Trasferimento del laboratorio analisi acque di Pontelagoscuro da parte di Hera
Il Consiglio comunale approva il documento unitario presentato da tutti i Gruppi
31-08-2009 / Giorno per giorno
Con un solo voto di astensione (il consigliere Francesco Rendine-PdL) e 36 voti a favore il Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria ha approvato nel tardo pomeriggio il documento unitario presentato da tutti i gruppi consiliari sul tema "Trasferimento del laboratorio analisi acque di Pontelagoscuro da parte della holding Energia Rifiuti e Ambiente".
La richiesta di convocazione per affrontare il tema era stata presentata il 12 luglio scorso dai consiglieri di Progetto per Ferrara, Pdl, Iaf, Lega Nord e Pdci-Prc e da quella data (sulla base dell'art. 39 del Dlgs 267/2000 e dell'art. 7 dello Statuto Comunale) erano scattati i venti giorni concessi al presidente dell'Assemblea per riunire il Consiglio.
Interventi
In apertura di seduta, dopo la lettura del testo da parte del presidente del Consiglio comunale Francesco Colaiacovo, sono intervenuti il consigliere Francesco Rendine - PdL (che ha dichiarato di dissociarsi dal documento), l'assessore all'Ambiente Rossella Zadro, i consiglieri Valentino Tavolazzi (PpF), Tommaso Cristofori (PD), Irene Bregola (Pdci-Prc), Daniele Civolani (Sinistra aperta), Giorgio Sasso Scalabrino (IDV), Alex De Anna (IaFe), Francesco Levato (PdL), Giovanni Cavicchi (Lega nord), Enrico Brandani (PdL) e il sindaco Tiziano Tagliani.
"Sono soddisfatto - ha affermato il sindaco nel suo intervento - del dibattito di questa sera, sia per la sincronia espressa dalla maggioranza nell'esaminare e considerare la problematica emersa sia per la partecipazione attiva dell'associazionismo ferrarese su questo tema. Hera ha chiuso gran parte dei laboratori in tutta la regione ma solo nella nostra città si è sentito il bisogno di porre la questione come ordine del giorno di un Consiglio comunale. Questo Consiglio ha affrontato più volte negli anni scorsi, sin dal 2006, il tema del laboratorio analisi acque di Pontelagoscuro esprimendo giudizi forti e indicazioni ad Hera di preservarlo; eppure oggi discutiamo nuovamente delle stesse cose. Possiamo dire che questo Consiglio può avere un peso maggiore rispetto alla precedente legislatura? E' cambiata la legislazione? Ato6 e Ausl Ferrara hanno espresso la loro opinione ma in futuro dobbiamo trasformare gli impegni di Hera nei confronti dei Comuni soci in postille contrattuali, questo per non prendere in giro i cittadini ed avere una forza contrattuale maggiore. Sulla proposta di rendere l'acqua un bene privo di rilevanza economica saranno capaci gli esponenti del centro destra di convincere chi ci governa a livello nazionale a seguire questo principio? Voto in maniera convinta a favore di questo documento condiviso, ma ritengo che vada ripensato il rapporto tra gli enti pubblici e la società Hera perché si possa contare di più, ma in una cornice normativa diversa. In futuro, esaurito il mandato delle Ato, le scelte saranno discusse e decise a livello regionale perché i singoli Comuni non riescono ad avere una forza contrattuale sufficiente. Chiederemo ad Ato e Ausl di intervenire al nostro fianco e cercheremo di ottenere il risultato migliore possibile sulla questione del laboratorio e della qualità della nostra acqua".
Dichiarazioni di voto
E' poi seguita la fase delle dichiarazioni di voto: sono intervenuti i consiglieri Valentino Tavolazzi (PpF), Simone Merli (PD), Alex De Anna (IaFe), Irene Bregola (Pdci-Prc), Enrico Brandani (PD)
Questo il documento condiviso presentato dai Gruppi consiliari
IL CONSIGLIO COMUNALE di FERRARA
Nell' apprendere che Hera Spa ha dato corso alla propria riorganizzazione dei servizi di laboratorio analisi delle acque potabili sull'intero territorio regionale sostituendo le originarie 12 sedi locali con una unica struttura certificata e concentrata a Sasso Marconi,
rileva
che tale decisione confligge con le indicazioni contrarie espresse dalla amministrazione locale sia con l'orientamento di giunta, sia con le espressioni del consiglio medesimo (in allegato i documenti)
rileva inoltre
che la convenzione del 2004 tra ATO6 ed Hera, art. 31 comma 6, prevede la risoluzione della convenzione in caso di modificazioni soggettive comportanti il venir meno dei requisiti presupposto dell'affidamento;
che la medesima convenzione, art. 31 comma 3, prevede la risoluzione della convenzione in caso di cessione non autorizzata a terzi dei servizi affidati o di loro parti essenziali.
Da un lato prende atto
che l'azienda intende garantire il livello della qualità e dei controlli con il nuovo assetto organizzativo e le modifiche strumentali tecnologiche introdotte e delle assicurazioni circa le migliorie che l'azienda stessa ritiene di poter ottenere in conseguenza di tali innovazioni nonché del fatto che l'azienda si è mossa nella direzione indicata dalle organizzazioni del lavoro che hanno ridotto il disagio per gli operatori non più impiegati presso la centrale di potabilizzazione
prende atto altresì che
come da contratto di servizio stipulato con ATO6 il regime dei controlli analisi delle acque è parte integrante del Servizio idrico e come tale è prerogativa dell'azienda svolgerlo direttamente adottando le migliori modalità organizzative che ATO6 giudica tali innovazioni non confliggenti con il contratto di servizio del quale essa è titolare ;
che ASL rassicura che la qualità dell'acqua non potrà subire modificazioni in senso peggiorativo per effetto degli interventi di razionalizzazione
tuttavia fa presente
che nell'interesse esclusivo della qualità del processo di potabilizzazione questo Consiglio riteneva e ritiene essenziale la permanenza di un presidio non solo tecnologico, ma anche di personale qualificato, come è l'attuale, non limitato alle sole operazioni di prelievo e di controllo strumentale,ma finalizzato anche alla tempestiva valutazione del processo così da garantire al massimo grado la tempestività degli interventi nei casi in cui si rilevino eventuali anomalie in funzione dell'obiettivo condiviso della migliore qualità dell'acqua destinata ai cittadini
lamenta altresì
una incompleta e tardiva informazione degli organi istituzionali ed in primo luogo una assenza di confronto con la commissione consigliare che in futuro si vuole costituisca elemento di contraddittorio e luogo informativo qualificato per tutti quei processi che, riguardando servizi ai cittadini, la azienda intende modificare in modo sostanziale
per tali ragioni il Consiglio Comunale
invita
ATO6 in qualità di titolare della convenzione per la gestione del servizio idrico integrato ad assicurare il proprio intervento affinché nel dettaglio della organizzazione del servizio presso l'impianto di potabilizzazione di Pontelagoscuoro permanga un presidio professionalmente qualificato per la valutazione delle decisioni di processo non limitate al solo controllo tecnologico, così da assicurare alle innovazioni teconologiche anche il necessario apporto della esperienza degli operatori
Chiede altresì
Ad ATO6 di concordare al fine di cui sopra una appendice integrativa al contratto di servizio così da vincolare Hera spa al mantenimento degli impegni assunti con la propria organizzazione oggi non formalizzate nei confronti del ente
Chiede ancora
Ad ATO6 di valutare nel prossimo contratto di servizio una modificazione sul punto relativo alla gestione dell'impianto di potabilizzazione nel senso di una minor flessibilità organizzativa degli enti gestori, pubblici o privati che siano, con parametri precisi di impiego di personale ed attrezzature
Impegna
Il Sindaco e la Giunta a promuovere verso Hera Spa una azione a tutti i livelli ivi compresi quelli che vedono coinvolti i rappresentanti nel Cda di Hera SOT Ferrara srl ed Hera Spa, affinché la medesima accolga le indicazioni che precedono convenendo con ATO6 le specifiche determinazioni richieste,
impegna il Sindaco e la Giunta
in vista della ventilata ipotesi di desocietarizzazione di Hera Sot a richiedere ai vertici aziendali un incontro al più presto affinché l'azienda si esprima in proposito ed assuma impegni sia a tutela del personale della SOT sia a tutela del sistema di controllo locale e di governo delle informazioni al quale oggi concorre la SOT medesima
impegna inoltre il Sindaco e la Giunta
oltre a quanto fino ad oggi già attivato, a richiedere ad ASL ed ARPA il massimo impegno nell'assicurare i controlli esterni sul processo e ad ATO6 a relazionare periodicamente sull'andamento della riorganizzazione
impegna il Sindaco e la Giunta
ad agevolare per quanto di competenza la istituzione della commissione per lo statuto affinché la medesima oltre agli argomenti che il Consiglio ha già indicato promuova quella modifica dello Statuto medesimo che riconosca l'acqua quale bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente la cui proprietà, gestione ed erogazione costituisca attività di interesse generale priva di rilevanza economica nonché a rappresentare sia al governo regionale sia al governo nazionale la esigenza di una diversa normativa che ancori la gestione del ciclo idrico dell'acqua a precisi parametri di qualità agevolando le gestioni pubbliche ad esito del periodo di transizione normativa in essere.
Impegna infine il Sindaco
A chiedere formalmente ad Hera la sospensione del processo di trasferimento, anche in forza della nuova normativa regionale, ed adoperarsi per correggere il percorso già avviato di ristrutturazione.
A favorire al più presto i necessari ed ulteriori approfondimenti nelle competenti commissioni.
Simone Merli, Pd
Giorgio Scalabrino Sasso IdV
Daniele Civolani, Sinistra Aperta
Enzo Durante, Laici Riformisti
Enrico Brandani, Pdl
Valentino Tavolazzi, PpF
Irene Bregola, Prc Pdci
Giovanni Cavicchi, Lega Nord
Alex De Anna, Io Amo Ferrara
Comunicazione
In chiusura in sindaco ha annunciato la registrazione della presenza di tre casi in regione di persone colpite del virus 'west Nile', due ricoverate a Ferrara e una a Modena. Asl e Regione hanno già messo in atto la profilassi necessaria con protocolli idonei per combattere questa forma particolarmente grave di encefalite trasmessa attraverso la zanzara. Nessun allarmismo - ha ricordato il sindaco - soltanto molta cautela e informazione da parte di tutti.