CAPODANNO IN PIAZZA - Le novità organizzative della prossima edizione
Provincia, Comune e Camera di Commercio insieme allo Studio Borsetti per la Festa di fine anno
14-07-2011 / Giorno per giorno
(Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa della Provincia di Ferrara)
Dopo undici anni la Festa di Capodanno, con il tradizionale spettacolo dell'Incendio del Castello Estense, cambia veste e organizzazione. È stato un bando di gara pubblicato lo scorso giugno a decretare la partecipazione, al di là di ogni aspettativa, di imprese locali e non, con nuove proposte e soluzioni.
Due le principali novità già a partire dalla dodicesima edizione 2011-2012.
Sul piano organizzativo il Comune e la Provincia di Ferrara saranno affiancati, come ente promotore a tutti gli effetti, dalla Camera di Commercio di Ferrara. Una collaborazione, quella fra i tre enti istituzionali, già consolidata in diversi ambiti e che ora che si estende anche all'evento che negli ultimi anni ha fatto registrare il tutto esaurito in città nelle notti a cavallo del 31 dicembre.
Nuova è anche la formula del partner organizzativo, designato a seguito del bando emesso lo scorso giugno dalla Provincia a nome dei tre promotori. Quattro sono state le imprese partecipanti, sulle quali ha prevalso l'Ati che ha raggruppato lo Studio Borsetti srl di Ferrara e Mauro Spadoni di Ostellato, la quale ha messo in fila l'altra Ati formata da Publieventi srl (Ferrara) e BF Servizi srl e IM Tech sas (entrambi di Bologna), Prestige Milano Group srl di Raffaele De Rossi (Ferrara) e la Nuove Tecniche società cooperativa di Pordenone.
L'idea di un partner organizzativo, come hanno spiegato i tre promotori lo sorso 25 giugno alla presentazione del bando, nasce dalla volontà di connotare maggiormente la Festa di Capodanno con iniziative collaterali, anche a scopo commerciale. Non per questo verrà meno l'impegno economico di Provincia, Comune e Camera di Commercio, che continueranno ad assicurare per i prossimi tre anni 100mila euro: 40mila il primo (2011-2012), rispettivamente 15 mila Comune e Provincia e 10mila la Cciaa, e 30mila i due anni successivi in parti uguali fra le tre istituzioni.
"I partecipanti alla gara pubblica - rileva l'assessore provinciale al Turismo Davide Bellotti - hanno saputo raggruppare e valorizzare imprese locali e non, dimostrando di essere in grado di costruire una rete di relazioni che rappresentano il giusto mix per dare concretezza alle idee ed allo sviluppo economico del nostro territorio".
"Quattro imprese - aggiunge il vicesindaco del Comune di Ferrara con delega al Turismo, Massimo Maisto - che hanno presentato proposte progettuali che innovano completamente i contenuti della Festa, così come l'abbiamo conosciuta nel corso di questi anni, introducendo in questo modo elementi di novità molto interessanti".
"La Festa di Capodanno - sottolinea infatti il presidente della Camera di Commercio, Carlo Alberto Roncarati - non sarà più solo uno spettacolo legato alla notte del 31 dicembre, ma si arricchirà di contenuti legati al tessuto territoriale: dalla creazione di pacchetti turistici articolati su più giorni, al coinvolgimento degli operatori del centro storico, alla valorizzazione del marchio Etg attraverso il circuito dei partecipanti alla Carta delle Emozioni".