>>AGGIORNAMENTO del 10 dicembre 2018 - Venerdì 14 dicembre 2018 dalle 9 alle 11 nella Sala degli Arazzi del Palazzo Municipale, in occasione della chiusura della mostra, è previsto un incontro tenuto dalla curatrice del Meis Sharon Reichel e riservato agli studenti rappresentanti delle classi del Corso Sportivo dal titolo: "Gli Ebrei in Italia, fra incontri e scontri". La visita guidata alla mostra è stata prenotata da classi provenienti da diversi istituti della città, soprattutto da scuole medie (Bonati, Dante, De Pisis, San Vincenzo) e da numerosi singoli visitatori.

>>AGGIORNAMENTO del 20 novembre 2018 - Martedì 20 novembre alle 9.30, nella sala dell'Arengo della residenza municipale di Ferrara, si è tenuta l'inaugurazione della mostra "Sport, Sportivi e Giochi Olimpici nell'Europa in Guerra (1936-1948)" allestita e visitabile nel salone d'Onore del Municipio (piazza Municipio 2). Nell'occasione è stata presentata la ricerca storica di Adam Smulevich: giornalista e scrittore, l'ospite lavora all'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, vanta la collaborazione con varie testate ed è autore del libro "Presidenti - le storie scomode delle squadre di calcio di Casale, Napoli e Roma" (ed. Giustina). La mostra è visitabile fino a venerdì 14 dicembre negli orari di apertura degli uffici comunali, dal lunedì al venerdì ore 9-18. L'ingresso è libero.

Nella foto - scaricabile in fondo alla pagina - un momento della presentazione per l'inaugurazione della Mostra fotografica "Sport nell'Europa in Guerra" (Ferrara, sala Arengo del Municipio, 20 novembre 2018)

Da CronacaComune del 19 novembre 2018
Insieme ad Adam Smulevich all'incontro interverranno il vice sindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto e inoltre Giovanni Desco dell'Ufficio Scolastico Regionale Ambito territoriale di Ferrara, Donato Selleri dirigente Liceo Scientifico A.Roiti di Ferrara, Luciana Boschetti Pareschi presidente Panathlon Club Ferrara, vice Presidente Scuola dello Sport CONI Emilia-Romagna e delegata provinciale CONI. Modererà il giornalista Stefano Lolli. L'iniziativa è promossa da Panathlon Club Ferrara e Liceo scientifico A.Roiti. 

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati.

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CronacaComune 13 novembre 2018

Una mostra fotografica dedicata a "Sport, sportivi e giochi olimpici nell'Europa in guerra (1936-1948)" quella che verrà allestita da giovedì 15 novembre 2018 nel salone d'Onore del Municipio (piazza Municipio 2). La mostra - a cura del Mémorial de la Shoah di Parigi, organizzata dal liceo scientifico Roiti di Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara e del Panathlon club Ferrara - verrà inaugurata martedì 20 novembre alle 9.30 e rimarrà visitabile fino a venerdì 23 novembre e poi da lunedì 3 a venerdì 14 dicembre negli orari di apertura degli uffici comunali, dal lunedì al venerdì ore 9-18. L'ingresso è libero.
Per info e prenotazioni di visita contattare gli organizzatori inviando un'email a mostreliceoroiti.sportivo@gmail.com.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori - Comincia giovedì 15 novembre 2018 la prestigiosa mostra "Sport, sportivi e Giochi Olimpici nell'Europa in guerra (1936-1948)" realizzata dal museo Mémorial de la Shoah di Parigi, organizzata dal Liceo Scientifico Antonio Roiti con la collaborazione fondamentale e il patrocinio del Panathlon Club Ferrara e del Comune di Ferrara.
Il periodo che va dalle Olimpiadi di Berlino 1936 a quelle di Londra 1948 coincide con un'inedita politicizzazione dello sport. Il regime fascista e quello nazista hanno esaltato il corpo degli atleti, incentivando la pratica sportiva per promuovere il mito dell'"uomo nuovo" a sostegno di ideologie razziste e utilizzando lo sport come strumento di inquadramento delle popolazioni, di propaganda e di arma diplomatica. Tuttavia anche in questo tragico periodo lo sport è stato per numerosi atleti espressione di resistenza e di disobbedienza: si pensi solo alla figura di Gino Bartali, che approfittando della possibilità datagli di circolare in bici per allenarsi sulle strade toscane ha preso parte ad una vera e propria rete per la difesa degli Ebrei.
La mostra propone un'inedita lettura di tutto il XX secolo proprio attraverso le diverse declinazioni dello sport sotto questi regimi, concentrandosi essenzialmente sulla Germania nazista, e sulla epurazione e arianizzazione della società tedesca, che non tralascia l'ambito sportivo. La carriera di numerosi sportivi verrà spezzata dall'ascesa del nazismo. Molti subiranno la deportazione e la morte nei lager: furono almeno sessantamila gli atleti che non fecero ritorno da Auschwitz e dagli altri campi sterminio. Di essi oltre 200 erano stati olimpionici, recordman, vincitori di titoli iridati, nazionali, prestigiosi trofei... altri ancora hanno pagato duramente la propria dissidenza rispetto ai regimi totalitaristi.
Un'ampia sezione tematica integra il percorso con un approfondimento sull'Italia fascista. Aldilà delle diversità della politica sportiva attuata da Hitler e Mussolini, in entrambi i casi lo sport fu contrassegnato da misure di esclusione e di persecuzione nei confronti dei "non ariani", in primo luogo gli ebrei.
La mostra si terrà nel Palazzo Ducale Estense (Residenza Municipale) dal 15 al 23 novembre e dal 3 al 14 dicembre 2018. E' possibile scrivere a mostreliceoroiti.sportivo@gmail.com per prenotare una visita.
Seguendo la pagina FB del Panathlon Club Ferrara sarà invece possibile rimanere aggiornati sulle novità relative alla mostra, sulle attività del Club e leggere varie pillole di storia sportiva da Berlino 1936 a Londra 1948.

Nella foto - scaricabile in fondo alla pagina - la locandina della mostra con la foto di "Giovani Balilla in una palestra", Italia, Archivio fotografico Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) di Firenze e gli studenti presenti in Municipio durante la mattinata di presentazione e inaugurazione del 20 novembre 2018

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