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CULTURA E TURISMO - Venerdì 11 ottobre alle 17 alla sala Boldini. Seguirà passeggiata inaugurale del percorso dal quadrivio novecentista all'acquedotto monumentale. DOCUMENTAZIONE

Con il progetto "AtriumGo" alla scoperta della nuova segnaletica turistica dedicata alla Ferrara del Novecento

09-10-2019 / Giorno per giorno

Venerdì 11 ottobre alle 17 alla sala Boldini (via Gaetano Previati 18), si terrà l'inaugurazione del percorso cittadino "AtriumGo - alla scoperta della nuova segnaletica turistica pedonale dedicata alla Ferrara del Novecento", a cura degli Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Ferrara con partner gli istituti scolastici G. B. Aleotti e Alda Costa. Per illustrare il progetto interverranno gli assessori comunali al Turismo Matteo Fornasini e alla Cultura Marco Gulinelli.

Nell'occasione verranno presentati due video di promozione dell'itinerario turistico.
Al termine dell'incontro seguirà una passeggiata guidata, di circa un'ora e mezza, che partirà dal quadrivio novecentista e terminerà all'acquedotto monumentale.

Giornalisti fotografi e video operatori sono invitati.

 

Il progetto "AtriumGo" è stato sviluppato nel contesto del progetto Europeo Atrium Plus e in coerenza con l'adesione del Comune di Ferrara alla rotta culturale ATRIUM, volta allo studio delle architetture dei regimi totalitari, le loro funzioni originarie e le implicazioni storiche e socio-politiche. La segnaletica dell'intero percorso è stata realizzata in modo partecipato tra il Comune di Ferrara (Servizio Manifestazioni Culturali e Turismo. Politiche per la Pace, Ufficio Ricerche storiche, Ufficio progetti europei e relazioni internazionali) e gli istituti scolastici Aleotti ed Alda Costa.

 

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LA SCHEDA (a cura del Servizio Manifestazioni Culturali del Comune di Ferrara)

Contesto di riferimento e fonte di finanziamento del progetto si segnaletica pedonale dedicato alla Ferrara del 900

Il progetto europeo transfrontaliero Atrium plus. Architecture of the Totalitarian Regimes of the XX Century, che vede coinvolti in qualità di partner, accanto al Comune di Ferrara, quelli di Forlì (lead partner) e Bari, per il fronte italiano, e quelli di Zara e Labin, per il fronte Croato è il progetto che ha permesso la realizzazione di un intervento pilota di segnaletica pedonale dedicata alla Ferrara del 900, un percorso prettamente dedicato al turismo scolastico ma che ben si presta a condurre alla scoperta dei beni architettonici di quell'epoca anche turisti e visitatori adulti.
Lo stesso Atrium plus si inserisce nel solco più ampio dell'Associazione Architecture of Totalitarian Regimes in Urban Managements - ATRIUM, cui corrisponde l'omonima rotta del consiglio d'Europa. Si tratta di un progetto ambizioso non solo nello scopo, ma anche nella portata e nella natura del suo partenariato: vi aderiscono complessivamente 18 partner provenienti dal Sud-est Europa e provenienti da 11 paesi diversi (Italia, Slovenia, Bulgaria, Ungheria, Slovacchia, Romania, Croazia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia e Grecia), costituiti da Dipartimenti Universitari e Ministeri, Organizzazioni non governative e Amministrazioni cittadine, portando quindi competenze specifiche ed esperienze diverse al progetto. Il desiderio condiviso è porre l'attenzione, da un punto di vista storico e culturale, sul patrimonio architettonico frutto dei diversi regimi totalitari del XX secolo, valorizzandolo e incoraggiando attraverso i progetti finanziati dall'Unione Europea una visione condivisa dell'identità storica e culturale. La natura di questa partnership è quindi un esempio di riconoscimento comune dell'importanza del patrimonio architettonico del ventesimo secolo, e del suo rapporto complesso, contraddittorio (ovvero dissonante) e talvolta scomodo con alcuni periodi della storia europea.
È in questa macrocornice che si declina il progetto sviluppato dal Comune di Ferrara sul proprio territorio, che trova concretizzazione finale il nuovo itinerario turistico ATRIUM - GO - Ferrara città del 900.


Il percorso partecipato
Tutte le azioni di progetto sono state sviluppate in modo partecipato, coordinate da una cabina di regia costituita dal Servizio Manifestazioni Culturali e Turismo, dall'Ufficio Informazioni e accoglienza Turistica, dagli Uffici ricerche storiche e progetti europei. L'itinerario turistico è il risultato del coinvolgimento di numerosi studenti e Istituti superiori ferraresi, destinatari primi e coprotagonisti dei diversi obiettivi e delle stesse azioni.
L'Istituto Aleotti, con le classi 5a e 5b dell'anno scolastico 2018/2019, guidati dalla dott.ssa Paola di Stasio ha direttamente contribuito alla ricerca storica sul patrimonio urbanistico-architettonico novecentista ferrarese, progettato e realizzato tra il ‘28 e il '40 e ha realizzato dei plastici in 3d di due dei maggiori attrattori presi in considerazione, gli edifici delle scuole Alda Costa e Poledrelli.
La direzione scientifica della ricerca è stata del Prof. Ulisse Tramonti, Ordinario di Progettazione Architettonica del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze e membro del comitato scientifico dell'Associazione trasnazionale Atrium, e dalla dott.ssa Barbara Pizzo.
L'intero progetto e le schede ad esso dedicate sono consultabili sul sito www.museoferrara.it inserendo come parola chiave di ricerca Novecento.
L'istituto Alda costa ha invece collaborato attraverso la docente Paola Chiorboli ai momenti di costruzione e verifica dell'itinerario e ad allestire negli interni della scuola Alda Costa, in occasione della visita della delegazione croata dello scorso aprile la mostra " Ottant'anni di vita per la Scuola Umberto I - Alda Costa" realizzata per l'anniversario nel 2013 e poi aggiornata per questa seconda esposizione.


Percorso Turistico La Ferrara del 900 e brand ATRIUM GO
Il percorso turistico La Ferrara del 900 come tutti gli itinerari di turismo scolastico progettati e sviluppati dalle città partner del progetto europeo Atrium Plus si riconoscono all'interno del brand turistico ATRIUM GO! dedicato agli studenti delle scuole medie superiori in viaggio per approfondire la storia delle architetture dei regimi non democratici del ventesimo secolo secondo le metodologie innovative della Rotta Culturale del Consiglio d'Europa Atrium.


Percorso Turistico Pedonale - La Ferrara del 900
Introduzione storica
Dalla metà degli anni Venti fino alla fine degli anni Trenta del Novecento il volto di Ferrara fu arricchito e modellato secondo i criteri rispondenti all'estetica fascista. Il regime attuò uno sviluppo artistico e architettonico, ora in stretta connessione alla storia e all'architettura locale sino ad allora caratterizzante, ora dando luogo a interventi a carattere più dirompente.
La costruzione dei numerosi edifici del rinnovamento novecentista ferrarese rispose a diverse esigenze: dalla propaganda di regime e della sua estetica, alla necessità di fornire occupazione al crescente numero di braccianti, alla urbanizzazione e/o riqualificazione di intere aree cittadine.

Il percorso
Il percorso è costituito da 15 tappe, segnalate da altrettanti cartelli, con il compito di valorizzare i singoli beni urbanistico-architettonici novecentisti e, più in generale, il principale lascito del totalitarismo fascista, presente e notevole, pur nella sua espressione contraddittoria.
L'itinerario parte dal quadrivio novecentista (Largo Antonioni), l'esempio più importante dell'intervento del Regime in città. I quattro importanti edifici che vi si affacciano, insieme tra loro e congiuntamente alle vie Previati, De Pisis, Boldini, Mentessi, volute dal medesimo piano regolatore, contribuiscono a definirne il perimetro. Come d'uso nella concezione razionalista, quest'area è stata concepita per riunire i principali ambiti di impegno del regime fascista a favore della cittadinanza, attraverso rispettivi edifici/poli: la musica (Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" e Auditorium), le scienze (Istituto di Storia Naturale, ora Museo di Storia Naturale), la scuola ("Umberto I", ora "Alda Costa") e il dopolavoro, inteso come luogo aggregativo e culturale (Dopolavoro Provinciale Fascista, oggi Complesso Boldini). La conclusione del percorso è invece presso la piazza dell'acquedotto originariamente chiamata Piazza XXVIII Ottobre, in onore della Marcia su Roma organizzata dal Partito Fascista sotto la guida di Benito Mussolini nel 1922.

Conclusioni
Dal Punto di vista turistico è importante valorizzare la stratificazione delle diverse epoche per aiutare cittadini e turisti a riconoscere volto attuale della città le presenze, le tracce, gli indizi del suo passato.
I percorsi di segnaletica pedonale a cui stiamo lavorando, ne inaugureremo uno dedicato alle mura il 26 di ottobre, permettono di osservare la città presente e scoprire come, perché e quando essa sia divenuta tale.
L'obiettivo è slegare la città dalla narrazione dominante incentrata attorno al Castello Estense, al Castrum e all'Adizione Erculea, per allargarla a ricomprendere il lascito di altri periodi storici altrettanto importanti per la nostra città. Un obiettivo turistico ma anche di crescita per la cittadinanza, sempre più chiamata a partecipare alle scelte sull'assetto urbanistico delle nuove città.

 

ALLEGATI:
Flyer Ferrara Città del 900 (reperibile all'Ufficio Informazioni e accoglienza Turistica)
http://www.museoferrara.it/view/s/c44447320d894199816f920830d03d9c
https://www.youtube.com/watch?v=OIf1qwUH62U&t=27s

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