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PALAZZO DEI DIAMANTI - Esposizione visitabile fino al 13 aprile 2020 tutti i giorni dalle 9 alle 19

"De Nittis e la rivoluzione dello sguardo": in mostra il contributo dell'artista italiano all'avvento della modernità nell'arte europea

26-11-2019 / Giorno per giorno

Resterà aperta al pubblico fino al– 13 aprile 2020 la mostra "De Nittis e la rivoluzione dello sguardo" inaugurata a Palazzo dei Diamanti (corso Ercole I d'Este 21, Ferrara) il 30 novembre scorso. Organizzatori dell'esposizione, a cura di Maria Luisa Pacelli, Barbara Guidi e Hélène Pinet, sono la Fondazione Ferrara Arte e le Gallerie d'’Arte Moderna e Contemporanea in collaborazione con il Comune di Barletta.
Aperta anche 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, Pasqua e Lunedì dell’'Angelo
Informazioni e prenotazioni mostra: sito web www.palazzodiamanti.it, tel. 0532 244949, email diamanti@comune.fe.it
Ufficio stampa Studio ESSECI–Sergio Campagnolo, tel. 049 663499, sito web www.studioesseci.net, referente Simone Raddi, gestione2@studioesseci.net

APPUNTAMENTI DI PRESENTAZIONE:

- Visita guidata all'allestimento riservata ai giornalisti 
Mercoledì 27 novembre 2019 alle 10.30

- Presentazione alla città della mostra "De Nittis e la rivoluzione dello sguardo"
Venerdì 29 novembre 2019 alle 17 nel Salone d'Onore della Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d'Este 21, Ferrara.

- Vernissage riservato ai giornalisti (testate locali e nazionali)
Sabato 30 novembre, dalle 11 alle 13.30 a Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d'Este 21, Ferrara. Agli intervenuti, all'atto dell'accredito, verrà consegnata la cartella stampa, il link a cui potranno scaricare il catalogo in versione elettronica e un coupon che, per la sola durata della vernice, darà diritto all'acquisto del catalogo in versione cartacea scontato del 50% rispetto al prezzo di copertina. Vi preghiamo di confermare la vostra partecipazione compilando il modulo sul sito www.palazzodiamanti.it/areastampa. Ulteriori informazioni e immagini: www.studioesseci.net

- Inaugurazione ufficiale della mostra (presenti curatori e autorità)
Sabato 30 novembre, alle 18.30 a Palazzo dei Diamanti, corso Ercole I d'Este 21, Ferrara.

- conferenza di Maria Luisa Pacelli su "L'occhio fotografico di Giuseppe de Nittis"
Mercoledì 18 dicembre 2019, alle 17 nella Biblioteca Poletti dell'Accademia delle Scienze, via del Gregorio 13, Ferrara.

- conferenza di Maria Luisa Pacelli 
Martedì 14 gennaio 2020 alle 17.30 in sala Estense, piazza Municipio 14, Ferrara

LA SCHEDA a cura di Ufficio stampa Studio EsseCi - Quella che Palazzo dei Diamanti propone dall'1 dicembre 2019 su De Nittis è una mostra originale e non l’'ennesima riproposizione di una retrospettiva sul grande artista di Barletta.
De Nittis e la rivoluzione dello sguardo (1/12/19 -– 13/4/20) intende infatti rileggere la parabola creativa dell’'artista da una prospettiva che evidenzia l’'originalità della sua arte e il suo modo, per certi versi inedito, di guardare la realtà e tradurla con immediatezza sulla tela per mezzo di inquadrature audaci, tagli improvvisi, prospettive sorprendenti affiancate a una sapiente resa della luce e delle atmosfere. Che si tratti di paesaggi assolati del sud Italia, di ritratti o delle affollate piazze di Londra e Parigi, De Nittis ha lasciato una serie di istantanee che rappresentano il mondo nel suo apparire fugace e transitorio, partecipando attivamente a quel “nuovo sguardo” che apre la strada alla modernità.
Pur senza dimenticare le esigenze del mercato e facendosi interprete del gusto delle esposizioni universali, attraverso un linguaggio teso alla sperimentazione e una sensibilità ottica affine a quella degli amici Manet, Degas e soprattutto Caillebotte, De Nittis ha abbracciato quella “rivoluzione dello sguardo” che segna l’'avvento della modernità in arte, a cui nella Parigi di fine Ottocento contribuisce il confronto tra la pittura e i codici della fotografia e dell’'arte giapponese che De Nittis studiò e collezionò.
A confermarlo, in mostra, è l’'affiancamento dei suoi dipinti a fotografie d’'epoca firmate dai più importanti autori del tempo – da Edward Steichen a Gustave Le Gray, da Alvin Coburn a Alfred Stieglitz – oltre ad alcune delle prime immagini in movimento dei fratelli Lumière. Prende vita così un percorso avvincente scandito da centosessanta opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private d’'Italia e d'’Europa, volto a mettere in evidenza il contributo dell’'artista alla comune creazione del linguaggio visivo della modernità.

Immagini scaricabili:

1 - Olio su tavola "Tra le spighe del grano" di Giuseppe De Nittis (1873, cm 35 x 27,5 collezione privata)

2, 3, 4, 5 - Foto della visita guidata all'allestimento della mostra a Palazzo dei Diamanti con i giornalisti svoltasi mercoledì 27 novembre 2019. Sono intervenuti l'ass. Marco Gulinelli e le curatrici Maria Luisa Pacelli, Barbara Guidi e Hélène Pinet.

Immagini scaricabili:

"Tra le spighe del grano" di Giuseppe De Nittis (olio su tavola, 1873, cm 35 x 27,5 collezione privata)