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CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO FERRARESE - Domenica 19 gennaio alle 15 a San Bartolomeo in Bosco

Al MAF un'iniziativa per la 'Giornata Nazionale dei dialetti e delle parlate locali'

16-01-2020 / Giorno per giorno

Riprendono gli ormai tradizionali appuntamenti al MAF: domenica 19 gennaio 2020, dalle 15, si svolgerà un ricco e ghiotto incontro culturale, tra dialetto e tradizioni popolari, in occasione della Giornata nazionale dei Dialetti e delle Parlate locali.
Il compito di aprire il pomeriggio sarà affidato a Edoardo Penoncini, noto poeta dialettale ferrarese, che presenterà la sua ultima silloge, "Al paréa un fógh ad paja" (Pareva un fuoco di paglia), recentemente stampata dalla casa editrice alessandrina Puntoacapo. La presentazione di questo volume, finalista del prestigioso Premio nazionale "Salva la tua lingua" (assegnato in Campidoglio a Roma nel dicembre scorso), sarà arricchita dalle letture di Cristina Rossi. Il testimone sarà quindi passato al Gruppo di lettura espressiva del Circolo Frescobaldi di Ferrara, che proporrà un omaggio ai dialetti attraverso la lettura di poesie e filastrocche in varie lingue locali.
La proposta culturale porta un significativo titolo, che riecheggia il "gramelot" ideato e reso famoso da Dario Fo: "Er monno de la poesia da le ciàcole padoane al bugadùr frarés, passanno pe' Napule, lu sicilianu e lo mantuano". Presentata da Daniela Chersoni, prevedrà gli interventi dei lettori e delle lettrici in madrelingua Antonio Proietti di Valerio (dialetto romanesco), Gianna Andrian (dialetto veneto), Athos Tromboni, Mara Guerra e Rossana Zirini (dialetto ferrarese), Mara Fontana (dialetto napoletano), Grazia Pantaleo (dialetto siciliano) e Rita Campalani (dialetto mantovano).

L'iniziativa si tradurrà anche in un omaggio al poeta dialettale Guido Scaramagli, fondatore del MAF, del quale nel 2020 si celebrerà il decennale della scomparsa.
Farà quindi seguito un incontro su "Sant'Antonio Abate (17 gennaio) nelle tradizioni popolari delle nostre campagne", con interventi di Gian Paolo Borghi, Dino Chiarini e Giulio Reggiani. Sant'Antonio Abate non è solo parte integrante della cultura agraria tradizionale nelle campagne ferraresi, ma è ancora oggi tenuto in gran reverenza da tante persone come protettore del proprio animale domestico.
L'illustrazione della mostra "Segni augurali", al suo ultimo giorno di esposizione, precederà il tradizionale "buffet ferrarese", riservato a tutti i partecipanti.
L'appuntamento culturale è promosso dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall'Associazione omonima e si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Per info: Maf- Centro di documentazione Mondo Agricolo Ferrarese, via Imperiale 263, San Bartolomeo in Bosco (Ferrara), tel. 0532.725294, sito web www.mondoagricoloferrarese.it, email info@mondoagricoloferrarese.it

(Comunicazione a cura degli organizzatori)