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GIUNTA COMUNALE - Per la piscina di via Pastro ok al rifacimento della copertura

Il Museo di Storia naturale si rimette a nuovo

17-05-2011 / Giorno per giorno

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 17 maggio:

Assessorato Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:
• Restauri in vista per gli spazi interni del Museo di Storia naturale.Tra le tante singolari creature che popolano il museo civico di Storia naturale, la presenza più pericolosa è senza dubbio la cosiddetta 'umidità di risalita', che da tempo sta aggredendo muri perimetrali e pavimenti. Per contrastarla e rimediare ai danni già presenti, il servizio Beni monumentali del Comune ha redatto un progetto di restauro in due lotti, che è stato ammesso ai cofinanziamenti del Piano museale provinciale 2010 ed è stato approvato stamani dalla Giunta. In programma interventi di sistemazione impiantistica e una generale opera di risanamento degli ambienti che, oltre a ospitare i visitatori delle collezioni naturalistiche, accolgono con frequenza anche i giovanissimi partecipanti alle iniziative didattiche organizzate dal Museo.
Tutti concentrati al piano terra saranno i lavori del primo lotto, per i quali è prevista una spesa di 96mila euro, di cui 30mila di contributi provinciali e la quota restante da finanziare con economie realizzate su progetti comunali già conclusi. Tra gli interventi in progetto il risanamento delle murature delle due sale mostra, con il ripristino degli intonaci, e il rifacimento di sottofondi e pavimenti, oltre alla sistemazione dell'impianto elettrico esistente e all'installazione di un impianto di raffrescamento.
Con il successivo lotto di lavori si provvederà invece alla completa ristrutturazione dei servizi igienici, al risanamento edile e all'adeguamento impiantistico delle aule per la didattica, oltre al raffrescamento delle cinque sale espositive al primo piano.
Costruito tra il 1935 e il '37, su progetto dell'ingegnere comunale Carlo Savonuzzi, il Museo di Storia naturale accolse le collezioni di animali e minerali fino ad allora conservate nell'ex chiesa di Santa Caterina Martire, in via Roversella. Per il nuovo spazio espositivo venne utilizzato un edificio parte dell'ex ospedale Sant'Anna, sul quale Savonuzzi operò numerose trasformazioni, scegliendo per i due fronti esterni un'architettura da lui stesso definita 'assai semplice' e tutta improntata al Razionalismo. Dopo il trasferimento delle collezioni nel 1937, fu necessario attendere il secondo dopoguerra per una loro riorganizzazione sotto la guida del docente universitario Mario Francesco Canella e solo dal 1952 gli spazi espositivi vennero aperti al pubblico, una domenica al mese.
• Nuova copertura per la piscina di via Pastro. Sarà realizzata con pannelli in lamiera grecata coibentata la nuova copertura della piscina comunale di via Pastro, che andrà a sostituire l'attuale tetto in eternit. L'intervento, approvato stamani dalla Giunta, prevede anche la rimozione del controsoffitto e il rifacimento degli scarichi delle acque meteoriche, per una spesa complessiva di 245mila euro da finanziare con mutuo dell'Istituto per il Credito sportivo.
• Spazi comunali a disposizione del comitato Telethon. E' situato all'interno del complesso ex Mathema di via Copparo il locale di proprietà comunale che sarà assegnato in comodato gratuito per quattro anni al comitato Telethon di Ferrara.

Assessorato Cultura, Turismo e Area Giovani, vicesindaco Massimo Maisto:
• Nuovi acquisti per le biblioteche comunali. E' di 100mila euro la spesa prevista per l'anno in corso per l'acquisto del nuovo materiale librario, multimediale e didattico che andrà ad arricchire il patrimonio delle biblioteche e dell'Archivio storico comunale, a disposizione del pubblico dei lettori e dei ricercatori.

Assessorato Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione, assessore Chiara Sapigni:
• All'Ibacn l'incarico della conservazione dei documenti informatici del Comune. Sarà affidato all'Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna (Ibacn) l'incarico di archiviare e conservare i documenti informatici del Comune di Ferrara. L'assegnazione avverrà tramite una convenzione che è stata approvata stamani dalla Giunta e che fa riferimento alle recenti disposizioni regionali con cui è stato istituito, all'interno dell'Ibacn, il Polo archivistico regionale per la conservazione digitale dei documenti della Regione stessa, dei Comuni, delle Province e degli altri soggetti pubblici del territorio. La convenzione, che precisa la gratuità del servizio, dovrà ottenere anche il via libera del Consiglio comunale.