SCUOLA E CULTURA - Incontri di formazione e approfondimento a carattere nazionale al liceo Roiti da lunedì 25 febbraio a venerdì 1 marzo 2019
"La luce, una storia infinita": scuola di storia della fisica per docenti e studenti
22-02-2019 / Giorno per giorno
Si è tenuta oggi (venerdì 22 febbraio 2019) nella residenza municipale di Ferrara la presentazione della Scuola di formazione "La luce, una storia infinita", in programma dal 25 febbraio all'1 marzo 2019 al liceo Roiti di Ferrara a cura del Gruppo di Storia della Fisica dell'Associazione per l'insegnamento della Fisica (AIF). Il percorso è stato illustrato da Fabiano Minni coordinatore del Gruppo di Storia della Fisica dell'AIF-Associazione per l'insegnamento della Fisica.
La Scuola di formazione viene organizzata ogni anno in città diverse e quest'anno torna a Ferrara per la seconda volta (dopo l'edizione del 2009) radunando docenti esperti e studiosi da tutt'Italia per un convegno di carattere nazionale dedicato ad approfondimento, studio e dibattito di tematiche di attualità, ricerche, scoperte con un'attenzione al percorso storico della conoscenza. "Per il tema centrale di quest'anno - ha spiegato Minni - spazieremo dagli studi di Newton e Galilei fino alle applicazioni del laser". Al mattino si terranno le conferenze ospitate all'interno del liceo Roiti, mentre al pomeriggio i partecipanti potranno continuare ad approfondire le tematiche, perché comunque è previsto il soggiorno a Ferrara per tutta la durata dell'evento "che assume quindi un carattere residenziale creando il clima di una vera comunità scientifica".
LA SCHEDA a cura degli organizzatori - Il Gruppo di Storia della Fisica dell'AIF organizza a Ferrara dal 25 febbraio all'1 marzo 2019 una Scuola di Formazione dal titolo "La luce, una storia infinita". La Scuola è organizzata in collaborazione con il Liceo scientifico "A. Roiti" di Ferrara, dove avranno luogo i lavori, il patrocinio del Comune di Ferrara e il contributo dell' IPSSAR "Orio Vergani" di Ferrara. La speranza è quella di contribuire a fornire un panorama complessivo e dare almeno qualche spunto di riflessione e utili indicazioni per successivi approfondimenti, senza eccedere nel formalismo visto che la scuola è fondamentalmente indirizzata a docenti della Scuola secondaria superiore.
I relatori provengono sia dal mondo dell'Università e della Ricerca sia da quello della Scuola secondaria superiore, l'intento è quello di mediare gli aspetti più tecnici della Fisica e della sua storia con l'esigenza di far cogliere le tappe fondamentali e i nodi concettuali dei percorsi storico - disciplinari proposti, mantenendo comunque un solido ancoraggio all'attuale realtà scolastica.
Ad ogni conferenza o blocco di conferenze segue un breve dibattito con i partecipanti. Nel pomeriggio i corsisti vengono suddivisi in gruppi con la supervisione di coordinatori facenti parte del Gruppo di Storia della Fisica. Ciascun gruppo dibatte su un tema attinente alla scuola ed indicato preventivamente nel programma; quello dei gruppi pomeridiani è un importante momento di dialogo e riflessione, supportato anche dalla presenza di alcuni relatori delle conferenze mattutine. Nell'organizzazione dei lavori risulta centrale la lettura e discussione di brani tratti da memorie originali o da libri e riviste scientifiche.
Programma e scheda di iscrizione sulla pagina web del Gruppo di Storia della Fisica al link http://www.lfns.it/STORIA/index.php/it/ L'iscrizione può essere anche effettuata sulla piattaforma SOFIA, il codice del corso è 22461".
Direttore del corso: Fabiano Minni, Gruppo di Storia della Fisica Ferrara. Coordinamento organizzativo: Elena Gabbiani GSdF Piacenza. Relatori e Coordinatori : Alfio Briguglia, GSdF Palermo; Biagio Buonaura, GSdF Nola; Margherita Carcò, GSdF Cesiomaggiore; Pietro Cerreta, Associazione ScienzaViva, Calitri; Achille Cristallini, GSdF Bologna; Andrea Frova, Università degli Studi La Sapienza, Roma; Giuseppe Giuliani, Università degli Studi di Pavia; Giorgio Haeusermann, Il Giardino della scienza, Ascona (Svizzera); Paolo Lenisa, Università degli Studi di Ferrara; Olivia Levrini, Università degli Studi di Bologna; Giuseppe Mezzorani, Università degli Studi di Cagliari; Edoardo Piparo, GSdF- Messina; Amedeo Alberto Poggi, GsdF-Ferrara; Giuseppe Mezzorani, Università degli Studi di Cagliari; Luca Tomassetti, Università degli Studi di Ferrara.
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