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CULTURA - Lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 ottobre nella sala di piazza Carbone a Ferrara.

All'Apollo Cinepark l'anteprima nazionale del film "Oltre la bufera"

07-10-2019 / Giorno per giorno

>>AGGIORNAMENTO dell'11 ottobre 2019 a cura dell'ufficio stampa Apollo Cinepark - Grande successo ieri sera, giovedì 10 ottobre 2019, al Cinema Apollo per l'anteprima nazionale del film "Oltre la Bufera", scritto e diretto da Marco Cassini e prodotto dalla giovanissima "Controluce Produzione" che vede Stefano Muroni vestire i panni di Don Giovanni Minzoni.
Il regista e tutto lo staff di produzione sono stati accolti calorosamente a Ferrara, il pubblico ha affollato gli spazi dell'Apollo in ogni ordine di posti ed ha molto apprezzato questa seconda opera di Cassini, nato a Teramo nel 1986.
Simona Salustro, titolare del multisala di via del Carbone, ha fatto gli onori di casa e ha ribadito l'entusiasmo di collaborare con Muroni e la Controluce, affermando che l'Apollo vuole continuare a dialogare con Ferrara e la sua cultura - a tutti i livelli - e che sostenere le produzioni che lavorano sul territorio e con il territorio è per l'Apollo un piacere e un onore.
"E' un'emozione essere qui stasera - ha aggiunto Marco Gulinelli, Assessore alla cultura del Comune di Ferrara - perché vedere un cinema pieno è davvero bello, testimonia quanto il cinema sia un linguaggio sempre attuale, che parte da lontanissimo e non sappiamo dove potrà arrivare, motivo per il quale è necessario coltivarlo con passione, come fa questa giovane e ambiziosa produzione".
La pellicola, ambientata nell'argentano e girata nel ferrarese lo scorso anno, narra della vita di Don Giovanni Minzoni, interpretato dal ferrarese Stefano Muroni che nel suo caratterizzare la figura del prete-soldato Don Minzoni, come egli stesso lo ha definito, ha infuso passione, coraggio, rigore e lungimiranza. "Questo film è stato realizzato con il contributo di tutto il territorio, dalle amministrazioni locali ai cittadini alle aziende e alle realtà del territorio che ci hanno supportato. - ha detto Muroni, in veste di produttore - Questa grande energia ci ha sostenuti e la dice lunga su quanto questo set naturale, che è il ferrarese e il suo Delta, abbia tutte le caratteristiche per essere una cinecittà sul Po, basta che si faccia sistema ed è possibile realizzare grandissime opere."
Contento ed emozionato per il bagno di folla tributatogli da Ferrara, Marco Cassini ha ringraziato tutto il suo staff per il duro lavoro portato avanti e per il risultato ottenuto. "Quando si incontra Stefano Muroni si ha la certezza di essere di fronte ad una persona che coltiva una grande visione, che sa bene che il successo arriva se si lavora assieme, in squadra, coniugando il contesto con il talento, cercando di sfruttare la passione e le capacità delle persone. Qui da Ferrara parte oggi per Controluce la missione di far arrivare la figura di Don Minzoni, la sua forza e la sua attualità più lontano possibile. Il nostro cinema deve raccontare delle storie come questa, parlare al cuore delle persone come sapeva fare lui."
Il film sarà in sala lunedì 14 (ore 19.30), martedì 15 (ore 21.30) e mercoledì 16 ottobre 2019 (ore 19.30).
Nella foto in alto - scaricabile in fondo alla pagina - l'anteprima per la proiezione del film "Oltre la Bufera" a Ferrara, giovedì 10 ottobre 2019. Sotto a destra la locandina.

Da Cronacacomune del 7 ottobre 2019
E' tutto pronto all'Apollo Cinepark per ospitare giovedì 10 ottobre 2019 alle 21.30 la presentazione dell'anteprima nazionale del film "Oltre la Bufera", scritto e diretto da Marco Cassini, interpretato dal ferrarese Stefano Muroni e prodotto da "Controluce Produzione". L'iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi lunedì 7 ottobre 2019 nella sala degli Arazzi della residenza municipale alla quale sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco GulinelliSimona Salustro per il Cinema Apollo e l'attore protagonista del film e produttore Stefano Muroni. Il film narra della vita di Don Giovanni Minzoni ed è stato girato nel territorio ferrarese lo scorso anno.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Il Cinema Apollo giovedì 10 ottobre alle ore 21.30 accoglie l'anteprima nazionale del film "Oltre la Bufera", scritto e diretto da Marco Cassini e prodotto dalla giovanissima "Controluce Produzione". Il regista, fra i cineasti emergenti più apprezzati del panorama italiano, sarà in sala per incontrare il pubblico. 

La pellicola, ambientata nell'argentano e girata nel ferrarese lo scorso anno, narra della vita di Don Giovanni Minzoni, interpretato dal ferrarese Stefano Muroni. "Il Cinema Apollo è onorato ed orgoglioso di ospitare l'anteprima nazionale di 'Oltre la Tempesta', sia perché collaborare con Stefano Muroni è sempre un piacere, visto che le sue produzioni local si confermano sempre di altissimo profilo e anche perché siamo felici di poter presentare in sala prodotti cinematografici girati sul territorio. - ha spiegato Simona Salustro,  titolare del Multisala di via del Carbone - L'Apollo è sempre disponibile a questo tipo di iniziative poiché la nostra intenzione è di continuare su questo percorso poter dare alla città il nostro contributo in materia di cinema di qualità e quindi di cultura".
"Fino da quando ero bambino conoscevo la storia di Don Minzoni e per diverso tempo ho sentito la necessità di raccontarla. Questo perché con "La notte non fa più paura" del 2016  avevamo analizzato la memoria del presente ed era giunto il momento di analizzare una storia legata alla memoria del passato, che ancora ci portasse con il penserò al nostro presente. - ha spiegato Stefano Muroni, interprete e produttore - A Don Giovanni Minzoni sono intitolate numerose strade, piazze e scuole: un personaggio paradossalmente famoso ma in realtà sconosciuto ai più. Eppure studiando la sua biografia, leggendo i suoi diari, ci siamo resi conto che guardare alla sua figura come umile parroco di provincia ucciso dai fascisti nel 1923 sarebbe stato davvero limitato e limitante.Ci troviamo infatti di fronte al primo grande "NO" del '900 italiano, al primo oppositore a un sistema che non condivideva e al quale volle resistere, pur essendo consapevole che questa sua posizione gli sarebbe,alla fine, costata la vita. L'anno dopo ci sarà il no di Giacomo Matteotti, poi quello di Sacco e Vanzetti, e ancora più vicino a noi quello di Peppino Impastato e poi ancora quello di Falcone e Borsellino. Tanti no in epoche e sistemi diversi che tutti devono essere valutati come atti di resistenza all'analfabetismo, alla violenza, alle minacce. Don Minzoni, e questa è una caratteristica molto interessante da raccontare dal punto di vista cinematografico, al suo no associava sempre un "a favore di". Egli era a favore del teatro, del cinema, dell'educazione, della bellezza, del senso civico, dell'educazione al lavoro - non a caso fondò le prime cooperative bianche, costituite da donne. E' stata una figura d'avanguardia sociale che ci ha aiutato anche a riaccendere i riflettori su una pagina di storia di questo territorio, che come lo stesso Don Minzoni, viene spesso dimenticata.  Ho sempre pensato che l'arte cinematografica ci aiuti a costruire memoria, del nostro presente così come del nostro passato. Con questa produzione, quindi, aggiungiamo un tassello al lavoro della nostra narrativa cinematografica del senso di memoria, che è anche il senso della nostra storia e delle nostre radici. Quindi dopo il film sul terremoto oggi lanciamo il film su Don Minzoni. La bastonata mortale che ricevette in quella notte del 23 agosto del 1923 ha avuto un riverbero tale che ancora oggi noi giovani ne parliamo perché essa stessa ancora ci parla e ancora ci provoca dolore, per questo abbiamo sentito la necessità assoluta di trasformare quel grande no in opera cinematografica".

"Ciak, si gira a Ferrara! Mi piace pensare che questa produzione cominciamo a fare sul serio: innanzitutto perché si tratta di una grande produzione, poi perché il valore di questo film va "oltre" qualsiasi bufera e anche perché è contraddistinta da elementi ferraresi e sovrapponibili con il territorio. - ha detto Marco Gulinelli, assessore alla cultura del Comune di Ferrara- L'Apollo per noi è un riferimento importante, tanto per quanto quello che riguarda le proiezioni che per un discorso culturale. Con queste collaborazioni si materializza l'idea che abbiamo noi amministratori del Comune di Ferrara e io stesso come singolo e cioè che il cinema sia un linguaggio culturale fondamentale".

Dopo l'anteprima di giovedì il film sarà in sala lunedì 14 (ore 19.30), martedì 15 (ore 21.30) e mercoledì 16 (ore 19.30).

Titolo originale: OLTRE LA BUFERA Regia e Sceneggiatura: Marco Cassini

Cast: Stefano Muroni, Enrica Pintore, Piero Cardano, Michela Ronci,Pio Stellaccio, Jordi Montenegro, Davide Paganini, Antonia Renzella, Igor Mattei, Rosario Petíx, Giulio Cristini, Armando De Ceccon, Giulio Cristini, Armando De Ceccon, Luca Basile, Beatrice Bianchi, Pietro Bovi, Andrea Piccolo, Gianluca Spanò

Fotografia: Mattia Tedeschi Montaggio: Cristian Gazzanni Costumi: Luigi Bonanno

Musica: Martina Colli Produttore: Valeria Luzi

Produzione: Controluce Produzione, con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission

Paese: Italia Anno: 2019 Formato: colore

Sinossi - Tornato ad Argenta dopo la Grande Guerra, don Giovanni Minzoni tenta di riorganizzare la vita sociale e culturale della comunità, cercando di aggregare nel vecchio ricreatorio i ragazzi dispersi nelle campagne. I socialisti, capeggiati da Natale Gaiba, assessore comunale, dimostrano apertamente il loro disprezzo nei confronti della chiesa e di quel prete. Ma quando i rapporti sembrano prendere la piega della comprensione e della collaborazione, un'altra forza politica, moderna e inaspettata, fa il suo ingresso nella storia e in quel piccolo paese emiliano. Augusto Maran, insegnante rancoroso, tornato anch'egli dalla guerra, sente che è il momento giusto per portare il potere locale in proprio favore, a costo di compiere anche atti violenti. Il fascismo sta prendendo piede nelle città e nella campagne di tutta Italia, e anche ad Argenta iniziano i primi tumulti, le prime aggressioni, le quali sfociano all'uccisione di Natale Gaiba. La gente del paese, persa ogni speranza, si aggrappa così alla figura di don Giovanni Minzoni, ultimo uomo "giusto" rimasto in paese, l'unico che potrebbe arginare la forza distruttiva di quella gente in camicia nera. Il parroco risponde a quegli atti vili con la creazione delle prime cooperative femminili e con la costruzione di un teatro per ragazzi. Il fascismo, d'altro canto, cerca di portare dalla propria parte don Minzoni, offrendogli la possibilità di diventare cappellano della milizia. L'animo puro e intransigente ai ricatti e alle minacce del prete, porterà Augusto Maran e la sua banda ad un finale violento, inaspettato ma forse già scritto. L'uccisione di don Giovanni Minzoni il 23 agosto del 1923 non solo smosse le coscienze degli uomini dell'epoca, ma come un fantasma continuò ad agitare l'Italia per decenni.

Fonte: Istituto Luce Cinecittà - "Filmitalia" Promozione internazionale del cinema italiano contemporaneo

 

Immagini scaricabili:

Cinema Apollo anteprima del film "Oltre la Bufera" - Ferrara, giovedì 10 ottobre 2019 Cinema Apollo anteprima del film "Oltre la Bufera" - Ferrara, giovedì 10 ottobre 2019