Nella riunione di oggi anche una manovra di riequilibrio del Bilancio di previsione 2009
Il Consiglio comunale unanime apre alle riprese audio e video dei lavori da parte del pubblico
27-09-2009 / Giorno per giorno
Anche il pubblico che assiste potrà d'ora in poi essere autorizzato ad effettuare riprese audio, video o fotografiche dei lavori del Consiglio comunale. L'Assemblea cittadina, riunita in mattinata, ha aperto la seduta approvando all'unanimità, dopo un breve dibattito, l'integrazione in questo senso delle disposizioni dell'art. 71 comma 3bis del Regolamento del Consiglio comunale. In seguito si è poi proceduto all'esame e al voto sulla manovra di riequilibrio di Bilancio.
Queste le delibere votate
- Integrazione alla disposizioni dell'art. 71 comma 3bis del Regolamento del Consiglio comunale.
Dopo l'illustrazione dell'integrazione da parte del presidente del Consiglio Francesco Colaiacovo sono intervenuti i consiglieri Valentino Tavolazzi (PpF), Francesco Portaluppi (PD), Enrico Brandani (PdL), Irene Bregola (Rci). La delibera è stata approvata all'unanimità.
LA SCHEDA -L'art. 71 comma 3bis del Regolamento del Consiglio comunale ("Le riprese audio video fotografiche delle sedute consiliari possono essere effettuate esclusivamente o con personale o mezzi del Comune, oppure da parte di giornalisti o fotoreporter professionisti accreditati dalla Presidenza del Consiglio") è stato pertanto integrato nel modo seguente: "(comma 3 ter) - Le riprese suddette possono essere effettuate anche dal pubblico che assiste ai lavori del consiglio, con propri mezzi, purché i consiglieri presenti siano stati debitamente informati all'inizio della seduta dal Presidente del consiglio di dette riprese e delle successive modalità di diffusione, che deve avvenire nel pieno rispetto delle norme della privacy e di tratta mento dei dati personali, con particolare riguardo ai dati sensoriali, nonché delle disposizioni di legge che stabiliscono che la pubblica diffusione dell'immagine deve avvenire con modalità tali da non pregiudicare l'onore, la reputazione o il decoro dell'individuo, Resta fermo, a termini di legge, il diritto individuale di ogni consigliere di opporsi alle riprese che lo riguardino direttamente; (comma 3 quater) - A tal fine, i soggetti di cui al comma precedente, devono presentare una dichiarazione debitamente sottoscritta su specifico modulo nel quale devono essere specificate: a)le generalità di colui che effettua le riprese, b) le modalità delle riprese, c) le finalità perseguite, d) le modalità di diffusione. Le riprese possono essere effettuate solo dopo l'informativa del Presidente del Consiglio ai consiglieri e al soggetto autorizzato verrà consegnato un distintivo di riconoscimento da esibire durante l'effettuazione delle riprese medesime".
assessore Roberto Polastri
- Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi (art.193 D.Lgs 267/2000) -Salvaguardia degli equilibri di Bilancio. Esercizio finanziario 2009. Variazioni di Bilancio, riequilibrio di previsione 2009 e utilizzo Avanzo di amministrazione.
La delibera è stata illustrata dall'assessore Roberto Polastri. Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Francesco Rendine (PdL), Valentino Tavolazzi-PpF (che ha presentato una risoluzione anche a nome dei gruppi dell'opposizione - respinta), assessore Roberto Polastri, consiglieri Giorgio Sasso Scalabrino (IDV), Federico Saini (PdL), Luca Vaccari (PD), Alex De Anna (IoamoFe), Enrico Brandani (PdL), Irene Bregola (Rci), Giovanni Cavicchi (Lega nord), assessore Massimo Maisto. Al termine della replica dell'assessore Roberto Polastri sono intervenuti il sindaco Tiziano Tagliani e i consiglieri Valentino Tavolazzi (PpF), Giorgio Sasso Scalabrino (IDV), Federico Saini (PdL), Silvia Pulvirenti (PD), Alex De Anna (IoamoFe), Irene Bregola (Rci), Giovanni Cavicchi (Lega nord).
La delibera è stata approvata: a favore hanno votato i gruppi PD, IdV;contrari PdL, PpF, Lega nord, Io amo Fe; astenuto RCI.
LA SCHEDA - Sono stati prodotti da motivi difficilmente preventivabili in sede di formazione del Bilancio 2009 gli scostamenti che non danno al momento attuale garanzia del mantenimento degli equilibri, obbligando a procedere ad un assestamento. Ammonta complessivamente ad euro 8.021.846 la previsione del disavanzo di Bilancio emersa al termine della verifica sui dati finanziari riferiti alla gestione di competenza e alla gestione dei residui. La cifra scaturisce dalla previsione di realizzazione di alcune entrate correnti in misura inferiore rispetto agli stanziamenti previsti per complessivi euro 5.784.359, oltre che da maggiori o nuove spese correnti per complessivi euro 2.237.486. Occorre in particolare considerare, fra le cause che hanno determinato il processo: la pesante crisi economica che ha colpito le imprese e il Paese con ricadute negative sugli introiti dei proventi dei permessi di costruire o con le conseguenti ripercussioni sui tassi di interesse dei mercati finanziari; le riduzioni dei trasferimenti erariali connessi alla mancata copertura nei corrispondenti stanziamenti nel bilancio dello stato; le oggettive difficoltà di quantificazione esatta a preventivo dell'ammontare degli oneri legati al sostenimento di talune spese, come nel caso di quelle a carico dell'ente occorrenti per lo svolgimento delle consultazioni elettorali amministrative e referendarie. Per ripianare il previsto disavanzo l'Amministrazione si impegna pertanto (con l'auspicio che entro la fine anno il governo conferisca le risorse promesse e si verifichi una ripresa del gettito degli oneri) nell'adozione di alcune misure straordinarie: fra queste sicuramente la riduzione della spesa corrente, l'utilizzo di maggiori incassi di entrate correnti rispetto alle previsioni, l'applicazione dell'avanzo di amministrazione derivante dal rendiconto 2008, l'utilizzo di entrate straordinarie.
Le ulteriori delibere contenute nell'ordine del giorno, non esaminate, saranno discusse nella prossima seduta.