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PROGETTO UFFA CHE AFA - Supporto ad anziani e persone in difficoltà per il disagio climatico

'Ondate di calore', un numero verde per chiedere assistenza

18-08-2011 / Giorno per giorno

Nei prossimi giorni il tempo è previsto stabile e soleggiato sul territorio italiano grazie a campi di pressione alti tra Nord Africa e Mediterraneo. Le temperature sono previste sopra media di 4-8 °C su tutta l'Italia, diffusi picchi oltre i 35 °C nella pianura emiliano-veneta ed in particolare nel ferrarese e nel vicino Polesine. Al momento è presente una situazione di debole disagio bioclimatico: l'indice di Thom(*)medio registrato in questi giorni è tra 23 e 24. Per venerdì 19 agosto e nei prossimi giorni è previsto un incremento dell'indice di Thom medio fino a 25/26. Si accentueranno pertanto le condizioni bioclimatiche di disagio, che perdureranno stazionarie fino al prossimo 27 agosto.

Al fine di aiutare la popolazione fragile, in particolare gli anziani con più di 75 anni d'età, è attivo, il progetto "Uffa che afa". Fino al 15 settembre gli anziani e le persone in difficoltà a causa delle 'ondate di calore' potranno ricevere assistenza e pronto intervento di tipo sociale o sanitario, in accordo coi servizi sociali e le strutture ospedaliere, chiamando il numero verde gratuito 800 072110. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
"Uffa che afa" 2011 - promosso e coordinato dall'assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara - è all'ottavo anno di vita ed è svolto in collaborazione con l'Asp Centro Servizi alla Persona di Ferrara, azienda Usl di Ferrara, Azienda Ospedaliera Sant'Anna, Protezione civile del Comune e società CUP 2000 filiale di Ferrara. Nell'ambito del progetto, al quale partecipano la Prefettura, la Questura, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa, sono anche coinvolte le associazioni Auser, Anteas, Avulss, Cooperativa Integrazione Lavoro, Nadiya, Ferrara Assistenza e Ancescao, coordinate da Arci/Camelot e Acli/L'isola.
Già sperimentata con efficacia negli anni passati, la rete di assistenza e pronto intervento di tipo sociale o sanitario che viene attivata a seguito di una chiamata telefonica, offre un concreto aiuto alle fasce più deboli per affrontare i problemi che il caldo estivo può causare.
Il perdurare per alcuni giorni delle cosiddette 'ondate di calore' infatti, genera in particolare disagio nella popolazione più fragile, a partire dagli anziani. Si tratta, com'è noto, non tanto e non solo del verificarsi dell'alta temperatura ma degli effetti derivanti dalla combinazione di temperatura e percentuale di umidità. Nel frattempo gli operatori telefonici di CUP 2000 non si limiteranno ad aspettare le telefonate ma contatteranno preventivamente i cittadini a rischio segnalati dai medici di base.
Prevenire e contattare in anticipo senza aspettare che l'evento causi effetti negativi, è questa la filosofia di 'Uffa che afa', accentuazione estiva del progetto "Giuseppina" rivolto al sostegno sociale dei numerosi anziani con più di 75 anni di età residenti nel Comune di Ferrara.

(*) LA SCHEDA - Cos'è l'indice di Thom
L'indice di Thom, la cui denominazione ufficiale è "Discomfort Index" (DI), è considerato dalla maggior parte degli autori ed esperti come il migliore indice di stima della temperatura effettivamente avvertita dall'uomo in condizioni di elevata umidità. L'indice di Thom tiene conto infatti della temperatura di bulbo umido e della temperatura di bulbo asciutto.
E' un indice adatto ad essere applicato durante la stagione calda, ed in particolare con temperature comprese tra i 21°C ed i 47°C. Al di sopra di questa temperatura l'indice attribuisce sempre la condizione fisiologica di classe estrema indipendentemente al tasso di umidità effettivamente presente. La temperatura effettivamente avvertita da un uomo di media corporatura ed esente da particolari patologia (respiratorie e cardio-circolatorie) è indicata da Thom come un "indice arbitrario" che combina in un singolo valore più fattori tra i quali citiamo: Temperatura, Umidità, Movimento dell'aria.
Questo indice è applicabile quando la temperatura sia compresa tra i 21 ed i 47°C, al di sotto dei 21°C l'indice attribuisce la definizione di "benessere" indipendentemente dal variare dell'umidità, al contrario, al di sopra dei 47°C l'indice attribuisce sempre il valore estremo definito come "stato di emergenza medica". Confrontando il valore di DI (°C), ottenuto dall'applicazione della formula, con i valori soglia riportati nella tabella di classificazione dell'indice, viene individuato il livello di disagio:
· Tra 21 e 23: meno del 50% della popolazione prova un leggero disagio
· Tra 24 e 26: oltre il 50% della popolazione prova un crescente disagio
· Tra 27 e 29: la maggioranza della popolazione prova disagio e un significativo deterioramento delle condizioni psicofisiche
· Oltre 29: tutti provano un forte disagio



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