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OPERATORI DI STRADA - Presentato il rapporto degli ultimi mesi di attività

Mercoledì sera universitario: in crescita i guidatori di turno ma anche il tasso alcolico dei giovanissimi

25-10-2011 / Giorno per giorno

Sono sempre più diffusi, tra i giovani del mercoledì sera ferrarese, i 'Bob' che scelgono di non bere per accompagnare a casa gli amici. Ma sempre più numerosi sono anche i neopatentati con un tasso alcolico fuori limite o i ragazzi che cercano lo 'sballo' bevendo una dopo l'altra tante bevande diverse. A rivelare le ultime tendenze della 'movida' cittadina è il bilancio delle attività svolte tra aprile e settembre scorsi dagli operatori del progetto dell'Ausl di Ferrara 'Bob, stasera guido io', che con il loro camper attrezzato hanno stazionato in piazza Duomo ogni mercoledì notte dalle 22 alle 2 per svolgere opera di informazione e prevenzione dei comportamenti a rischio. Ai giovani presenti in piazza hanno fornito un servizio di misurazione gratuita del tasso alcolemico e del monossido di carbonio, oltre a materiali informativi e consulenze su sostanze, alcol e sessualità.
Nel presentare i dati alla stampa l'assessore comunale alla Sanità e Servizi alla Persona Chiara Sapigni ha sostenuto "la necessità di far rete tra istituzioni, Università, forze dell'ordine, operatori del settore e associazioni, per compiere opera di prevenzione, intervenendo in modo dinamico lì dove avvengono relazioni fra le persone". Alla luce degli ultimi gravi episodi di violenza avvenuti nella movida ferrarese, l'assessore ha poi ribadito l'intenzione di "non voler svuotare il centro storico. Occorre - ha sostenuto - avere un atteggiamento duro con chi eccede, ma anche avvicinare chi vuole divertirsi ipotizzando eventuali percorsi costruttivi sulla serata del mercoledì universitario". Rivolgendosi agli operatori di strada, l'assessore ha infine ricordato "l'importante ruolo di punto di riferimento che nei mesi scorsi ha svolto l'unità di strada attivando un canale di comunicazione alternativo con i giovani".
"Scopo del progetto - ha ricordato il direttore del programma Dipendenze Patologiche dell'Ausl di Ferrara Luisa Garofani - è quello di essere presenti lì dove accadono le cose, quando i ragazzi si incontrano per divertirsi, poiché la prevenzione è importante in un'ottica di riduzione del danno"
"Il nostro intento - ha infatti confermato il coordinatore dell'équipe di strada Luca Rossin - è quello di fornire informazioni ai giovani, ricevendone altrettante da loro. Ci presentiamo in maniera informale, ma cercando di offrire competenze tali da poter ottenere la fiducia dei ragazzi, per poi fornire loro consigli e strumenti utili a vivere in maniera consapevole il loro divertimento". Non meno importante, ha sostenuto ancora Rossin, è "la creazione di una rete di collaborazioni tra gli operatori del mondo della notte e in proprio questa direzione si è mosso il lavoro di divulgazione svolto con alcune scuole guida di Ferrara e la formazione effettuata con gli operatori di sicurezza".
Dal rapporto sugli ultimi mesi di attività, come poi rivelato dall'operatrice Loredana Liverotti, emerge anche che 'sono i neopatentati a far registrare con più frequenza un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge, spesso perché non conoscono la nuova normativa che ha abbassato da 0,5 a 0 il limite per chi guida e dunque prevede per loro una serata astemia". In aumento è poi la pratica del 'binge drinking', che consiste nel bere in tempi rapidi diverse bevande alcoliche per ubriacarsi, ma anche la diffusione di un comportamento aggressivo da parte di chi vive la movida. Di contro si è registrato un cambio di atteggiamento nei confronti della designazione di un 'Bob' che viene considerato come un modo corretto e sicuro di organizzare la serata. "Inoltre - ha dichiarato ancora Loredana Liverotti - la maggior parte dei ragazzi che si sono recati al camper in cerca di informazioni o per misurare il proprio tasso alcolico ha cambiato idea, organizzando il ritorno a casa in maniera diversa da quella inizialmente prevista'.


Consulta il report_mercoledì_sera2011.pdf