BUSKERS FESTIVAL 2011 - Tracciato il bilancio. Stimata una media di 90mila presenze al giorno
All'eco-Buskers Festival città ordinata e pubblico in aumento
02-09-2011 / Giorno per giorno

Ordinata, solidale, innovativa, ma soprattutto partecipatissima. Sono tutti positivi gli aggettivi utilizzati stamani in conferenza stampa dagli organizzatori del Ferrara Buskers Festival per descrivere l'edizione 2011 appena conclusa. Con una media stimata di circa 90mila presenze al giorno, la rassegna di quest'anno entra a pieno titolo tra quelle più seguite, con spettatori in arrivo da tutta Italia e dall'estero e un incremento delle permanenze nelle strutture alberghiere cittadine. Ma tra i dati accolti con maggiore entusiasmo ci sono anche quelli del progetto Eco Festival, che è stato lanciato proprio quest'anno assieme ad Hera e che ha permesso un incremento del 40%, rispetto alla scorsa edizione, dei rifiuti differenziati raccolti in centro storico nei dieci giorni della rassegna, con un calo del 25% dei rifiuti indifferenziati provenienti dalla pulizia delle strade e del 18% di quelli provenienti dai cestini.
"Le foto scattate nel periodo del festival - ha sottolineato con orgoglio il direttore artistico Stefano Bottoni - testimoniano che già un'ora dopo il termine degli spettacoli serali le strade erano pulite. Un risultato senza dubbio notevole se si pensa a un contesto di 220mila metri quadri calpestato da 90mila persone. Questo, unito alla grande affluenza e all'affetto del pubblico, ha contribuito al successo dell'edizione 2011, ottenuto grazie alla collaborazione dei tanti soggetti coinvolti a cui va il nostro ringraziamento, a partire dalle forze dell'ordine, dal Comune e dagli sponsor pubblici e privati, per seguire con gli organi di informazione e naturalmente gli 80-90 ragazzi membri dell'organizzazione".
Anche per il sindaco Tiziano Tagliani "il giudizio su questa edizione è largamente positivo, con un rapporto tra costi e benefici che vede senza dubbio superiori questi ultimi, grazie anche al sostegno di partner come Hera e ai segnali offerti dal mondo imprenditoriale. Da sempre il Buskers Festival rientra tra i grandi eventi che qualificano e mantengono i riflettori accesi sulla nostra città, per questo continueremo a sostenerlo, con l'intento per l'anno prossimo di allargare ulteriormente il perimetro degli attori coinvolti". Particolarmente apprezzata dal sindaco è stata anche la visita a Ferrara dell'ambasciatore d'Olanda in Italia, con il quale sono stata gettate le basi per possibili nuove collaborazioni.
"Il festival dei Buskers - ha confermato l'assessore alla Cultura e turismo Massimo Maisto - è una delle più grandi ricchezze culturali, economiche e ricreative della città, un evento che non ha eguali in Italia per numero di spettatori in un lasso di tempo così lungo, ad ogni edizione. In questi anni - ha proseguito Maisto - abbiamo apportato miglioramenti importanti che ci sono stati riconosciuti anche dal mondo imprenditoriale dei commercianti e degli albergatori, verso il quale siamo sempre aperti ad ogni suggerimento, purchè sostenuto, anche sul piano economico, da chi lo propone. Diverse sono state le innovazioni anche quest'anno, come l'ampliamento delle proposte culturali collaterali, tra cui le mostra in biblioteca e gli incontri in una libreria privata, ma anche l'allargamento degli spazi a disposizione degli artisti, come il Giardino delle duchesse e piazzetta San Nicolò, e poi la riproposta del Music park, come area di deflusso della musica dopo le 24". Ma la novità dai risultati più significativi, a detta anche del direttore organizzativo del Festival Gigi Russo, dell'assessore all'Ambiente Rossella Zadro e del dirigente dei Servizi ambientali di Hera Ferrara Alberto Santini, è stata il progetto Eco Festival, certificato da Bureau Veritas e reso possibile anche dal supporto dei giovani volontari napoletani.
E tra le tante cifre in aumento, anche quella dei fondi raccolti grazie all'operazione di solidarietà 'Il grande cappello', che devolverà a Ibo Italia onlus 1.800 euro, oltre al 5% degli incassi di 'moneta sonate', per il progetto '2Sponde' a favore della città peruviana di Jangas.
(Comunicato a cura dell'associazione Ferrara Buskers Festival)
Buskernauti in crescita
Aumentano gli spettatori della rassegna. Si trattengono di più in città e molti ritornano solo per partecipare al "Ferrara Buskers Festival". Si amplia anche la disponibilità degli alloggi con le strutture convenzionate.
È calato il sipario sul teatro musicale open air del Ferrara Buskers Festival 2011. A pochi giorni dalla fine, si tirano le somme sugli esiti della rassegna. Tutti gli appuntamenti organizzati hanno ottenuto il trionfo desiderato. Feedback positivi dai numerosissimi visitatori provenienti da ogni luogo e nazionalità, i quali hanno ammirato i 1.300 artisti che nei dieci giorni emozionavano lungo le vie del centro storico. Oltre 120 spettacoli ogni giorno. Tutti gratuiti.
Il Microcirco, gli incontri con i buskers al Mel Bookstore, il Workshop di Fotografia, il Ferrara MovieTour, la Plaza de Tango e i differenti eventi che hanno contrassegnato la 24° edizione hanno ottenuto l'apprezzamento del pubblico. Tanto che i visitatori, rispetto alle edizioni passate, si sono trattenuti più a lungo in città (se nel 2010, secondo i risultati del questionario somministrato agli spettatori del Festival, le persone che restavano a Ferrara per più di due giorni erano il 12,07%, quest'anno hanno raggiunto il 16%). Tanti gli spettatori che grazie al Festival hanno scoperto Ferrara. Infatti, ben il 30% degli intervistati ha dichiarato di non essere mai stato a Ferrara prima d'ora, mentre il 21,4% di esserci stata solo in occasione di una precedente edizione del Festival. Dati che dimostrano la grande capacità attrattiva della manifestazione che va tutta a beneficio della città.
Anche grazie alle interessanti offerte proposte dalle strutture convenzionate con il Festival, è aumentato il numero degli spettatori che hanno scelto l'albergo rispetto a sistemazioni alternative (49,04% degli spettatori che hanno pernottato a Ferrara nel 2011, rispetto ai 39,70% del 2010). Con grande soddisfazione da parte degli albergatori.
«Quest' anno - commenta Francesco Longheu, direttore dell'Hotel Daniela - quasi tutte le prenotazioni nel periodo del Festival sono pervenute da persone che già avevano visitato il sito del Ferrara Buskers Festival. Ai miei ospiti ho regalato la Guida, un omaggio che hanno molto apprezzato».
«Pur essendo decentrati rispetto alle altre strutture turistiche - commentano Franca e Romano dell'Agriturismo Biologico "La Rocchetta" - abbiamo avuto un picco di prenotazioni durante il periodo del "Ferrara Buskers Festival". Parlando con gli ospiti abbiamo notato che quest'anno la gente era molto soddisfatta degli spettacoli offerti e dell'organizzazione dell'evento».
In merito alla provenienza degli spettatori, la regione più rappresentata è il Veneto, con il 31,7% delle presenze (25,9 nel 2010), seguita dall'Emilia Romagna (con l'esclusione di Ferrara) che ottiene il 26,5% (29,4) e dalla Lombardia con il 13,6 % (13,3). Tutte le altre regioni fanno registrare un 24,9% (28), mentre la percentuale di spettatori provenienti dall'estero è del 3,2% (3,1).
Per quanto riguarda, invece, i dati online, le visite del sito ufficiale della manifestazione www.ferrarabuskers.com sono cresciute nel mese di agosto del 10% rispetto al 2010, raggiungendo i 90.619 clic. Oltre 17.000 sono i fan su Facebook (+70% rispetto al 2010). 703 i download della APP per I-Phone, una delle novità di quest'anno. Mentre si contano 743 viaggiatori paganti che hanno usufruito del servizio navetta organizzato da ATC, AMI e FERRARA TUA.
Appuntamento al 2012 con i 25 anni di Festival: dal 17 al 26 agosto. Buskernauti avvisati.
(Comunicato a cura di Hera spa)
Gruppo Hera e Ferrara Buskers Festival, insieme per l'ambiente.
Il progetto Eco Festival ha riscosso un grande successo, numeri molto positivi sul fronte della gestione dei rifiuti
Si è concluso il Ferrara Buskers Festival 2011 e il Gruppo Hera, main sponsor della manifestazione, quest'anno ha collaborato con entusiasmo al progetto Eco Festival, un'operazione "verde" tesa ad abbattere l'impatto ambientale della kermesse attraverso la riduzione dei rifiuti prodotti e l'intensificazione della raccolta differenziata.
Con l'adesione al progetto Eco Festival, Hera ha voluto impegnarsi concretamente a favore della sostenibilità di una manifestazione complessa e articolata come il Ferrara Buskers Festival, nella consapevolezza che la gestione ambientale di un evento faccia parte integrante della sua progettazione, della sua organizzazione e del suo bilancio.
Gli ottimi risultati ottenuti sono stati frutto di un coinvolgimento e di una collaborazione costante tenuta in tempo reale fra tutti i soggetti coinvolti e i dati confermano gli sforzi messi in atto e l'impegno dedicato alla rassegna.
Superando le aspettative, nel periodo di durata del festival Hera ha raccolto complessivamente, nel centro storico di Ferrara, quasi 100 tonnellate di rifiuti differenziati registrando un incremento molto rilevante (+40%) rispetto a quanto raccolto durante lo svolgimento del festival del 2010.
Ottimi i dati della raccolta di vetro e lattine che ha avuto un incremento di oltre il 60% rispetto al periodo di svolgimento del festival del 2010 (46 tonnellate rispetto alle 28 del 2010).
La raccolta di imballaggi in plastica è aumentata dell'11% (quasi 8,2 tonnellate). Da evidenziare la buona qualità del rifiuto raccolto grazie ai buoni comportamenti seguiti dai visitatori
Carta e cartone, con 23 tonnellate raccolte, ha segnato un +15% rispetto al 2010.
L'organico si è attestato sulle 18 tonnellate di rifiuto raccolto presso le attività di ristorazione.
Molto positivi anche i dati riguardanti i rifiuti indifferenziati che hanno registrato un calo del 25% per la parte proveniente da spazzamento e pulizia del suolo e del 18% per la parte proveniente dallo svuotamento dei cestini.
Risultati importanti in quanto tra gli obiettivi primari dell'Eco Festival c'erano proprio la riduzione dei rifiuti prodotti ed l'incremento della quota di differenziazione..
Complessivamente, pertanto, l'iniziativa ha conseguito risultati decisamente positivi, ottenuti grazie ai comportamenti virtuosi dei visitatori che hanno risposto in modo positivo agli strumenti ed alle strategie messe a punto da Hera e dagli organizzatori del Ferrara Busker Eco Festival. Durante il periodo della manifestazione i tecnici e gli operatori di Hera hanno presidiato il territorio interessato dall'evento 24 ore su 24, mentre i volontari e i ragazzi di CleanNap di Napoli, "angeli della Monnezza", hanno informato e sensibilizzato gli spettatori presso le circa 30 stazioni ecologiche di base, appositamente predisposte, dove era possibile conferire separatamente carta, vetro, plastica e lattine.
Oltre all'impegno sul fronte della raccolta dei rifiuti, Hera ha inoltre intensificato le attività di pulizia città durante l'intero periodo della manifestazione. Prima e dopo gli spettacoli sono stati organizzati turni straordinari di spazzamento, non soltanto nell'area in cui si svolge la rassegna, ma anche nelle aree limitrofe. Alla spazzatrice meccanica, è stato aggiunto il lavoro prezioso dello spazzamento manuale, realizzato dai nuovi tricicli a pedale, che da quest'estate hanno ricominciato a percorrere le strade del centro di Ferrara. Infine, in occasione dei mercati straordinari Hera ha effettuato pulizie straordinarie a partire dalle 2 di notte, in modo da rendere la piazza perfettamente fruibile già dalle prime ore della mattina successiva.
(Comunicato a cura di Ibo Italia)
Da IBO Italia un grazie ai Buskers
E' un grazie di cuore quello che IBO Italia rivolge al pubblico della ventiquattresima edizione del Buskers Festival e a tutta l'organizzazione. Un grazie che parte dalla città di Jangas, sulla Cordigliera Negra, in Perù e arriva diretta fino a Ferrara. Quest'anno infatti è stato ospitato nell'iniziativa di solidarietà "Il Grande Cappello" il progetto "2Sponde" che l'associazione di Via Montebello porta avanti nello stato Sudamericano a favore dei giovani andini e delle loro comunità.
L'organizzazione del Ferrara Buskers Festival ha concesso ad IBO uno spazio molto centrale, presso l'Info Point di Piazza Trento e Trieste e questo ha permesso di incrociare e attirare l'attenzione di moltissime persone che si fermavano per chiedere informazioni sul progetto, sulle attività di volontariato internazionale e contribuivano con piccole e grandi offerte. I volontari che si sono alternati allo stand sono stati più di 40, dai più giovani fino a signore di settanta anni, ancora pronte a stare 3 ore sotto il sole per dimostrare che il volontariato non ha età.
Particolare è stata poi l'iniziativa di venerdì 26 agosto, quando un gruppo di circa 30 persone ha percorso a ritmo di bastoncini il centro di Ferrara in una camminata di Nordic Walking, che ha attirato le simpatie di molti ed è servita per sensibilizzare ulteriormente al progetto.
La somma di tutte le offerte ricevute nei giorni del Festival è stata di 1.800 euro che rappresentano una cifra molto importante che si andrà a sommare al 5% degli incassi dell'iniziativa "Moneta Sonante". IBO Italia ringrazia sentitamente tutta l'organizzazione da Gigi Russo a Stefano Bottoni, passando da tutto lo staff dell'associazione fino ad arrivare ai ragazzi dei vari punti informativi che si sono dimostrati sempre encomiabili per la disponibilità dimostrata.
Ricordiamo che l'obiettivo del progetto "2Sponde" è quello di garantire un futuro per i giovani andini, rafforzare il legame comunitario e disincentivare la massiccia emigrazione verso le grandi città peruviane, offrendo al contrario un'opportunità di crescita sociale e responsabile. IBO Italia è presente in Perù dal 2007 con progetti di educazione e istruzione rivolti ai bambini. Con questo intervento, vuole spostare l'attenzione dai più piccoli ai ragazzi che finiscono il percorso di istruzione. Un progetto che punta sulla qualità, sulla riscoperta dell'artigianato da parte dei giovani, su un'economia sociale e a misura d'uomo, sulla dignità del lavoro come strumento di emancipazione.