CASTELLO ESTENSE - Mercoledì 1 giugno alle 17 a cura del Museo del Risorgimento e Resistenza. Ingresso libero
Presentazione del libro di Antonella Guarnieri 'Il fascismo ferrarese'
30-05-2011 / Giorno per giorno
La sala dei Comuni di Castello Estense ospiterà mercoledì 1 giugno alle 17 la presentazione del libro di Antonella Guarnieri 'Il fascismo ferrarese. Dodici articoli per raccontarlo, con un saggio inedito su Edmondo Rossoni' (Ferrara, Casa editrice Tresogni, 2011), promossa dal Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara.
Ne parlerà con l'autrice lo storico Paul R. Corner, studioso del fascismo e della storia italiana del Novecento e a sua volta autore di un volume importante sull'affermazione del fascismo nella nostra provincia. Interverranno all'incontro l'assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e la capo di Gabinetto della Presidenza della Provincia di Ferrara Manuela Paltrinieri. Coordinerà la direttrice del Museo del Risorgimento e della Resistenza Delfina Tromboni.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - La storia del fascismo ferrarese è stata affrontata da storici e ricercatori in saggi e volumi che hanno scandagliato numerosi aspetti del regime. Si tratta di un percorso complesso e contraddittorio, che ebbe inizio con il fascismo squadrista, sovvenzionato nella nostra provincia principalmente dagli agrari, il quale distrusse e zittì ogni forma di resistenza. Sotto la guida di Italo Balbo e dei suoi gregari, il Ferrarese visse per più di un ventennio una discrasìa profonda, tra una città amata e sostenuta dalla nuova classe dirigente ed una campagna ipersfruttata, dove i lavoratori e le lavoratrici - oltre centoventimila tra braccianti e compartecipanti - avevano perso tutti i loro diritti sotto la sferza della violenza, che si ripresentò anche più virulenta durante la Repubblica di Salò. Periodo certo controverso, il ventennio fascista nella provincia di Ferrara si contraddistinse anche per l'indubitabile consenso che seppe ad un certo punto raccogliere e per le figure che, dal versante del regime, lo contraddistinsero: da Italo Balbo ad Edmondo Rossoni, passando per i ministri che furono poi protagonisti delle vicende, troppo note per essere qui richiamate, che portarono alla caduta di Mussolini il 25 luglio 1943.
Ne scrive, con la perizia accorta che la contraddistingue, Antonella Guarnieri, valente storica cittadina, di cui il Museo del Risorgimento e della Resistenza riedita, nella collana "Cantieri di ricerca" inaugurata sotto la direzione di Delfina Tromboni e che giunge così al suo terzo titolo, il volume 'Il fascismo ferrarese. Dodici articoli per raccontarlo, con un saggio inedito su Edmondo Rossoni' (Ferrara, Casa editrice Tresogni, 2011). Il volume è anche arricchito da una preziosa bibliografia del fascismo nazionale e locale che potrà agevolmente essere utilizzata da insegnanti ed allievi e si contraddistingue per il linguaggio diretto ed accessibile, che nulla toglie alla scientificità dei contenuti e del metodo storico, rendendolo al contempo usufruibile da un pubblico largo. Le caratteristiche del volume, che raccoglie i 12 articoli pubblicati nel corso di un anno da Guarnieri sulla "Nuova Ferrara", arricchiti dall'inedito sul gerarca di Tresigallo, Rossoni, portarono, un anno fa esatto, alla promozione della sua pubblicazione, in numero limitato di copie, da parte del Comune di Ferrara, per i tipi del Centro Stampa. Esaurito nel giro di poche settimane, se ne propone oggi la nuova edizione.