nella rete stradale pubblica.

Iniziative collaterali

- Accanto alle azioni di prevenzione e contrasto alla proliferazione delle zanzare, sono in corso in queste settimane azioni di educazione ambientale e sanitarie nelle classi IV e V del secondo ciclo delle scuole primarie del Comune di Ferrara nell'ambito del Progetto organizzato dal Comune dal titolo "I Ferraresi a sei zampe". A conclusione di questo ciclo verrà realizzato un concorso a premi dal titolo "Rifacciamoci il logo!" che avrà come oggetto quello di ideare un logo (marchio o immagine), uno slogan (una frase) che abbiano come tema la lotta alla zanzara tigre.

- Il 23 settembre, nell'ambito dell'iniziativa "Notte dei ricercatori 2011" organizzata dell'Università di Ferrara e Aster, Marilena Leis - docente del Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara - sarà a disposizione di grandi e piccoli per far osservare le varie fasi del ciclo di sviluppo della zanzara tigre e fornirà informazioni sui principali metodi di prevenzione e di lotta all'insetto. In questa l'occasione sarà presentata al pubblico, nei locali del Municipio, la mostra delle opere grafiche create dalle classi che hanno aderito al concorso a premi indetto dal Comune di Ferrara per la realizzazione del nuovo logo e avverrà la premiazione dei tre migliori elaborati.

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