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ASSESSORATO ALLO SPORT - L'iniziativa Lions partirà domenica 22 maggio da Largo Castello

'Lovebike - un traguardo di solidarietà' che sa unire cultura e sport

20-05-2011 / Giorno per giorno

Associazionismo, sport e cultura si danno la mano e insieme si impegnano a sostenere un progetto di solidarietà. Domenica 22 maggio ferraresi e turisti di ogni età muniti di bicicletta potranno darsi appuntamento alle 9.30 in Largo Castello per dar vita a "Lovebike - un traguardo di solidarietà", pedalata dal carattere non competitivo alla riscoperta della nostra città. Organizzata da Lions Club Ferrara Europa Poggiorenatico e Portomaggiore San Giorgio in collaborazione con altri Lions Club ed i Leo Club della IV Circoscrizione del Distretto 108 Tb, l'iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara e di molti enti e istituzioni del territorio. La partecipazione sarà ad offerta libera e il ricavato sarà destinato alle attività dell'associazione di volontariato e solidarietà umana Giulia Onlus.
La pedalata di circa undici chilometri - presentata in Municipio dagli organizzatori alla presenza dell'assessore allo Sport del Comune di Ferrara Luciano Masieri - si snoderà lungo i percorsi tracciati sulle Mura Estensi e avrà un carattere storico culturale. Al momento della partenza, infatti, il responsabile dell'Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara Francesco Scafuri illustrerà caratteristiche e particolarità delle più significative emergenze monumentali dell'intero percorso. Dopo lo start di Largo Castello (tutti i partecipanti avranno a disposizione una mappa della città) si proseguirà lungo corso Ercole I d'Este, Porta degli Angeli, terrapieno alberato a destra fino al torrione di San Giovanni, sottomura fino al baluardo di San Giorgio, sottomura successivo dal baluardo dell'Amore sino alla Porta Paola, sottomura adiacente al parcheggio di via Kennedy fino a via Podgora e al Serbatoio dell'Acquedotto (piazza XXIV Maggio). La pedalata proseguirà per via Casteltedaldo, via Ortigara, via Paolo V, via Barriere, imbocco di viale Belvedere, terrapieno alberato delle mura (in quota) fino alla Porta degli Angeli, via Orlando Furioso, a destra per via Azzo Novello. Tempo previsto per completare l'itinerario storico culturale circa 2h30'. Il punto di arrivo sarà al Parco Urbano dove un rinfresco previsto dagli organizzatori ristorerà tutti i partecipanti.
La valenza del progetto - hanno concordato i presenti alla conferenza stampa - va ricercata sicuramente nella grande sinergia di forze messe in campo dai club Lions e dal Comune di Ferrara. Insieme hanno voluto proporre alla cittadinanza l'opportunità di fare un'esperienza sportiva e insieme culturale e di dimostrare concretamente la loro generosità a favore dell'associazione Giulia, da anni impegnata a fornire assistenza psico oncologica ai bambini affetti da patologie tumorali e ai loro familiari, nonché ai bambini sani ma figli di genitori malati.
Per informazioni tel 339 2835361 - portomaggiores.Giorgio@lions108tb.it

LA SCHEDA - Le Mura di Ferrara (a cura di Francesco Scafuri). Con i loro nove chilometri le mura cingono la città di Ferrara quasi interamente, identificandosi come uno dei circuiti tra i più completi e vari che esistano nel nostro Paese, nel senso che vi sono rappresentati i periodi più significativi dell'architettura militare italiana nella storia della fortificazione. Immersi nel verde dei terrapieni e del vallo, i torrioni quattrocenteschi a nord, i baluardi del XVI secolo ad est e a sud, i due bastioni della seicentesca Fortezza pontificia, costituiscono per la città una splendida cintura ecologica che avvolge il metafisico centro storico.
Studiate dal grande Michelangelo nel 1529, in quanto all'epoca rappresentavano un esempio tra i più alti di arte militare, le rosse cortine in laterizio stanno a testimoniare un passato tra i più importanti per Ferrara, mentre il "sistema terrapienato" delle mura diviene oggi, come allora in tempo di pace, un grande parco che integra quelli all'interno della città.
Dopo i restauri degli ultimi anni, realizzati dall'Amministrazione Comunale, l'intera cerchia urbana è stata restituita interamente alla cittadinanza e al turista, che può godere di panorami e scorci suggestivi utilizzando i diversi percorsi pedonali e ciclabili a disposizione.