MUSICA E SOLIDARIETA' - Mercoledì 13 dicembre alle 21.15. E alle 19 'si cena con Kant'. Iniziativa dell'Accademia musicale Don Gregorio
"Jazz e filosofia", serata con buona musica, buffet filosofico e solidarietà al teatro di San Benedetto
07-12-2017 / Giorno per giorno

Appuntamento mercoledì 13 dicembre alle 21.15, al cinema teatro di San Benedetto (via Don Enrico Tazzoli 11), con "Jazz e filosofia - la speranza come possibilità al di sopra della realtà", serata all'insegna della buona musica jazz e della solidarietà, con buffet filosofico (a partire dalle 17), il tutto proposto e organizzato da Sergio Rossoni con l'Accademia musicale Don Gregorio. Dalle 19 alle 21.30 si avrà la possibilità di cenare con musicisti e filosofi ("si cena con Kant"). Il ricavato dell'appuntamento (entrata ad offerta libera) andrà a favore del restauro della chiesa di Sambe terremotata.
L'iniziativa si avvale del patrocinio di Amministrazione comunale di Ferrara, La nuova Ferrara e Conservatorio G. Frescobaldi.
Dopo l'annuncio del tema filosofico della serata che quest'anno verterà su "La filosofia futura: Kant" da parte di Sergio Rossoni, sul palco si esibiranno in concerto importanti nomi del panorama musicale cittadino e non solo, impegnati in performance singole o di gruppo. Hanno aderito al progetto i musicisti Paola Baccagliani, Matteo Balcone, Lele Barbieri, Marta Bolla, Adriano Brunelli, Giancarlo Caleffi, Antonio Cavicchi, Teo Ciavarella, Guido Foddis, Renato Fregna, Gianfilippo Invincibile, Lorenzo Locorotondo, Roberto Manuzzi, Stefano Melloni, Guido Querci, Sergio Rossoni, Alessandro Russo e Ares Tavolazzi. Nel corso dello spettacolo interverranno i filosofi Nicola Alessandrini, Tommaso Larocca, Sergio Rossoni.
Che cosa resta di Immanuel Kant a quasi trecento anni dalla nascita? cosa ne è oggi della riflessione sulla pace perpetua? Il capolavoro del grande filosofo "La critica della ragion pura" usci nel 1781 e fu una rivoluzione per la filosofia. il nome di Kant non implica solo un'epoca, segna lo spartiacque nella storia del pensiero filosofico passato e futuro. Pur senza saperlo siamo tutti kantiani. Nel jazz abbiamo continuamente una visione futuristica nell'improvvisazione, e il jazzista ne è il filosofo. Nell'esecuzione musicale, infatti, la ragione discorre con se stessa, poichè il musicista è chiamato a rispondere di sè e delle proprie azioni. Nel Jazz l'improvvisazione diventa filosofia prima.
>> Per partecipare alla cena occorre la prenotazione: Lionella 3465750180, Angelo 3346446687.
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