Il sindaco e il vicesindaco incontrano gli organizzatori della 22.a edizione
Ferrara Buskers Festival 2009: un bilancio che soddisfa
02-09-2009 / Giorno per giorno
Qualcosa di speciale quest'anno è davvero accaduta al Ferrara Buskers Festival. Un'edizione decisamente finita in gloria, grazie alla perfetta sintonia fra organizzatori e Amministrazione comunale, che ha fornito i servizi necessari e risolto le diverse problematiche quotidiane.
E' stato un momento di reciproci complimenti per il buon esito della 22.a edizione della manifestazione e di ringraziamenti per la collaborazione messa in campo, l'incontro con propositi di bilancio svoltosi oggi in Municipio fra il sindaco Tiziano Tagliani e il vicesindaco Massimo Maisto e il direttore artistico e il direttore organizzativo Stefano Bottoni e Luigi Russo.
"Il festival - ha affermato Luigi Russo - richiama ormai visitatori da luoghi sempre più lontani (visti e sentiti molti stranieri), molti dei quali soggiornano anche in città e a Ferrara vengono proprio attirati dalla manifestazione dedicata ai menestrelli di strada. Per la prima volta abbiamo superato la soglia dei mille artisti partecipanti, in rappresentanza di un po' tutto il mondo. Mille persone che, come molti altri frequentatori del Festival, hanno vissuto nella nostra città e utilizzato le nostre strutture ricettive. Il dato - ha aggiunto - emerge in particolare dalle risposte ad un questionario fornito a 342 turisti che sfata la consolidata leggenda per cui nella settimana di musica di strada transitino per Ferrara solo visitatori mordi e fuggi. Il 60% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di avere soggiornato almeno una notte e di avere utilizzato (il 35%) una struttura alberghiera; i restanti hanno invece trovato sistemazione in campeggio, in camper o in case ferraresi. Sorprende poi - ha ribadito il direttore organizzativo - come ormai il festival non sia momento di attrazione solo per le città vicine. Il 12% degli intervistati dichiara infatti di provenire da Milano; al quarto posto di questa classifica troviamo poi frequentatori romani (un 5% di presenze). Bolognesi e padovani sono invece al secondo e al terzo posto."
"E' presto ancora - sono le parole del direttore artistico Stefano Bottoni - per definire in termini numerici la grandissima affluenza di pubblico che ha affollato le dieci giornate. Lo faremo più tardi, a tavolino. Resta comunque il fatto che abbiamo appena chiuso un'edizione davvero strepitosa. Un'edizione dove tutto ha funzionato al meglio, che ha trovato larghissimo spazio nei media nazionali, che ha visto la presenza di un pubblico eterogeneo anche straniero e che ha segnato, a mio avviso, un riavvicinamento dei ferraresi al 'loro festival'. "
"Durante l'edizione appena conclusa - ha ricordato il vicesindaco Massimo Maisto - abbiamo in particolare assistito al rilancio della vocazione culturale e musicale del Buskers Festival, mai perduta ma forse ridotta nel tempo. Grazie anche ad alcune scelte logistiche operate dall'Amministrazione, a fianco degli organizzatori e con il supporto e la disponibilità delle forze dell'ordine, sono state individuate le risposte più adatte a momenti un tempo caratterizzati da polemiche e da insoddisfazioni. Questa iniziativa è una risorsa enorme per la città, un originale momento che apre alla socialità, alla ricreazione, alla cultura, ambiti dei quali sono stati centrati quest'anno in pieno gli obiettivi."
"Quando le cose funzionano bisogna avere il coraggio di ammetterlo. - ha affermato il sindaco Tiziano Tagliani - Credo che gli ottimi risultati di questa edizione derivino non solo della fortuna ma da buone scelte. La concertazione attuata con gli esercenti, i buoni risultati economici per la città, la presenza di artisti di qualità e di grande interesse per il pubblico, tutto questo non è certo fortuna ma merito delle scelte attuate. La condivisione del progetto con l'Amministrazione e con le forze dell'ordine cittadine ha favorito poi il giusto approccio all'evvenimento in termini di sicurezza percepibile. Benché il Buskers festival si proponga ogni anno con una grande dose di freschezza sappiamo che non può accontentare tutti. A questo proposito va rilevata la scelta del sottomura per accogliere campeggio libero, un ambito che è servito per isolare elementi di eventuali polemiche offrendo al contempo un'opportunità ad una fetta di pubblico in un luogo controllato, gestito con grande cura e rispetto dell'igiene da parte dell'organizzazione. Benché tutti consapevoli che ci siano sempre elementi che possono essere migliorati, emerge comunque al termine di questa manifestazione la soddisfazione di avere offerto alla città una buona un'opportunità economica e turistica, che intendiamo riproporre anche in futuro."
LA SCHEDA - Ferrara Buskers Festival: ecco gli applausi La 22esima edizione del più grande evento del mondo dedicato ai musicisti di strada ritocca il suo risultato record: 304 spettacoli, 34 nazioni, oltre mille artisti. Con l'arrivederci al 2010
Nuovi incredibili record per il Ferrara Buskers Festival, che ha salutato il pubblico domenica 30 agosto 2009 con un caloroso arrivederci al 2010. La 22esima edizione della rassegna più grande del mondo dedicata al musicista di strada è stata in grado di migliorare i numeri, già strepitosi, di quelle precedenti: oltre mille artisti provenienti da 34 nazioni differenti, 304 spettacoli nei dieci giorni di show, una grande affluenza di pubblico che una volta di più dimostra l'attenzione nei confronti di un evento divenuto ormai un "must" per tanti. Grande la soddisfazione per Stefano Bottoni, direttore artistico e ideatore della manifestazione che, coglie l'occasione per ringraziare tutti per l'ottima riuscita: "Non è facile fare sì che tutto vada per il meglio. Ma dietro a questa rassegna ci sono state 100 persone che hanno lavorato moltissimo. Ll'appuntamento con il Ferrara Buskers Festival è un successo di immagine per tutta la città". "Il clima che si respira durante il Ferrara Buskers Festival non si può descrivere a parole - sostiene Luigi Russo, direttore organizzativo del Festival e presidente della Fnas (Federazione nazionale artisti di strada) - è' come se per dieci giorni diventasse più facile sorridere, avvicinarsi agli altri, cogliere il vero spirito dell'arte e della musica di strada».
Un palcoscenico en plein air per assistere agli show dei vari artisti, e un evento di cui si diventa protagonisti, come possono testimoniare i 60 bambini che hanno partecipato al Microcirco, con tanto di spettacolo finale: baby buskers crescono! E anche la stampa ha seguito con interesse lo svolgersi della manifestazione: 259 articoli su carta stampata, una diretta su Rai Uno di 8 minuti, 15 minuti di intervista su Radio 24 e ben 13 servizi sulle diverse tv.
Ma lo show continua, per coloro che parteciperanno, dal 2 ottobre 2009 al 2 gennaio 2010, alla Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza, alla quale l'Associazione Ferrara Buskers ha aderito. Una marcia che partirà dalla Nuova Zelanda per giungere in Argentina. Il nome di Ferrara, quindi, grazie all'Associazione, comparirà così accanto a premi nobel: Dalai Lama, Dario Fo, José Saramago, Desmond Tutu e tante altre personalità.
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival
Via de' Romei, 3 - Tel. 0532249337
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
(testo a cura dell'organizzazione)