INTERNAZIONALE A FERRARA - Presentazione in residenza municipale della quinta edizione
Dal 30 settembre al 2 ottobre appuntamento a Ferrara con il grande giornalismo da tutto il mondo
28-09-2011 / Giorno per giorno

>> IL PROGRAMMA GENERALE - DOCUMENTAZIONE: (FILE PDF SCARICABILI)
dal sito ufficiale "http://www.internazionale.it/festival/programma/"
>> internazionale_ferrara2011_programma.pdf - programma generale
>> intanto-a-ferrara-2011_programma.pdf - programma partecipato "Intanto a Ferrara" (in collaborazione con l'associazionismo locale)
È stata presentata mercoledì 28 settembre in residenza municipale la quinta edizione del festival di giornalismo Internazionale a Ferrara 2011. Alla conferenza stampa, che si è tenuta nella sala Arazzi del Comune di Ferrara, sono intervenuti Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara, Massimo Maisto, assessore comunale alla Cultura, Chiara Nielsen, vicedirettore di Internazionale, Marcella Zappaterra, presidente della Provincia di Ferrara, Massimo Mezzetti, assessore alla cultura e allo sport della Regione Emilia Romagna, Paolo Marcolini, presidente Arci Ferrara / Emilia Romagna, Alice Bolognesi, presidente IF, Marco Scardovi, assessore politiche culturali, politiche giovanili, biblioteche e musei del Comune di Lugo e Walter Dondi, direttore Fondazione Unipolis.
Anche quest'anno, a Ferrara, sono attesi i grandi nomi del giornalismo e della cultura internazionali e decine di migliaia di spettatori: «Il Festival rappresenta una grande sfida in un momento difficile. La città ha sempre dimostrato di accogliere l'evento con grande entusiasmo: non più Internazionale a Ferrara ma Internazionale con Ferrara», afferma Tiziano Tagliani, il sindaco di Ferrara, che aggiunge: «La presenza sempre crescente di pubblico giovane e di realtà che decidono di collaborare dimostrano ancora una volta la rilevanza del festival nel panorama nazionale». Lo confermano i dati: «Quest'anno saranno presenti 190 ospiti - quasi un 100% in più rispetto all'anno scorso -, provenienti da 35 Paesi diversi, e circa 80 eventi, ripetendo l'impianto ormai consolidato che comprende incontri, spettacoli, mostre, proiezioni di documentari, presentazioni di libri», ribadisce il vicedirettore di Internazionale Chiara Nielsen. L'entusiasmo per una realtà che negli anni ha dimostrato la volontà del mondo giovanile di capire, informarsi e riflettere traspare anche dalle parole di Marcella Zappaterra, presidente della provincia di Ferrara, che afferma: «I giovani vengono dipinti peggio di quanto non siano in realtà. Il Festival di Internazionale a Ferrara attira ogni anno decine di migliaia di persone, confermando il suo statuto di strumento fondamentale per la comprensione della realtà odierna, in completa coerenza con quello che è il ruolo della rivista nel panorama giornalistico nazionale». Un concetto che dichiara di condividere a pieno l'assessore alla cultura della regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti: «In uno scenario di oltre 1000 festival nazionali e di 187 sul territorio regionale, il Festival di Internazionale a Ferrara rappresenta un'unicità, un appuntamento di straordinaria eccellenza. L'aumentare esponenziale delle presenze dimostra il profondo radicamento del festival nel territorio, diventando quindi un patrimonio da gestire e difendere nonostante le difficoltà economiche che caratterizzano questi giorni». «Il radicamento del festival viene ribadito dal sempre maggiore coinvolgimento degli esercizi commerciali della città, che riescono a garantire una buona fruizione del festival per tutti gli spettatori», conferma Paolo Marcolini, presidente di Arci Ferrara ed Emilia Romagna. «La nascita di nuove collaborazioni - afferma Alice Bolognesi, presidente della neonata associazione IF - garantisce anche quest'anno la buona organizzazione del festival: voglio in primis ringraziare l'Università di Ferrara, che quest'anno mette a disposizione le sue aule per i workshop, di cui è inoltre organizzatrice con Conflitti ambientali: dall'informazione alla deliberazione. Ottima la collaborazione, rinnovata, con il Chiostro di San Paolo, all'interno del quale saranno presenti il Jazz Club di Ferrara, che organizzerà una serie di concerti in tarda serata, e la libreria del festival, in collaborazione con Librerie Coop. È solo grazie ad una rete sempre più complessa e coordinata che il Festival è riuscito a diventare quello che è oggi». Impressioni confermate da Marco Scardovi, assessore alla cultura del Comune di Lugo, che quest'anno organizzerà una serata in collaborazione con il Comune di Ferrara e con la rivista Internazionale domenica 2 ottobre, e da Walter Dondi, che afferma: «Internazionale a Ferrara è il momento più rilevante di riflessione collettiva sui problemi del mondo. È un modo originale e importante per alzare lo sguardo sulle dinamiche del mondo: non esiste niente di paragonabile».
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DOCUMENTAZIONE: (FILE PDF SCARICABILI)
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Protagoniste della quinta edizione del festival le grandi rivoluzioni politiche e sociali con le voci della primavera araba: Ziad Majed, attivista politico della sinistra libanese e gli egiziani Issandr el Amrani, fondatore di The Arabist, e Hossam el Hamalawy, autore del blog Arabawy. E poi i nuovi femminismi, con la filosofa Michela Marzano, la scrittrice spagnola Beatriz Preciado e la giornalista britannica Natasha Walter.
I grandi nomi della cultura e del giornalismo si confrontano sui temi principali dell'attualità: l'atteso incontro tra l'intellettuale britannico John Berger e la scrittrice e attivista indiana Arundhati Roy; Al Qaeda dopo la morte di Bin Laden con il giornalista britannico Jason Burke; le imminenti elezioni in Argentina con Horacio Verbitsky; la Russia di Putin con la reporter di Novaja Gazeta Yulia Latynina; il reportage di guerra dell'inviata del New York Times Elizabeth Rubin; lavoro e precariato con il segretario generale della Cgil Susanna Camusso.
E poi il dibattito sui social network con Evgeny Morozov, autore di The Net Delusion, e Bruno Giussani, direttore europeo di TED. Per la prima volta a Ferrara approdano le TED Conference. Continua anche l'impegno di Internazionale per un festival a impatto zero. Di politiche ambientali si parla con il direttore di Greenpeace International Kumi Naidoo.
Non mancheranno i grandi spettacoli serali. Il concerto in piazza di world music dei maliani Amadou e Mariam e l'atteso dj-set di Jovanotti. Direttamente da Venezia, il film rivelazione L'ultimo Terrestre di Gianni Gipi Pacinotti e il documentario Black bloc di Carlo A. Bachschmidt, la performance teatrale I giorni di Genova e la rassegna di documentari inediti di Mondovisioni.
Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, università di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Ferrara Terra e Acqua, Arci Ferrara e Associazione IF. Il festival è reso possibile dalla collaborazione di Medici senza frontiere, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e di Presseurop, con il sostegno di Eni, Fondazione Unipolis, Programma alimentare mondiale (WFP), Banca Etica, Sammontana e Holding Ferrara Servizi Srl. Webtv è realizzata grazie a Unipol. Si ringrazia Tiscali per la media and technical partnership e Radio3, Il Post ed Euranet per la media partnership.
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Elena Giacchino - Internazionale Ufficio Stampa
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Tel. 06 80 91 27 27; Cell. 340 26 82 776
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