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POLITICHE FAMILIARI - Dal 6 al 10 settembre la 5a edizione del Festival di teatro per ragazzi alla sala Estense

A Festebà il teatro che insegna ad accettare le diversità

21-07-2011 / Giorno per giorno

Le diversità come tratti caratteristici delle varie identità e non come motivi di discriminazione. Questa l'idea che farà da fil rouge per i cinque spettacoli della nuova edizione di Festebà, il festival di teatro ragazzi che dal 6 al 10 settembre prossimi tornerà ad animare il palcoscenico della sala Estense.
Fedele alla sua formula consueta, la rassegna porterà in scena alcune tra le più stimate compagnie italiane che si esibiranno di fronte a una giuria multi generazionale, offrendo momenti di svago e spunti di confronto su temi che spaziano dalla diversità culturale a quella fisica, dal disagio sociale alla malattia mentale.
A fare da sfondo al festival sarà come sempre Estatebambini, la tradizionale festa per bimbi e famiglie che dal 2 all'11 settembre prossimi porterà, per il diciottesimo anno consecutivo, giochi, iniziative e animazioni negli spazi di piazza XXIV Maggio. Organizzata dall'Ufficio Politiche familiari del Comune in collaborazione con la Provincia di Ferrara, la Regione Emilia Romagna e l'associazione Circi, la manifestazione ai piedi dell'acquedotto ha già in serbo un ricco programma di svaghi e laboratori, arricchito nelle cinque giornate centrali, da un ulteriore appuntamento con gli spettacoli alla sala Estense.
"Assieme a Estate Bambini, Festebà rappresenta - secondo il vice sindaco Massimo Maisto - sia il coronamento di un lungo lavoro di rete tra enti pubblici e associazionismo sia uno stimolo a continuare ad alimentare questo genere di collaborazioni. Il tutto per portare avanti quel progetto di promozione di una cultura diffusa su cui l'Amministrazione comunale ha deciso di puntare per la crescita collettiva della città, a partire dai giovanissimi che in tal modo iniziano ad avvicinarsi al mondo del teatro".
"Come sempre - sottolinea il responsabile dell'Ufficio Politiche familiari del Comune Tullio Monini - dietro all'organizzazione del festival c'è un lungo lavoro di preparazione che vede protagonisti soprattutto i giovani volontari, a partire dalle nuove leve fino ai ragazzi veterani che ogni anno partecipano e che fungono da tutor per i più piccoli". A loro è infatti riservata la porzione più cospicua della giuria popolare composta da un totale di 75 persone, di cui un terzo dai 7 ai 10 anni d'età; un altro terzo dagli 11 ai 25 e l'ultimo formato da genitori e adulti volontari. A loro il delicato compito di prepararsi alla visione degli spettacoli in programma, condividendo poi impressioni e giudizi per arrivare al verdetto finale, con la designazione del vincitore. E in vista dell'onerosa incombenza i giurati avranno modo di approfondire il valore educativo e culturale dell'esperienza teatrale grazie a un percorso seminariale organizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Il laboratorio, condotto da Silvano Antonelli, attore torinese esperto di teatro ragazzi, prenderà il via martedì 30 agosto alle 17 al Ridotto del Teatro con un incontro aperto a tutti i cittadini interessati e si concluderà il 31 agosto con un approfondimento riservato ai giudici popolari di Festebà.
Altra novità di quest'anno sarà un'anteprima fuori concorso offerta dall'associazione teatro Cosquillas, che lunedì 5 settembre alle 21 presenterà al Teatro Comunale il suo spettacolo di danza contact dal titolo 'Fragile'. "La coreografia - come spiega da una delle educatrici dell'associazione, Elena Bonfà, - è frutto di un anno di lavoro educativo e teatrale con un gruppo di otto ragazzi con disabilità congenita e si basa sulla ricerca di nuove modalità di movimento legate al contatto tra le persone".
"Festebà - sottolinea il coordinatore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Fabio Mangolini - si conferma come un progetto a vantaggio delle generazioni a venire, per il suo importante lavoro di accrescimento delle competenze del pubblico giovane in ambito teatrale".
Tutti i dettagli sulla rassegna teatrale e sugli spettacoli all'indirizzo www.festeba.it

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori):

Festebà, Festival dedicato al Teatro Ragazzi d'autore, giunge in questo 2011 alla sua 5a edizione e animerà le serate che vanno da martedì 6 a sabato 10 settembre: cinque spettacoli di cinque compagnie teatrali italiane che da anni dedicano la propria attività e la propria passione ad esplorare l'immaginario dei più piccoli presentando spettacoli originali e ottenendo una grande soddisfazione anche dal pubblico adulto.
I cinque spettacoli in concorso per questa edizione sono uniti da un filo conduttore comune che li collega direttamente ad Estate Bambini. Questo filo rosso è teso a rappresentare con differenti linguaggi teatrali le "diverse identità" dei protagonisti.
In particolar modo si parlerà di diversità legata all'aspetto fisico, come nello spettacolo 24583 piccole inquietanti meraviglie, oppure la diversità di sentire, vedere e percepire dovuta alla malattia mentale, come nello spettacolo Senza Piume. In Voci il protagonista di una delle storie riuscirà a far capire al suo popolo che ogni essere vivente è unico e diverso dall'altro, e la diversa identità è dunque intrinseca alla condizione umana.
Ma, andando con ordine, martedì 6 settembre alle 21,15 presso la Sala Estense Scarlattine Teatro proporrà 24583 Piccole Inquietanti meraviglie, la storia di Pasquale Pacula che tutti chiamavano Dracula. Pasquale è un bambino particolare: è nato con due enormi denti davanti e per questo motivo tutti lo criticano. Finalmente un giorno incontra Lalla, la bambina con gli occhi a palla, con la quale stringerà una speciale alleanza in grado di vincere il pregiudizio e ottenere il rispetto e la considerazione che meritano.
Mercoledì 7 sarà la volta della compagnia Thalassia Teatro, con la sua Storia d'amore e alberi, spettacolo liberamente ispirato al romanzo L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono.
Un piccolo uomo, sporco e confuso entra in teatro con una valigia recuperata chissà dove… ma chi sarà? È colui che racconta al pubblico della sala la storia meravigliosa di un grande uomo, piccolo giardiniere di Dio, della sua poetica resistenza e della sua ostinata generosità.
Giovedì 8 la compagnia Teatrodistinto presenterà Compagni di banco, in cui si parla del viaggio a ritroso di un adulto che torna sui banchi di scuola assieme ad un amico di quegli anni. Si ripercorrono le tappe della loro storia, tra dispetti, contrasti e complicità; regole infrante e affetti profondi.
L'amicizia viene interrotta poi dal tempo che scorre; i due compagni si separano e continuano a vivere lontani ricordando giochi e follie.
Venerdì 9 Claudio Milani e Latoparlato proporrà Voci, una storia in cui una principessa buona nutre il suo bambino con il pane e con le favole, mentre una principessa cattiva se lo vorrebbe magiare. Il bambino ha una voce magica, che tiene chiusa nel fondo della gola, ma grazie ad alcuni incontri fondamentali troverà la forza di cantare al mondo la sua canzone.
Infine, sabato 10 settembre chiuderà la rassegna la compagnia Senzapiume Teatro e Casarmonica, con lo spettacolo Senza piume, un incredibile viaggio tra le assurdità della gente comune. Ecco in scena il cinema muto, bianco e nero, con grandi fotogrammi, facce dipinte e comiche situazioni. Ma anche le storie di un pianoforte che non smette di suonare, una bottega dove tutto si può aggiustare, un matto che insegna a tutti come si può volare senza piume.
Lo spettacolo proclamato vincitore del concorso domenica 11 settembre, sarà riproposto al pubblico cittadino durante l'anteprima della rassegna domenicale del Teatro Comunale di Ferrara Se una domenica d'inverno un bambino... presso il Cinema Teatro Boldini.
Tutti gli spettacoli di Festebà andranno in scena presso la Sala Estense, da martedì 7 a sabato 11 settebre alle ore 21,15.

Cosquillas Teatro
L'associazione Cosquillas Teatro nasce nel 2004 con l'intento di diffondere sul territorio ferrarese progetti e laboratori educativi. Al suo interno operano educatori professionali, pedagogisti ed esperti in ambito artistico con pluriennale esperienza nell'ambito della disabilità, del disagio sociale e dell'infanzia. Utilizzando la pedagogia olistica, che guarda alla persona nella sua interezza e globalità, Cosquillas realizza esperienze sulle reali capacità dei partecipanti, al fine di favorire una completa crescita della persona.