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MUSEO DI STORIA NATURALE - Sabato 22 e domenica 23 ottobre torna il Festival dell'Ecoscienza

Un fine settimana da trascorrere 'Biodiversamente'

20-10-2011 / Giorno per giorno

Due giornate per scoprire l'importanza della biodiversità. Sabato 22 e domenica 23 ottobre al museo civico di Storia naturale torna il Festival dell'Ecoscienza 'Biodiversamente', promosso dal Wwf e dall'Associazione nazionale dei Musei scientifici a sostegno della ricerca per la biodiversità.
Per l'occasione il museo ferrarese sarà aperto gratuitamente al pubblico e proporrà nel pomeriggio di sabato, ai visitatori di tutte le età, percorsi guidati gratuiti condotti dai propri esperti e incentrati sui diversi ambiti delle scienze naturali. Mentre il pomeriggio di domenica vedrà protagoniste le famiglie con bambini per un 'gioco-esplorazione' alla scoperta della biodiversità, in programma alle 16,30.

BIODIVERSAMENTE
Il programma del museo di Storia naturale di Ferrara

(ingresso via Boldini 14)

Sabato 22 ottobre:

Visite guidate tematiche, ingresso e visite guidate gratuite:
- ore 15,00: Zoologia - visita guidata da Stefano Mazzotti
- ore 15,40: Entomologia - visita guidata da Fausto Pesarini
- ore 16,20: Ecologia - visita guidata da Carla Corazza
- ore 17,00: Scienze della Terra - visita guidata da Enrico Trevisani

Domenica 23 ottobre:

- Ore 16,30 Biodivertiamoci! Gioco-esplorazione alla scoperta della biodiversità per le famiglie con bambini, con gli operatori didattici dell'associazione Didò
Ingresso gratuito, visita guidata: 4 euro a persona a partire dai 5 anni di età

Durante entrambe le giornate il Wwf Sezione di Ferrara sarà presente all'interno del museo per promuovere il valore della biodiversità e sostenere la ricerca scientifica "made in Italy".
Il Wwf ha inoltre lanciato un bando per due borse di studio sulle specie italiane, e una grande raccolta fondi a cui tutti possono contribuire, già da ora e fino al 10 novembre, diventando simbolicamente "Ricercatori per un giorno" su www.wwf.it.

Info: tel. 0532 203381
www.comune.fe.it/storianaturale


LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Biodiversamente: il Festival dell'Ecoscienza
Il 22-23 ottobre appuntamento con "Biodiversamente: il Festival dell'Ecoscienza", la non-stop di iniziative tra scienza e natura ideata dal WWF e dall'Associazione Nazionale Musei Scientifici, che aprirà gratuitamente musei scientifici, science center, orti botanici, acquari, parchi naturali e Oasi WWF in tutta Italia.

PERCHE' STUDIARE LA BIODIVERSITA'
La biodiversità è l'assicurazione sulla vita del nostro pianeta: è il "serbatoio" da cui attinge l'evoluzione per adattare le forme viventi ai mutamenti della Terra, e fornisce cibo, medicine, aria pulita, servizi naturali che sono alla base del nostro benessere e della nostra economia. L'unico modo per conservarla è conoscerla e studiare strategie per proteggerla, definendo nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Al mondo ci sono dai 5 ai 10 milioni di specie, ma oggi circa 1,7 milioni sono state classificate, e mentre siamo ancora lontani dal comprenderne le infinite funzionalità, perdiamo biodiversità a ritmi vertiginosi, con un calo del 30% tra il 1970 e il 2005 secondo l'Indice del Pianeta Vivente realizzato dal WWF e pubblicato nell'ultimo Living Planet Report 2010, con inevitabili ripercussioni sulla vitalità degli ecosistemi e l'efficienza dei servizi naturali.

IN ITALIA BIODIVERSITA' DA RECORD
Con 57.468 specie animali (di cui l'8,6% endemiche, ovvero vivono solo nel nostro Paese), e 12.000 specie di flora (di cui il 13,5% endemiche), l'Italia è il paese europeo più ricco di biodiversità. Ma attualmente sono a rischio il 68% dei vertebrati terrestri, il 66% degli uccelli, il 64% dei mammiferi, il 76% degli anfibi e addirittura l'88% dei pesci d'acqua dolce, tanto che nei prossimi anni rischiamo di perdere specie come l'orso bruno, la lontra, il capovaccaio, l'aquila del Bonelli o la pernice bianca.

GLI INSEGNANTI SONO D'ACCORDO
Vista l'importanza dello studio delle scienze fin dalle classi della scuola dell'infanzia il WWF ha avviato una collaborazione con l'Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (www.anisn.it) che si concretizzerà all'interno di BiodiversaMente e prenderà avvio dalla firma di un protocollo di intesa.

Sul sito del WWF le storie degli "esploratori" della biodiversità italiani che ogni anno, in giro per il mondo o nei laboratori di musei e università, cercano di capire i meccanismi che regolano la vita e le strategie per tutelarla. E su facebook la speciale applicazione "Scienziati si diventa" per sostituire l'immagine del profilo con l'avatar di 10 grandi "ricercatori" sulla biodiversità della storia, da Darwin a Rachel Carson, scoprendone vita, opere e frasi celebri.

COSA TROVA CHI RICERCA: GRANDI SUCCESSI DEI RICERCATORI ITALIANI
Il ricercatore "volante" Gianfranco Curletti, che cerca gli insetti delle foreste pluviali su piattaforme sospese a 50 metri di altezza. L'amico degli anfibi Franco Andreone che in Madagascar ha scoperto più di cento rane sconosciute alla scienza. Il biologo marino Ferdinando Boero, che ha dedicato una nuova medusa a Frank Zappa ("Phialella zappai") ricevendo in cambio una canzone ("Lonesome Cowboy Nando"). Il biologo Francesco Rovero, che ha scoperto in Tanzania il più grande toporagno elefante e aiuta le comunità locali a rispettare la foresta. L'entomologo Alberto Zilli, che dal volo delle farfalle capisce come cambia il clima del mondo. L'entomologo Fausto Pesarini, che ha scoperto e descritto otto specie e una sottospecie di Imenotteri nuovi per la scienza, istituendo anche un nuovo genere, tutti relativi alla regione fisica italiana, tra cui Xiphydria irrorata, insetto di interesse forestale trovato una sola volta nel parco di una villa della pianura ferrarese. Lo zoologo Stefano Mazzotti, (http://www.stefanomazzotti.eu) che studia gli effetti dei mutamenti climatici su anfibi e piccoli mammiferi; l'ecologa Carla Corazza, che studia la salute della biodiversità nei disturbatissimi territori di pianura supportando le decisioni gestionali del Museo di Storia Naturale di Ferrara (http://storianaturale.comune.fe.it/index.phtml?id=315)

LE BORSE DI STUDIO (bandi completi su www.wwf.it):
Per sostenere la ricerca scientifica "made in Italy", il WWF ha lanciato il bando per due borse di studio sulla biodiversità italiana e i servizi naturali che garantiscono. Possono partecipare candidati con titolo di dottore in ricerca in ambito biologico-ambientale che non abbiano compiuto il 36° anno di età. Le domande dovranno essere fatte pervenire entro le ore 12,00 del giorno 10 novembre 2011, devono riportare la dicitura BANDO DI RICERCA BIODIVERSAMENTE 2011, ed essere inviate per raccomandata A/R a WWF Italia, via Po 25/c, 00198 Roma. Questi gli obiettivi dei bandi: BANDO 1: (a) migliorare le conoscenze relative alla flora e alla fauna ed alla formulazione di proposte concrete di conservazione, (b) valutare la vulnerabilità di specie a rischio in Italia. BANDO 2: (a) sviluppare il monitoraggio di popolazioni "sentinella" di flora e fauna mirata a valutare lo stato complessivo dell'ecosistema, (b) produrre una valutazione complessiva dei servizi ecosistemici in alcuni habitat italiani con inclusione anche degli aspetti socio-economici. Una commissione composta da docenti ed esperti selezionerà i progetti vincitori.

I PATROCINI
L'evento ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero del Turismo, Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.