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GIUNTA COMUNALE - Approvate nuove agevolazioni per gli operatori economici e le associazioni danneggiati dal lockdown

Immobili comunali in concessione: previste riduzioni dei canoni per le attività commerciali, gli enti no profit e le società sportive

02-07-2020 / Giorno per giorno

Riduzioni dei canoni di concessione per gli immobili comunali che ospitano attività commerciali, enti del Terzo settore e società sportive. Sono queste le nuove misure adottate oggi dalla Giunta municipale, nell'ambito del progetto "Ferrara Rinasce", a favore degli operatori economici e delle associazioni cittadine danneggiate dalle disposizioni di contenimento per l'emergenza Covid. "Avevamo annunciato nel periodo di lockdown - conferma l'assessore al Patrimonio e Attività produttive Angela Travagli - la sospensione dei canoni commerciali, del Terzo Settore e sportivi con la finalità di sostenere  imprese e associazioni. Questi provvedimenti vanno quindi nella direzione che ci eravamo prefissati per dar respiro a coloro che non hanno potuto svolgere la loro attività in particolare nel trimestre marzo, aprile, maggio".

Nel dettaglio, per quanto riguarda gli operatori commerciali che occupano immobili comunali, il provvedimento approvato dalla Giunta prevede una sospensione dei termini di pagamento delle tre mensilità di marzo, aprile e maggio 2020, con la possibilità di effettuare tali versamenti, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2020 o, su richiesta, mediante rateizzazione fino al termine massimo del 31/12/2021, (oppure entro la scadenza contrattuale se anteriore a fine 2021). Prevista inoltre una riduzione sul canone annuo di concessione/locazione degli immobili di proprietà comunale, relativo al 2020, del 40% delle tre mensilità (marzo, aprile, maggio). Assentendo a questa riduzione, nel caso di morosità pregressa (precedente al periodo di lockdown), a fronte dell'impegno a sottoscrivere una rateizzazione con termine ultimo il 31/12/2021 (oppure la scadenza contrattuale se anteriore a fine 2021), i concessionari saranno tenuti a corrispondere ratealmente quanto non versato, al fine di garantire una ripresa delle attività. Nel caso in cui la morosità superi i 10.000 euro, occorrerà una garanzia fideiussoria. Infine, qualora la scadenza dei contratti d'uso degli immobili ad uso commerciale sia antecedente al 31/12/2021, sarà autorizzata, su richiesta, la proroga dei contratti stessi fino a fine 2021.
 "Il Comune di Ferrara - precisa l'assessore al Patrimonio e Attività produttive Angela Travagli - è proprietario di una cinquantina di immobili destinati ad attività commerciali, situati per la maggior parte in centro storico. Le restrizioni adottate per l'emergenza sanitaria hanno comportato per esse una riduzione di fatturato e di liquidità, confermate anche da alcune richieste, giunte al Comune da parte di alcuni operatori economici, di dilazione dei tempi di pagamento e riduzione dei canoni".
Il provvedimento, che comporterà una diminuzione di entrate per il Comune per una quota complessiva di circa 45.000 euro, rappresenta un nuovo capitolo del progetto "Ferrara Rinasce" con cui l'Amministrazione comunale intende sostenere la ripresa delle attività imprenditoriali che animano il tessuto socio-economico della città, favorendone il ritorno alla normalità dopo il periodo di sospensione.

Lo stesso tipo di misure sarà applicato anche agli enti del Terzo Settore che occupano immobili comunali di tipo non commerciale e la cui attività è stata impedita dalle misure di contenimento per l'emergenza Covid. Si tratta in particolare di associazioni e soggetti che animano il tessuto sociale, assistenziale, ricreativo, educativo e culturale della città, concessionari di una novantina di immobili comunali, e anch'essi danneggiati dalle conseguenze delle misure legate all'emergenza epidemiologica. In questo caso, la riduzione per il 2020 dei canoni annuali comporterà una diminuzione di entrate per il Comune per una quota complessiva di circa 10.000 euro.

"Le imprese commerciali e gli enti del Terzo Settore  - precisa ancora l'assessore Travagli - potranno poi godere anche del credito di imposta pari al 60% previsto dal Decreto rilancio, quindi grazie alla nostra misura di riduzione potranno godere del 100%  della riduzione per i tre mesi".

Per quanto riguarda, infine, gli impianti sportivi di proprietà comunale, la Giunta municipale ha approvato invece una riduzione del 100% del canone annuale di concessione, per i tre mesi di sospensione di ogni attività sportiva, ovvero marzo, aprile e maggio 2020. La misura, che determinerà un mancato introito per le casse comunali di 50mila euro, si aggiunge alle altre già programmate dal Comune di Ferrara a sostegno delle società sportive cittadine danneggiate dal periodo di lockdown ed è stata decisa  anche in considerazione del fatto che, nei tre mesi di sospensione, i concessionari dei circa 70 impianti sportivi comunali destinati ad attività dilettantistica, motorio sportiva e ludico ricreativa, non hanno potuto svolgere alcuna attività economica mantenendo comunque a proprio carico i costi indifferibili di gestione e manutenzione.