HERA - Convegno al Ridotto del Teatro di Ferrara
Bilancio di Sostenibilità 2010: impegni presi e prospettive future
15-06-2011 / Giorno per giorno
Hera: presentato a Ferrara mercoledì 15 giugno 2011 il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo
Vale 65 milioni la ricaduta dell'attività di Hera nel territorio ferrarese. A livello di Gruppo distribuiti 1 miliardo e 600 milioni
Un incontro per confrontarsi sugli impegni presi e le prospettive future. Con questo obiettivo si è svolto oggi nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara il convegno di presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2010 del Gruppo Hera, il documento che rendiconta in modo dettagliato le ricadute economiche, sociali e ambientali di Hera in tutto il territorio di riferimento.
All'evento hanno partecipato numerosi rappresentanti del mondo economico, istituzionale e associativo locale che, assieme all'Amministratore Delegato Maurizio Chiarini, hanno espresso valutazioni sulle attività più significative sostenute e sulle strategie da seguire in futuro.
La ricaduta economica complessiva: oltre 1,6 miliardi. L'impatto del Gruppo sul territorio di Ferrara vale 65 milioni di euro
Hera continua a crescere e a creare ricchezza economica sul territorio. Oltre 1 miliardo e 600 milioni è la ricaduta del Gruppo solo nell'area servita, tra valore aggiunto distribuito e forniture da imprese locali. Il dato relativo al valore aggiunto è aumentato del 7% rispetto al 2009, arrivando a 804,3 milioni di euro, e si compone in particolare di stipendi ai lavoratori (45%), dividendi agli azionisti del territorio (10%), imposte, tasse e canoni agli Enti locali (15%), liberalità e sponsorizzazioni (0,2%). Nel 2010 il valore economico delle forniture dal territorio (che rappresentano il 64% del totale) è, invece, pari a 848,6 milioni, e porta la ricchezza complessivamente distribuita a 1.652,8 milioni di euro.
Nel territorio di Ferrara, Hera ha complessivamente distribuito ai suoi principali interlocutori sul territorio (azionisti, lavoratori, pubblica amministrazione, comunità locale) un valore aggiunto pari a oltre 43 milioni di euro. Considerando inoltre il valore economico delle forniture da aziende del territorio, la ricchezza complessivamente distribuita è stata pari a 65 milioni. Di questi, 3,5 milioni sono stati distribuiti ai soci pubblici e privati residenti nel territorio a titolo di utili. Oltre 21 milioni di euro sono invece andati ai 353 fornitori con sede nel territorio di Ferrara. Si tratta di un prezioso contribuito al sostegno del tessuto economico locale in una fase non facile della congiuntura.
A Ferrara investimenti per 16,9 milioni
Un capitolo importante è quello degli investimenti operativi della struttura territoriale Hera di Ferrara che, nel 2010, sono stati nei Comuni serviti 16,9 milioni di euro, di cui 11,5 milioni dedicati al ciclo idrico (il 67% circa). Nei sei anni di gestione Hera (2005-2010) gli investimenti realizzati dalla Sot sono stati oltre 102 milioni (in media 17 milioni annui con una forte crescita rispetto al periodo di gestione precedente). I principali interventi effettuati nel 2010 hanno riguardato la sostituzione reti gas in ghisa, la realizzazione del nuovo depuratore per il Polo Ospedaliero di Cona e della fognatura per l'eliminazione degli scarichi non depurati nell'abitato di Porotto, il rifacimento rete fognaria e sollevamento di via Ferrara a Portomaggiore, l'eliminazione impianto di Francolino e collegamento al depuratore di Ferrara, il progetto Ricerca Perdite Reti idriche e relative manutenzioni straordinarie. Nel 2010 sono stati inoltre raggiunti importanti risultati, che testimoniano la qualità del lavoro e del servizio che viene svolto sul territorio.
La soddisfazione della clientela
Per quanto riguarda il servizio al cliente, l'analisi annuale eseguita da un ente di ricerca esterno di livello internazionale, ha certificato l'eccellente grado di soddisfazione della clientela per i servizi erogati. In una scala da 0 a 100, dove 70 rappresenta la soglia dell'elevata soddisfazione, Ferrara ha conseguito il punteggio di 76.
Questo risultato è stato trainato dalle ottime performance dei servizi tecnici e al cliente, per esempio la diminuzione dei tempi di attesa agli sportelli (nel 2010 in media solo 14,7 minuti), e il rispetto dei tempi previsti dalle delibere dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas e dalle Carte dei Servizi nel 98,6% dei casi migliorando il risultato del 2009.
Le emissioni del termovalorizzatore di Ferrara
Le concentrazioni di emissioni in atmosfera del termovalorizzatore di Ferrara sono mediamente pari al 7% dei limiti stabiliti dalla legge per i parametri monitorati in continuo: ciò significa che le concentrazioni sono del 93% più basse rispetto al consentito. L'avvio del nuovo impianto ha permesso di ridurre sensibilmente le emissioni in atmosfera. Il nuovo impianto di Canal Bianco ha prestazioni migliori rispetto al vecchio impianto. Le concentrazioni delle emissioni in atmosfera rispetto ai limiti di legge sono un terzo di quelle precedenti. Nel 2010 l'impianto di Canal Bianco rispetta ampiamente i limiti imposti dalle normative vigenti migliorando le prestazioni per quasi tutti i parametri. Da ottobre 2008 è attiva la pubblicazione dei valori medi semiorari delle emissioni aggiornati ogni 30 minuti e dal 2010 è possibile prenotare on line le visite agli impianti.
La raccolta differenziata
Nel 2010, per quanto riguarda la raccolta rifiuti, Ferrara ha raggiunto il 49% di raccolta differenziata, con un incremento di quasi 3 punti percentuali sul 2009, confermando il trend di crescita dell'ultimo quadriennio. Sono stati incrementati dell'8% i contenitori (cassonetti, campane, bidoni) per la raccolta differenziata rispetto al 2009 e contestualmente si è ridotta dell'1% la volumetria per la raccolta indifferenziata. I centri di raccolta nel territorio servito dalla Struttura operativa Hera di Ferrara sono 2 mentre il terzo è in fase di gara.
Il teleriscaldamento
Un punto di eccellenza di Hera a Ferrara è il servizio di teleriscaldamento, uno dei rari esempi in Italia in grado di combinare, integrandole fra loro, varie fonti di calore, in gran parte rinnovabili. Lo sviluppo di tale servizio costituisce un obiettivo prioritario anche per il 2011. I benefici ambientali conseguenti all'utilizzo del teleriscaldamento in luogo di sistemi tradizionali sono particolarmente significativi. Si può stimare che nel periodo 2004 - 2010 le emissioni evitate siano state: 129 tonnellate di ossidi di azoto (NOx), 185 tonnellate di anidride carbonica (CO2), 185 tonnellate di ossido di zolfo (SOx).
Chiarini: "creazione di valore sempre legata alla sostenibilità"
"Le ricadute del nostro operato in una prospettiva di sostenibilità - spiega Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato di Hera - confermano che nella strategia di Hera la creazione di valore per gli azionisti è connessa al progresso economico e sociale del territorio in cui l'Azienda opera. Oltre al dato della ricaduta economica credo sia significativa la mole di investimenti che Hera è stata in grado di mettere in campo sin dalla sua nascita. Una quantità ben superiore alla sommatoria di ciò che sarebbero state in grado di produrre le singole utilities locali".
[Comunicato a cura di Hera]