RIQUALIFICAZIONE URBANA - Comune e Provincia insieme per il progetto ReTInA
Le prossime tappe del progetto ReTInA: la riqualificazione del comparto Boicelli
29-07-2011 / Giorno per giorno
La Provincia di Ferrara e il Comune hanno avviato da alcuni mesi in forma congiunta il progetto ReTInA per la riqualificazione del Boicelli, dalla città al fiume Po. Si tratta di un progetto complesso, che ha individuato due macro-aree progetto che si sviluppano lungo il canale: la zona Sud, più prossima alla stazione, la zona Nord, di Pontelagoscuro. Il progetto terminerà nel giugno 2012.
Nei primi sei mesi di lavoro è stato già realizzato un importante lavoro di ascolto con le categorie economiche, le imprese, l'università, le associazioni.
Per entrambe le aree, e su temi trasversali, sono stati intervistati e coinvolti gli esponenti di molte istituzioni e organizzazioni economiche e sociali: Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano e Costa della Regione E-R, Agenzia Interregionale fiume Po, Assonautica Ferrara, Società Canottieri, Centro Canoa "B. Mazza", Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Ordine Dottori Agronomi e Forestali, Fondazione Navarra, le sezioni provinciali di ANCE, UNINDUSTRIA, CNA, Confartigianato, Confesercenti, l'Associazione Giovani Architetti Ferrara, l'Assessore alle Attività Economiche, Turismo, Marketing Territoriale, Urbanistica del Comune di Occhiobello, Centro Documentazione Studi (CDS), studio U.TE.CO, Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Ferrara, Teatro Nucleo, Agenzia Sipro e azienda CAFA.
Per l'area Nord, si sono aggiunte le voci di altre organizzazioni particolarmente attive su Pontelagoscuro oltre alla Circoscrizione 3. Alcune di queste sono state coinvolte nella ideazione e somministrazione di un questionario rivolto a chi abita o conosce Pontelagoscuro: Pro Loco Pontelagoscuro, Cooperativa Il Germoglio - Casa Lea, Teatro comunitario di Pontelagoscuro, Centro sociale il Quadrifoglio e Vivere Insieme.
La fase di ascolto ha previsto inoltre l'invio di un questionario rivolto alle imprese e divulgato a cura delle associazioni di categoria.
Questa fase si è conclusa con l'organizzazione di due incontri (focus group) che hanno visto alcuni dei soggetti appartenenti al mondo imprenditoriale e amministrativo confrontarsi con esponenti del mondo della ricerca avanzata universitaria ferrarese: il prof. Aurelio Bruzzo di Economia territoriale, il prof. Marco Franchini di Ingegneria idraulica, il prof. Roberto Pompoli di Ingegneria acustica, il prof. Mauro Gambaccini direttore del Laboratorio di Fisica. Un incontro apposito anche con il prof. Pasquale Persico dell'Università di Salerno, già coinvolto nel progetto di piano strategico di Ferrara.
Gli attori coinvolti hanno apprezzato particolarmente la scelta degli enti di lavorare sull'area del Boicelli. Un'area che presenta forti criticità, ma con una significativa storia industriale e sociale, messa da parte da qualche decennio - sostengono le categorie - ma sulla quale poter investire nell'elaborazione di un progetto concreto di sviluppo futuro.
"Il progetto ReTInA va nella direzione direzione di creare una prospettiva futura - sostiene l'assessore Bianchini della Provincia di Ferrara -; abbiamo messo in piedi un progetto complesso per il rilancio del Boicelli, grazie a finanziamenti europei, con la collaborazione del Comune di Ferrara e con il supporto di un'equipe interdisciplinare. Questa corposa attività di ascolto e di analisi, durata sei mesi, sentendo davvero tutti, dalle categorie alle imprese, dalle associazioni ai cittadini, è solo il primo passo. Solo così, iniziando a ragionare insieme su progetti industriali e trasformazioni urbane e su capacità imprenditoriale, saremo in grado di costruire scenari concreti di sviluppo economico per il territorio, sul medio e sul lungo periodo".
Gli incaricati, insieme agli operatori di Provincia e Comune, stanno mettendo a sistema i risultati delle interviste, dei focus group e dei questionari. È ancora presto per annunciare gli esiti di questa fase - pronti a partire da ottobre - tuttavia i punti centrali affrontati nelle discussioni sono stati molti: dal posizionamento dell'area allo sviluppo del tema produttivo, comprendente i diversi ambiti della chimica, dell'agricoltura, dell'edilizia e della cultura. Si è parlato anche del settore turistico, commerciale, delle infrastrutture e dei trasporti, delle bonifiche, la navigazione interna tutti interventi attesi da tempo.
Dal prossimo settembre e ottobre tutti gli attori sinora coinvolti saranno invitati a partecipare a due eventi. Il primo: un sopralluogo sul Boicelli (fine di settembre), per verificare lo stato dei luoghi. Il secondo: una conferenza e un evento partecipativo. Durante la conferenza saranno sintetizzati e resi pubblici i risultati della fase di ascolto e le problematiche dell'area Boicelli enucleate dal gruppo di esperti di ReTInA; poi, tutti i soggetti coinvolti, saranno chiamati a confrontarsi nell'ambito dell'evento Bar Camp.
Con il progetto ReTInA si sta parlando di temi importanti per la città. Dalla fine di settembre e da ottobre prossimi il progetto entrerà in una fase nuova, quella delle proposte per il Boicelli. Verrà dato ufficialmente inizio alla fase costruttiva, propositiva, alla quale parteciperanno oltre agli stakeholders anche i referenti politici e tecnici della Provincia e del Comune di Ferrara.
Pertanto i coordinatori del progetto sollecitano tutti gli attori contattati e non ancora intervenuti nella fase di ascolto a rispondere ai questionari inviati dagli esperti di ReTInA. Fino alla fine di settembre il gruppo di lavoro raccoglierà le informazioni necessarie a completare lo stato di fatto e le previsioni auspicate per l'area Boicelli, che saranno ufficialmente presentate e discusse ad ottobre, alla città.
Per saperne di più su ReTInA e gli incontri è possibile consultare le pagine internet all'indirizzo "http://www.provincia.fe.it/sito?nav=737"
Comunicato stampa a cura del coordinamento "Progetto Retina"