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ASSESSORATO ALLO SPORT - Domenica 21 ottobre alle 9 al palapalestre 'Padre John Caneparo' a cura di ASD Furinkazan Karate Club

Appuntamento con il "25° anniversario Trofeo Furinkazan 1993-2008" di karate tradizionale

16-10-2018 / Giorno per giorno

E' stato illustrato in mattinata (martedì 16 ottobre) nella residenza municipale di Ferrara il "25° anniversario Trofeo Furinkazan 1993-2008", manifestazione di karate tradizionale in programma domenica 21 ottobre alle 9 al palapalestre 'Padre John Caneparo' organizzata da ASD Furinkazan Karate Club che si avvale del patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Ferrara.

All'incontro con i giornalisti erano presenti l'assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, i rappresentanti di ASD Furinkazan Karate Club Gabriele Achilli (direttore tecnico) e Federica Achilli (maestro federale) e istruttori e operatori coinvolti nel progetto tra cui Elia Cariani, Gianluca Landi e Accursio Guardino.

 

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Per festeggiare l'evento abbiamo pensato, con il Consiglio Direttivo e i tecnici delle nostre tre discipline karate, judo e la new entry kendo, di organizzare per domenica 21 ottobre al "PalaPalestre - Padre John Caneparo" di via Tumiati 5 a Ferrara una gara denominata "25° ANNIVERSARIO TROFEO FURINKAZAN 1993-2018", evento che ha ricevuto il patrocinio dell'amministrazione Comunale di Ferrara.

La giornata di domenica 21 ottobre verrà caratterizzata da una manifestazione di karate tradizionale: sarà una festa per tutti gli associati al Furinkazan e prenderanno parte all'evento gli iscritti e le famiglie dei corsi di Ferrara e di Masi Torello dell'anno sportivo 2018-2019, nonché i vecchi allievi che hanno frequentato il centro di avviamento di via Ortigara, 14 fin dal suo esordio.

Con loro alcuni portacolori del Furikazan e numerosi allievi del professor Gabriele Achilli che, in oltre 60 anni di attività sportiva sul territorio ferrarese, ha visto crescere 1.200 fra ragazzi e ragazze che si sono formati al Furinkazan.

IL REGOLAMENTO DELLA GARA. In campo 100 atleti ferraresi e 35 invitati

La manifestazione, completamente gratuita, ha lo scopo di festeggiare un sodalizio fra il territorio ferrarese, gli iscritti al Furinkazan di Ferrara e di Masi Torello, con le loro famiglie che, nell'arco di 37 anni si sono avvicendati e avvicinati alla disciplina del karate e, da sette anni a questa parte anche del judo e la new entry kendo.
Sarà una parata di sport con i bambini, i ragazzi, gli adulti amatori e gli agonisti, da cintura bianca a cintura nera, che daranno luogo a una sfida amichevole per decretare il vincitore del "TROFEO del 25° ANNIVERSARIO DEL FURINKAZAN".

I partecipanti verranno suddivisi per colore di cintura (bianca, gialla-arancio, verde-blu, marrone e nera) per un totale di 10 categorie compresi gli invitati, maschi e femmine insieme.
Al termine della sola e unica prova di kata (forma) - TOKUI KATA - a punteggio, verrà stilata una classifica.
Il primo classificato di ogni categoria - gli altri partecipanti verranno classificati tutti al secondo posto - si sfideranno in una unica prova di kata (forma) con un kata standard, che può essere eseguito dalla cintura bianca con pochi mesi di pratica fino alla cintura nera con diversi anni di attività alle spalle: il kata è denominato "Heian Shodan", il primo dei kata fondamentali nel karate Shotokan tradizionale.
Una speciale giuria formata da due maestri federali, istruttori federali e vecchi allievi graduati minimo cintura nera, con un punteggio che andrà da 10 a 1, dove 10 è il massimo punteggio e 1 il minino, decreteranno il vincitore assoluto del Trofeo che si aggiudicherà una grande coppa.
Ogni arbitro potrà giudicare primo solo 1 atleta. La somma dei punteggi decreterà 1 solo vincitore per il Furinkazan e 1 per la categoria invitati.


I PREMI

Ogni partecipante riceverà una medaglia ricordo offerta dall'assessorato allo sport del Comune di Ferrara, un diploma a ricordo dell'evento e una sacca sportiva offerta da McDonald's Ferrara.
Le coppe per il Trofeo Furinkazan per i primi classificati delle 12 categorie sono offerti da McDonald's Ferrara e dal Ristornate Le Corti del Maxxim di Ferrara.


IL PROGRAMMA

• Apertura ore 9

• Ore 9.30 saluto e dimostrazione di judo dei maestri Accursio Guardino del Furinkazan e Luca Mainardi, dell'accademia Judo di Casalecchio, intitolata "INTRODUZINE AL KATA - KIME NO KATA", ovvero, "IL KATA DELLA DECISIONE".
"Il Kime No Kata - Il Kata della decisione" è senz'altro uno dei kata più affascinanti, più "mistici", più carichi e densi di storia del judo. Kata molto teatrale, drammatico, che ci riporta indietro nel tempo in cui in Giappone i samurai vivevano in simbiosi con le proprie armi e non se ne separavano mai. La forma e la forza sono evidenziate al massimo in questo Kata. La tradizione giapponese vuole, se le armi sono tenute nella mano destra, non si hanno intenzioni bellicose.
Il Kime No Kata è suddiviso in due parti. La prima composta di otto tecniche eseguite dalla posizione inginocchiata, la seconda composta di dodici tecniche eseguite dalla posizione eretta.

• Inizio gara ore 9.40

• Ore 12 fine gara e dimostrazione di Kendo con gli istruttori Gianluca Landi e Silvia Pezzotta del Furinkazan Kendo
Il programma della dimostrazione prevede 5 momenti di esibizione: nel primo una coppia eseguirà le tecniche fondamentali (men, kote, do, tsuki) con il bokken (spada di legno) e altre coppie eseguiranno le tecniche dell'armatura (bogu) e spada di bambù (shinai). Di seguito i kenodka del Furinkazan eseguiranno un esercizio di riscaldamento e potenziamento, il kiri-kaeschi (che significa "tagliare e parare") e di un esercizio di potenziamento per l'attacco kakari geiko (Il metodo di keiko in cui il tirocinante per un breve periodo attacca continuamente il motodachi - persona in qualità di istruttore -, colpendo con tutte le sue energie, usando tutti i waza che ha imparato, e senza pensare di essere colpito o eluso).
I kendoka proseguiranno con l'esecuzione di tecniche fondamentali (men, kote, do, tsuki) con shinai delle ragazze per concludere con una dimostrazione di shihai arbitrato (combattimento).

• Ore 12.10 finali per il "25° Anniversario Trofeo Furinkazan 1993-2018"

• Ore 12.30 dimostrazione judo bambini con 3 diversi tipi di programma tecnico:

1. Didattica e specializzazione delle cadute nel Judo. Ukemi-waza (tecnica delle cadute): la pratica delle cadute nel judo è, senza dubbio, uno degli esercizi base più importanti. Il Judo, comprende una quantità di elementi differenti quali forze di spinta e trazione, squilibri, spostamenti, proiezioni, immobilizzazioni, ecc., necessita certamente di uno studio dettagliato di queste differenti tecniche in relazione al comportamento dei due Judoka. La tecnica del cadere è indicata a ridurre al minimo l'impatto al quale è sottoposto il praticante sia quando cade spontaneamente che in seguito ad una proiezione. Ukemi, (Le cadute) quindi, sono una garanzia e una sicurezza contro gli infortuni e di conseguenza il loro studio è alla base del progresso tecnico. Senza una buona conoscenza delle cadute si avrà sempre paura di essere proiettati e i movimenti del corpo mancheranno di flessibilità, e ci sarà una tendenza inconscia a porsi in difesa. Viceversa, se uno è profondamente esercitato in questa tecnica, tutti i movimenti potranno essere eseguiti con decisione e con una certa flessibilità fisica e articolare, permettendo rapidi progressi tecnici. Nel Judo le cadute si dividono in: Ushiro Ukemi - Caduta indietro; Yoko Ukemi - Caduta laterale; Kaiten Mae Ukemi - Caduta Arrotolata in Avanti; Mae Ukemi - Caduta a bocconi.

2. Didattica e specializzazione delle tecniche (Tachi Waza) nella posizione eretta. Studio delle tecniche nel judo Uchi Komi: Uchi komi è un esercizio fondamentale per migliorare le capacità tecniche del judoka, consiste nel ripetere l'"entrata" di una proiezione su un avversario statico ma presente. L'Uchi komi può essere fatto lentamente o a velocità sostenuta. La pratica dell'Uchi Komi permette di studiare, imparare, memorizzare, plasmare, allenare, cercare il contatto al meglio con lo scopo di far propria la tecnica di proiezione.

3. Didattica e specializzazione delle tecniche di controllo nella lotta a terra (Ne Waza). Una parte importante del Judo è il combattimento a terra. Una volta portato a terra l'avversario con una tecnica di proiezione, il judoka può applicare tre tipi di tecniche: Osae Komi Waza: immobilizzazioni; Kansetsu Waza: leve articolari; Shime Waza: strangolamenti.
• Ore 12.40 premiazioni e foto con tutti i partecipanti

Prenderanno parte alle premiazioni l'assessore allo sport Simone Merli, le autorità cittadine, i rappresentanti degli sponsor e molti ex allievi del Furinkazan dal 1991.


INVITATI... 35 atleti da Ravenna e Viareggio


Prenderà parte al Trofeo la società Shotokan Karate Club Ravenna (Emilia Romagna) del maestro Alessandro Cilla, cintura nera 6° dan, che concorrerà per la categoria invitati con i suoi allievi. Il Club è la scuola di karate più antica di Ravenna presente sul territorio da oltre 40 anni.
Con loro parteciperanno anche gli allievi dell'istruttore Stefano Tonelli dello Shotokan Karate Viareggio (Toscana). (...)

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