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POLITICHE GIOVANILI - Dal 20 al 22 settembre incontri, spettacoli e laboratori a Pontelagoscuro e in via Darsena

'Totem Scene Urbane': arti e mestieri per rigenerare la città assieme ai cittadini

18-09-2019 / Giorno per giorno

Tre giorni per pensare a nuovi percorsi di rigenerazione urbana da costruire assieme ai cittadini e attraverso i diversi linguaggi dell'arte. E' 'Totem Scene Urbane' la rassegna di spettacoli, incontri, laboratori, proiezioni e mostre organizzata a Ferrara da Teatro Nucleo, in collaborazione con Basso Profilo, per le giornate dal 20 al 22 settembre 2019. Tre le sedi degli appuntamenti, tutti a ingresso gratuito: il Teatro Julio Cortàzar (via Ricostruzione 40, Pontelagoscuro), la piazza di Pontelagoscuro e la sede di Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara).

Il ricco programma della manifestazione è stato illustrato alla stampa nella mattinata di oggi, 18 settembre, nella residenza municipale di Ferrara, dall'assessore alle Politiche Giovanili Micol Guerrini, assieme alla direttrice artistica Natasha Czertok del Teatro Nucleo, a Leonardo Del Monte dell'associazione Basso Profilo-Consorzio WunderKammer, e a Tommaso Gradi e Simona Neri di Community Lab.

"Totem Scene Urbane - ha spiegato Natasha Czertok - nasce come evoluzione del Totem Arti Festival e ha come obiettivo quello di stimolare una riflessione collettiva sul concetto di rigenerazione urbana, mettendo in campo i più diversi linguaggi artistici e coinvolgendo addetti ai lavori e cittadini che vivono il territorio tutti i giorni. Teatri dei vari appuntamenti saranno due territori considerati di periferia come Pontelagoscuro e la zona della Darsena di Ferrara".

"Occorre ripensare - ha confermato l'assessore Guerrini - il ruolo dell'arte urbana all'interno dei processi di rigenerazione, come strumento utile a supporto di un programma di azioni ad ampio spettro e con il coinvolgimento delle comunità locali. Per questo agli organizzatori di Totem Scene Urbane va il ringraziamento dell'Amministrazione comunale per l'intento di richiamare l'attenzione su un approccio alla rigenerazione urbana che considera l'arte come elemento da rendere parte integrante di programmi complessi mirati a migliorare la qualità della vita della cittadinanza e avviare nuovi processi di evoluzione sostenibile e inclusiva".

Il programma completo della manifestazione su www.totemsceneurbane.it.

 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

A Ferrara Teatro Nucleo mette in dialogo teatranti, musicisti e registi con fotografi, architetti, docenti universitari e operatori culturali per costruire nuovi percorsi di sviluppo del territorio, insieme ai cittadini.

Un format innovativo che mette insieme arte, vita, parole e azioni: Totem Scene Urbane è la tre giorni promossa e organizzata  da Teatro Nucleo, in collaborazione con Basso Profilo, che dal 20 al 22 settembre 2019 si svolgerà a Ferrara tra il Teatro Julio Cortàzar, la piazza di Pontelaguscuro e Wunderkammer, spazio rigenerato nella zona della darsena. Una periferia reale e una periferia emotiva saranno luogo di dialoghi, laboratori partecipativi, spettacoli e tavoli tecnici per individuare strade nuove di intervento dell'arte nelle città.

Questo progetto rappresenta l'evoluzione ideale di Totem Arti Festival, dedicato alle arti performative. In Totem Scene Urbane, realizzato con il sostegno della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Ferrara, la programmazione artistica verrà integrata in un dialogo a più voci provenienti da tutta Italia: docenti universitari e operatori culturali, fotografi e architetti, registi e attivatori territoriali, con la partecipazione dei cittadini, si metteranno a confronto per individuare strategie per rigenerare le città attraverso le arti.

Sabato 21 settembre, al Teatro Julio Cortàzar - casa di Teatro Nucleo a Pontelagoscuro (via Ricostruzione 40) - alle 9.30 inizierà una staffetta di pensiero, aperta dal Professor Franco Farinelli, già Presidente dell'Associazione Italiana Geografi, in dialogo con Giuseppe Scandurra, docente di Antropologia culturale all'Università degli Studi di Ferrara, con l'attivatore territoriale Werther Albertazzi, fondatore di Planimetrie Culturali, associazione pioniera in Italia sui temi del riuso temporaneo degli spazi, e con Nicola Marzot, architetto (Studio Performa e Università degli Studi di Ferrara).

A questa prima sezione, che rifletterà sul concetto di città e di rigenerazione, seguirà un dialogo tra le direttrici artistiche di Festival che operano mettendo arte e spazi in relazione consapevole e non convenzionale: Natasha Czertok di Totem Scene Urbane (Ferrara), Anna Gesualdi di Altofest (Napoli), Federica Rocchi di Periferico (Modena) e Chiara Tabaroni di S.I.A (Casalfiumanese).

L'ultima parte della mattina sarà costruita attraverso esempi concreti di intervento rigenerativo dell'arte nello spazio pubblico: il Festival perAspera (Bologna) e il collettivo multimediale 7-8 chili (Ancona) proporranno il cortometraggio realizzato nel Mercato Albani di Bologna; la curatrice Vittoria Lombardi e la fotografa Selene Magnolia presenteranno il reportage dello spettacolo di teatro per gli spazi aperti Domino di Teatro Nucleo nella Capitale Europea della Cultura 2019 Plovdiv; Moder racconterà i suoi laboratori di scrittura di canzoni rap che coinvolgono più generazioni.

Gli elementi emersi in questi dialoghi saranno il punto di partenza del laboratorio partecipativo Siamo tutti attori della rigenerazione urbana che, dalle 14.30 alle 18.30 al Teatro Cortàzar, sarà condotto da Werther Albertazzi di Planimetrie Culturali e da Andrea Carnoli, professore di Design Management all'Accademia di Belle Arti di Bologna e allo IED Milano. L'arte in movimento può essere uno degli strumenti della rigenerazione urbana? Come stimolare il dialogo tra artisti e città attraverso azioni socio-culturali? Le piazze cittadine possono ancora essere luogo di inclusione sociale? Da queste domande emergeranno strategie di rigenerazione delle città, che saranno restituite in un successivo incontro pubblico a livello regionale.

La sera di sabato 21 settembre ci si sposterà negli spazi di Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) per due spettacoli di teatro per gli spazi aperti, pensati per essere portati nelle strade e nelle piazze, tra le persone comuni: alle 19, Theatre en Vol (Sassari) presenterà MacchinAzione... ed altre diavolerie, che fa conoscere la città sotto una luce nuova e sorprendente. Il secondo spettacolo della serata sarà Domino di Teatro Nucleo (Ferrara), in scena alle 21: una riflessione sulla progressiva diminuzione di beni primari, sulla lenta e graduale perdita della libertà di pensiero, sull'innalzarsi di nuove frontiere anche sociali, e sulla poesia come strumento di salvezza.

La serata si chiuderà con la proiezione, alle 22, del documentario L'uomo che cammina, a cura di DOM- (Terni, Roma) con la regia di Leonardo Delogu e Valerio Sirna, che - a partire dalla omonima graphic novel di Jiro Taniguchi - esplora il confine tra spazio urbano e «terzo paesaggio», fatto di luoghi abbandonati dall'uomo.

Il giorno successivo, domenica 22 settembre 2019, Totem Scene Urbane declinerà il rapporto tra arte e spazi urbani in interventi dedicati ai più giovani. TotemLab dei ragazzi - Libertà è partecipazione, organizzato insieme a Agire Sociale e CommunityLab, offrirà dalle 15 alle 19 laboratori gratuiti di radio, teatro, scrittura e improvvisazione rap e murales.
Il laboratorio radio, a cura di Web Radio Giardino, farà conoscere e vivere il mondo della radio con un approccio divertente, utilizzando giochi e racconti. 
Il laboratorio di teatro Teatro in cerchio, a cura di Teatro Nucleo, sarà incentrato sul tema della libertà, esplorato con i ragazzi attraverso la narrazione, le sequenze coreografiche e l'improvvisazione.
Il rapper Moder condurrà il laboratorio di scrittura collettiva e improvvisazione Un coro di assonanze, per costruire una canzone condivisa che unisca le diverse visioni di uno stesso luogo, mescolando generazioni e sguardi.
Il collettivo Vida Krei porterà i ragazzi tra nel mondo della street art, dei graffiti e del muralismo, guidando i partecipanti alla creazione e al disegno di una propria tag.

Al termine dei laboratori, alle 19, la Piazza sarà attraversata dallo spettacolo per spazi aperti Come crepe nei muri di Teatro Due Mondi (Faenza), che coinvolgerà tutto il pubblico in una riflessione sulla difficoltà di relazione tra le persone, che crea muri di paura e diffidenza, che possono diventare invalicabili.

Alle 21 sarà la musica a chiudere la kermesse con un concerto rap di Moder e l'esito del laboratorio di scrittura condotto sempre all'interno di Totem.

Con questo intervento si concluderà la intensa due giorni, che inizierà venerdì 20 settembre alle 14.30 con un tavolo di lavoro tecnico presso il Teatro Julio Cortàzar, in cui interverranno Compagnie da tutta Italia: Stalker Teatro (Torino), Ondadurto Teatro (Roma), Theatre en vol (Sassari), Abraxa Teatro (Roma), Teatro Due Mondi (Faenza) e Teatro Nucleo (Ferrara) si confronteranno su questioni legate alla specificità del teatro per gli spazi aperti e teatro urbano, in particolare sulla circuitazione e la sensibilizzazione del pubblico e della critica rispetto a questo tipo di spettacoli.

Alle 19, negli spazi esterni di Wunderkammer, Giorgio Rossi della Compagnia Sosta Palmizi (Arezzo) presenterà al pubblico l'esito del laboratorio di movimento poetico L'ironia del gesto, condotto presso il Teatro Cortàzar all'interno del programma di residenze Artisti nei territori.

Dalla performance si passerà ad esplorare lo spazio attraverso un altro linguaggio artistico - la fotografia - con l'inaugurazione alle 19.30 della mostra di Antonello Veneri curata da Martina Belluto del del Laboratorio di Studi Urbani dell'Università degli Studi di Ferrara.

Sempre i luoghi, ma questa volta raccontati con il linguaggio del cinema, saranno protagonisti del film Sogni comuni diretto da Alessandro Scillitani con la voce narrante di Paolo Rumiz: un viaggio nell'Italia delle storie "normali" di piccole comunità che provano a contrastare un declino apparentemente già scritto mettendo in campo risorse imprevedibili. La proiezione sarà introdotta dal regista, alle 20.30.

Tutti gli interventi saranno ad ingresso libero, per promuovere concretamente la partecipazione e il confronto su temi nodali per la società, rispetto ai quali l'arte, con Totem Scene Urbane, si pone in una direzione costruttiva, concreta e condivisa.

 

Per info: www.totemsceneurbane.it

 

Cartella stampa: http://bit.ly/TotemSceneUrbane

 

Ufficio Stampa:
Michele Pascarella - 346 4076164 - michelepascarellateatro@gmail.com
Maria Donnoli - 349 5824266 - ufficiostampa.teatronucleo@gmail.com

Immagini scaricabili:

Totem scene urbane locandina.jpg Totem_18set2019.jpg