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ASSESSORATO ALL'AMBIENTE - Avviato il progetto europeo LOWaste (Programma LIFE+)

Quando i rifiuti diventano materia prima per nuovi prodotti a filiera corta

16-09-2011 / Giorno per giorno


Si è tenuto questa mattina, venerdì 16 settembre, nella sala convegni di San Girolamo dei Gesuati a Ferrara il Meeting di avvio del progetto europeo LOWaste (Programma LIFE+), di cui il Comune di Ferrara è coordinatore e capofila e per il quale ha ottenuto un finanziamento dell'Unione Europea. Il progetto riguarda il tema dei rifiuti e del loro recupero/riciclo. Il titolo completo del progetto, finanziato con più di 1 milione di euro, è "Diminuzione della produzione dei rifiuti attraverso la creazione di un mercato locale". Nell'ambito dell'incontro, aperto dal sindaco Tiziano Tagliani che ha ribadito l'impegno e l'attenzione dell'Amministrazione alle tematiche ambientali e in particolare alla gestione dei rifiuti, si è tenuta a fine mattinata una conferenza stampa alla presenza dell'assessore all'Ambiente, alle Relazioni internazionali Rossella Zadro e dei rappresentanti di Hera, Città Verde, Impronta Etica, Rreuse (ente dell'Unione Europea che si occupa di riuso dei materiali), partner coinvolti nell'iniziativa. Erano presenti anche il comitato scientifico del progetto composto da Andrea Segrè, Preside Facoltà di Agraria dell'Unibo e creatore del Last Minute Market, Emmanuela Pettinao (al posto di Edo Ronchi, ex ministro dell'Ambiente) della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Luciano Morselli Professore ordinario e Direttore Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su Energia e Ambiente. Nel pomeriggio il programma prevede la presentazione di tutti i partner (Hera, RReuse, Cittaverde, Impronta Etica, Comune di Ferrara), quindi sessioni tecniche (modalità rendicontazione Progetto, gli obiettivi, le azioni, i risultati).
Primo passo del gruppo di lavoro sarà quello di analizzare lo stato dell'arte del territorio relativamente alla produzione (quantità e qualità) di rifiuti e potenziali rifiuti. Si procederà quindi con l'individuazione dei soggetti che costituiranno la "domanda" di materie prime e prodotti da riciclare.

DOCUMENTAZIONE: presentazione_progetto_lowaste_set11.pdf

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

FERRARA, un modello di innovazione sul fronte dei rifiuti.
IL COMUNE DI FERRARA DÀ IL VIA AL PROGETTO LOWASTE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI GRAZIE ALLO SVILUPPO DI UN MERCATO LOCALE DEI PRODOTTI REALIZZATI CON MATERIALI RICICLATI.

> LOWaste: Ferrara crea un ciclo virtuoso per trasformare i rifiuti in risorsa
Presentato oggi presso il Comune di Ferrara il Progetto LOWaste - LOcal Waste Market for second life products - vale a dire Mercato locale dei rifiuti per una seconda vita dei prodotti. L'iniziativa, che si avvale del contributo finanziario LIFE della Commissione europea, ha l'obiettivo di creare un modello locale per la riduzione dei rifiuti a favore di produzioni ad alta valenza ambientale, derivanti da materiali riciclati e di recupero.
Il progetto, promosso dal Comune di Ferrara in collaborazione con Gruppo Hera, Impronta Etica, la cooperativa sociale La Città Verde e il network europeo Rreuse, si prefigge di coinvolgere tutti gli attori del sistema - pubblica amministrazione, aziende e cittadini - al fine di creare un sistema in grado di stimolare una gestione più sostenibile delle risorse e favorire un incremento di produzioni e consumi ecocompatibili.

> Un progetto con molteplici valenze
"LOWaste è un progetto di ampio respiro - afferma l'Assessore all'Ambiente del Comune di Ferrara, Rossella Zadro - che porterà alla comunità non solo benefici di carattere ambientale, ma anche economico grazie allo sviluppo di prodotti innovativi di eco-design e sociale perché vedrà il coinvolgimento attivo delle cooperative sociali che operano nella gestione dei rifiuti."
Oltre all'Assessore Zadro, alla conferenza stampa sono intervenuti all'incontro con i giornalisti i partner del progetto Giorgio Rosso (Città Verde), Marjorie Breyton (Impronta Etica), Paolo Ferraresi (RREUSE), Alberto Santini (Hera) e i componenti del Comitato Scientifico istituito per validare il progetto Luciano Morselli, (presidente del Corso di Laurea triennale in Tecnologie Chimiche per l'Ambiente e per la Gestione dei Rifiuti dell'Università di Bologna), Emmanuela Pettinao (al posto di Edo Ronchi, Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile) e Andrea Segrè, presidente di Last Minute Market.

> Verso l'economia sostenibile: gli obiettivi del progetto
Numerose le finalità del progetto, tutte volte allo sviluppo di un'economia più sostenibile, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dare impulso ad un'attività imprenditoriale in grado rinnovarsi grazie allo sviluppo di produzioni innovative e a basso impatto ambientale.
Risparmiare le materie prime, ridurre i rifiuti, sviluppare e incentivare gli Acquisti Verdi, aumentare la consapevolezza di consumatori, commercianti, produttori ed enti locali riguardo la possibilità di ridurre i rifiuti attraverso il riutilizzo o l'acquisto di prodotti riciclati sono solo alcuni degli obiettivi di LOWaste. Il progetto vedrà i partner di progetti impegnati per i prossimi tre anni nello sviluppo di un modello che possa essere replicabile anche in altri contesti sia a livello nazionale che europeo.

> Fasi e strategie di intervento
Il progetto prevede un coinvolgimento attivo delle aziende del territorio, con le quali verranno stipulati degli accordi, sia sul fronte dell'offerta (raccolta e gestione rifiuti, produzioni ecocompatibili) che su quello della domanda (in qualità di consumatori). Si propone di intervenire su alcune tipologie di rifiuti che saranno individuati selezionando i flussi più efficienti ovvero che meglio si adattano al contesto locale (inerti, cibo, legno, materiale elettrico ed elettronico), al fine di agire sulle filiere di maggiore interesse per le realtà produttive presenti sul territorio. La domanda dei prodotti sarà incentivata attraverso due canali principali, il GPP e gli Acquisti Verdi.
Dopo un'analisi dello stato dell'arte per mettere a punto anche gli aspetti tecnici del progetto - modalità di raccolta-selezione-trasporto per favorire il riutilizzo e riciclaggio, strumenti innovativi e standard qualitativi necessari - saranno attivati tutti gli strumenti formativi e informativi verso partner e aziende necessari a rendere efficiente il sistema. Affiancherà il progetto una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione verso l'intera comunità, sia in fase di attuazione che successiva alla conclusione del progetto, al fine di promuovere corretti stili di vita. La fase finale vedrà la concreta realizzazione dei prodotti e la loro commercializzazione.

Per informazioni
Comune di Ferrara - Assessorato all'Ambiente
Ufficio Relazioni Internazionali - Cooperazione, Progettazione Europea
Piazza Municipale, 21 - 44123 Ferrara
Tel. +39-0532-419316 Fax +39-0532-419530